«Puntare sulla qualità dei prodotti». Monito alla Giornata della risicoltura

Agricoltori, associazioni di categoria e rappresentanti della Regione hanno fatto un bilancio di fine stagione

Il punto focale l’ha toccato il vice presidente di Coldiretti Novara-Vco, oltre che presidente di Campagna Amica, Fabrizio Rizzotti: «Puntare sulla qualità dei nostri prodotti. Questa è l’unica strada per salvarci nei prossimi anni. Ce l’ha insegnato il settore del vino: le problematiche devono diventare una risorsa». Un tema fondamentale, quella della qualità, di cui si è parlato ieri, 7 settembre, in occasione della 35esima Giornata della risicoltura che anche quest’anno si è svolta alla Cascina Motta di San Pietro Mosezzo.

Ma anche dei prezzi, argomento affrontato, in particolare, dal presidente nazionale di Ente Risi, Paolo Carrà: «I 40 euro al quintale sono una quotazione più bassa rispetto a inizio anno ma più alta confrontata al periodo pre Covid. Questo è un aspetto che ci ha fatto perdere posizioni nel corso della stagione. Per quanto riguarda le esportazioni, l’Italia ha subito un -22% verso il Regno Unito, con diminuzioni anche verso Turchia e Giordania. Le importazioni hanno segnato un aumento».

Sulla gestione dell’acqua, invece, è intervenuto il referente del gruppo Riso di Cia Novara, Manrico Brustia: «A maggio le piogge hanno riempito il lago, ma alla fine della stagione ci sono stati comunque problemi: a luglio si poteva risparmiare acqua senza dover applicare il regolamento sulle turnazioni. Davanti a noi ci sono mesi per lavorare ai tavoli tecnici: dobbiamo prevenire un’annata che potrebbe non essere così fortunata come questa».

A seguire è intervenuto Giovanni Chiò, padrone di casa e presidente di Confagricoltura Novara Vco: «Dobbiamo avere una cultura sulla gestione dell’acqua e continuare a confrontarci con Est Sesia, per questo ringrazio il direttore Mario Fossati. Viviamo in costante emergenza, non riusciamo mai a fermarci per fare prevenzione».

Dalla Regione, l’assessore all’Ambiente, Matteo Marnati, ha detto: «Siamo un ente che deve garantire tutti, ma abbiamo dimostrato più volte da che parte stiamo: il lago deve mantenere un livello adeguato per l’agricoltura. Questo la Regione chiede agli agricoltori: fare sistema, la frammentazione ci penalizza». Mentre il consigliere Federico Perugini ha auspicato di «diminuire il livello di litigiosità tra enti e territori: serve più equilibrio e rispetto. Progetto un’audizione per il comparto del riso nella prossima commissione Agricoltura».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Agricoltori, associazioni di categoria e rappresentanti della Regione hanno fatto un bilancio di fine stagione

Il punto focale l'ha toccato il vice presidente di Coldiretti Novara-Vco, oltre che presidente di Campagna Amica, Fabrizio Rizzotti: «Puntare sulla qualità dei nostri prodotti. Questa è l'unica strada per salvarci nei prossimi anni. Ce l'ha insegnato il settore del vino: le problematiche devono diventare una risorsa». Un tema fondamentale, quella della qualità, di cui si è parlato ieri, 7 settembre, in occasione della 35esima Giornata della risicoltura che anche quest'anno si è svolta alla Cascina Motta di San Pietro Mosezzo.

Ma anche dei prezzi, argomento affrontato, in particolare, dal presidente nazionale di Ente Risi, Paolo Carrà: «I 40 euro al quintale sono una quotazione più bassa rispetto a inizio anno ma più alta confrontata al periodo pre Covid. Questo è un aspetto che ci ha fatto perdere posizioni nel corso della stagione. Per quanto riguarda le esportazioni, l'Italia ha subito un -22% verso il Regno Unito, con diminuzioni anche verso Turchia e Giordania. Le importazioni hanno segnato un aumento».

Sulla gestione dell'acqua, invece, è intervenuto il referente del gruppo Riso di Cia Novara, Manrico Brustia: «A maggio le piogge hanno riempito il lago, ma alla fine della stagione ci sono stati comunque problemi: a luglio si poteva risparmiare acqua senza dover applicare il regolamento sulle turnazioni. Davanti a noi ci sono mesi per lavorare ai tavoli tecnici: dobbiamo prevenire un'annata che potrebbe non essere così fortunata come questa».

A seguire è intervenuto Giovanni Chiò, padrone di casa e presidente di Confagricoltura Novara Vco: «Dobbiamo avere una cultura sulla gestione dell'acqua e continuare a confrontarci con Est Sesia, per questo ringrazio il direttore Mario Fossati. Viviamo in costante emergenza, non riusciamo mai a fermarci per fare prevenzione».

Dalla Regione, l'assessore all'Ambiente, Matteo Marnati, ha detto: «Siamo un ente che deve garantire tutti, ma abbiamo dimostrato più volte da che parte stiamo: il lago deve mantenere un livello adeguato per l'agricoltura. Questo la Regione chiede agli agricoltori: fare sistema, la frammentazione ci penalizza». Mentre il consigliere Federico Perugini ha auspicato di «diminuire il livello di litigiosità tra enti e territori: serve più equilibrio e rispetto. Progetto un'audizione per il comparto del riso nella prossima commissione Agricoltura».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore