Sono 5.480 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di aprile 2022, poco più del 23% delle entrate previste a livello regionale.
Nel complesso le previsioni occupazionali sono 1.080 in più rispetto al mese di aprile 2021, un dato influenzato soprattutto dalla domanda del Verbano Cusio Ossola (+750 unità) e del Novarese (+460 unità), mentre Vercelli e Biella, al contrario, segnano una diminuzione delle entrate programmate (rispettivamente -50 e -80 unità).
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dall’11% di Biella al 16% del Verbano Cusio Ossola); l’alta percentuale, ovunque superiore al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro.
Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi alle persone, del commercio, del turismo e ristorazione a esprimere una parte consistente dei fabbisogni occupazionali nelle quattro province del quadrante.
Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.