Settant’anni di impresa con Api. «Le Pmi sono la spinta dell’economia»

All'hotel Regona Palace di Stresa l'assemblea dei soci della sezione di Novara Vco Vercelli di Associazione piccole e medie industrie 

Api, l’Associazione piccole e medie industrie compie 70 anni e la sezione di Novara Vco Vercelli ha riunito i soci all’hotel Regine Palace di Stresa per l’assemblea.

«Chiediamo meno burocrazia e tempi certi e rapidi da parte della pubblica amministrazione» – ha sottolineato il presidente Mario Di Giorgio nel suo intervento di saluto. Il presidente ha anche rimarcato che «servono infrastrutture efficienti e occorre continuare a lavorare sui costi energetici e rendere le energie rinnovabili accessibili a tutti: la transizione verso un’economia sostenibile deve essere una considerazione centrale purché si faccia senza aumentare i costi per le imprese; è necessario lavorare tempestivamente sulla cessione del credito per i bonus edilizi perché ancora pochi sono oggi gli istituti che hanno riaperto o stanno lavorando per riaprire le cessioni del credito».

In tema fiscale Di Giorgio ha ricordato che «si sta cercando di sburocratizzare e alleggerire gli adempimenti. Dobbiamo però diminuire la forbice di tassazione tra la piccola e la grande impresa. Le piccole e medie industrie italiane non devono pagare più tasse della grande industria e delle multinazionali. E poi bisogna investire sulla scuola, sui giovani e sulla formazione per avere collaboratori di eccellenza che ci portino ad espandere le nostre piccole e medie industria».

L’assemblea è poi proseguita con la tavola rotonda sul tema delle sfide e opportunità per la piccola e media industria, a cui hanno partecipato Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore associato Strategia e imprenditoria alla Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi di Milano, Domenico De Angelis, condirettore generale di Banco Bpm, Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera e Pasquale Salzano, presidente Simest.

Interventi anche di Cristian Camisa, presidente di Confapi, e Maurizio Casasco, presidente emerito di Confapi e onorario di European entrepreneurs Cea-Pme oltre che vice presidente della rete internazionale delle Pmi Insme. 

«Vogliamo fare sempre di più per assistere e tutelate le nostre imprese associate, introducendo quotidianamente nuovi servizi e attività a sostegno delle PMI associate» ha concluso il direttore generale Api, Paola Pansini.

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Settant’anni di impresa con Api. «Le Pmi sono la spinta dell’economia»

All’hotel Regona Palace di Stresa l’assemblea dei soci della sezione di Novara Vco Vercelli di Associazione piccole e medie industrie 

Api, l’Associazione piccole e medie industrie compie 70 anni e la sezione di Novara Vco Vercelli ha riunito i soci all’hotel Regine Palace di Stresa per l’assemblea.

«Chiediamo meno burocrazia e tempi certi e rapidi da parte della pubblica amministrazione» – ha sottolineato il presidente Mario Di Giorgio nel suo intervento di saluto. Il presidente ha anche rimarcato che «servono infrastrutture efficienti e occorre continuare a lavorare sui costi energetici e rendere le energie rinnovabili accessibili a tutti: la transizione verso un’economia sostenibile deve essere una considerazione centrale purché si faccia senza aumentare i costi per le imprese; è necessario lavorare tempestivamente sulla cessione del credito per i bonus edilizi perché ancora pochi sono oggi gli istituti che hanno riaperto o stanno lavorando per riaprire le cessioni del credito».

In tema fiscale Di Giorgio ha ricordato che «si sta cercando di sburocratizzare e alleggerire gli adempimenti. Dobbiamo però diminuire la forbice di tassazione tra la piccola e la grande impresa. Le piccole e medie industrie italiane non devono pagare più tasse della grande industria e delle multinazionali. E poi bisogna investire sulla scuola, sui giovani e sulla formazione per avere collaboratori di eccellenza che ci portino ad espandere le nostre piccole e medie industria».

L’assemblea è poi proseguita con la tavola rotonda sul tema delle sfide e opportunità per la piccola e media industria, a cui hanno partecipato Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore associato Strategia e imprenditoria alla Scuola di direzione aziendale dell’Università Bocconi di Milano, Domenico De Angelis, condirettore generale di Banco Bpm, Alberto Gusmeroli, presidente della Commissione attività produttive, commercio e turismo della Camera e Pasquale Salzano, presidente Simest.

Interventi anche di Cristian Camisa, presidente di Confapi, e Maurizio Casasco, presidente emerito di Confapi e onorario di European entrepreneurs Cea-Pme oltre che vice presidente della rete internazionale delle Pmi Insme. 

«Vogliamo fare sempre di più per assistere e tutelate le nostre imprese associate, introducendo quotidianamente nuovi servizi e attività a sostegno delle PMI associate» ha concluso il direttore generale Api, Paola Pansini.

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