Si è riunita nei giorni scorsi la Commissione comunale per il controllo rilevazione dei prezzi al consumo del Comune di Novara.
L’indice mensile generale di Novara per il mese di novembre 2022 subisce una variazione del +0,6% rispetto al mese precedente. L’indice annuale segna un aumento del +10,9% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (2021).
In aumento prodotti alimentari e bevande alcoliche (+0,7% rispetto a ottobre e +12,7 rispetto a novembre 2021), bevande alcoliche e tabacchi (+0,7/+2,2), abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili (+2/+54,5), mobili, articoli e servizi per la casa (+1/+7,5), ricreazione, spettacoli e cultura (+0,2/+2,9), altri beni o servizi (+0,4/+3,2).
Diminuiscono invece comunicazioni (-0,7/-1,4), , servizi ricettivi e di ristorazione (-0,2/+5). Invariati i seguenti settori: abbigliamento e calzature (0/+2,2), istruzione (0/-0,6), servizi sanitari e spese per la salute (+0/+0,5), trasporti (0/+7,2).
«Dai dati nazionali – ha commenta la vicesindaco e assessore al commercio Marina Chiarelli – emerge che dopo la brusca accelerazione del mese di ottobre, a novembre 2022 l’inflazione, che rimane a livelli che non si vedevano da marzo 1984 (+11,9%), è comunque stabile. I prezzi di alcune componenti, che avevano alimentato l’ascesa degli stessi, tra cui gli energetici non regolamentati e in misura minore gli alimentari non lavorati, rallentano su base annua, mentre quelli di altre componenti continuano ad accelerare, tra cui gli energetici regolamentati e in misura minore gli alimentari lavorati. Anche i prezzi del carrello della spesa accelerano seppur di poco. Se nei prossimi mesi continuasse la discesa in corso dei prezzi all’ingrosso del gas e di altre materie prime, il fuoco dell’inflazione che ha caratterizzato fin qui l’anno in corso, potrebbe iniziare a ritirarsi».