Venti Comuni di Alto Piemonte e Monferrato premiati a Bruxelles come “Città Europea del Vino 2024”

La premiazione il 4 luglio. Dal novarese Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno

Sarà il comitato promotore di RECEVIN (Rete Europea delle Città del Vino), ospite dell’europarlamentare piemontese Alessandro Panza, a formalizzare la premiazione di Città Europea del Vino 2024 per 20 Comuni dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato, martedì 4 luglio 2023, alle 17.30, nella sala del Parlamento Europeo di Bruxelles Spinelli 1G3.

Destinatarie del prestigioso riconoscimento che premia le aziende vitivinicole e i loro vini, ma anche i territori dove le aziende operano, sono le città di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco che nella primavera del 2022 hanno avviato un percorso comune per giungere al riconoscimento di territorio europeo del vino. Le altre due candidature, meritevoli di attenzione, sono state quelle del Comune di Montepulciano, in Provincia d Siena, terra del Vino Nobile Docg, e del Comune romagnolo di San Clemente in provincia di Rimini. La proposta della Città del Vino dell’Alto Piemonte Gran Monferrato è stata presa in considerazione grazie al dossier realizzato dal Comitato Promotore.

«Il riconoscimento ottenuto dalle Città del Vino – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza  – porrà questi territori al centro di numerose iniziative di respiro nazionale ed europeo nel corso di tutto il 2024, molte delle quali avranno interesse anche politico, oltre che culturale ed economico, per l’intera Unione Europea, in quanto saranno affrontati alcuni dei temi più stringenti che riguardano le tematiche del vino. Mi sono reso subito disponibile per ospitare questo importante premio a Bruxelles, trovo estremamente significativa l’idea di legare il riconoscimento tra le città e il vino, a sottolineare il legame forte esistente tra la viticoltura e il territorio».

L’iniziativa, promossa da Recevin (Rete Europea delle Città del Vino), nasce con l’intento di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche della cultura della vite e del vino e l’impatto che queste hanno sulla società, il paesaggio, l’economia, la gastronomia e il patrimonio materiale e immateriale, al fine di consentire una migliore conoscenza dei territori del vino anche all’estero ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte e delle province di Alessandria, Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.

Martedì a Bruxelles saranno presenti Rosa Melchor Quiralte, Presidente Acevin e Recevin, rappresentanti del Comitato promotore, il vice presidente nazionale di Città del Vino, il presidente di Città del Vino Angelo Radica e il vice presidente Stefano Vercelloni, il presidente del Comitato Mario Arosio, Vittoria Poggio assessore regionale alla Cultura, al Turismo ed al Commercio, l’assessore regionale all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa, l’assessore Regionale all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca Matteo Marnati.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Venti Comuni di Alto Piemonte e Monferrato premiati a Bruxelles come “Città Europea del Vino 2024”

La premiazione il 4 luglio. Dal novarese Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Fara Novarese, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno

Sarà il comitato promotore di RECEVIN (Rete Europea delle Città del Vino), ospite dell’europarlamentare piemontese Alessandro Panza, a formalizzare la premiazione di Città Europea del Vino 2024 per 20 Comuni dell’Alto Piemonte e Gran Monferrato, martedì 4 luglio 2023, alle 17.30, nella sala del Parlamento Europeo di Bruxelles Spinelli 1G3.

Destinatarie del prestigioso riconoscimento che premia le aziende vitivinicole e i loro vini, ma anche i territori dove le aziende operano, sono le città di Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco che nella primavera del 2022 hanno avviato un percorso comune per giungere al riconoscimento di territorio europeo del vino. Le altre due candidature, meritevoli di attenzione, sono state quelle del Comune di Montepulciano, in Provincia d Siena, terra del Vino Nobile Docg, e del Comune romagnolo di San Clemente in provincia di Rimini. La proposta della Città del Vino dell’Alto Piemonte Gran Monferrato è stata presa in considerazione grazie al dossier realizzato dal Comitato Promotore.

«Il riconoscimento ottenuto dalle Città del Vino – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza  – porrà questi territori al centro di numerose iniziative di respiro nazionale ed europeo nel corso di tutto il 2024, molte delle quali avranno interesse anche politico, oltre che culturale ed economico, per l’intera Unione Europea, in quanto saranno affrontati alcuni dei temi più stringenti che riguardano le tematiche del vino. Mi sono reso subito disponibile per ospitare questo importante premio a Bruxelles, trovo estremamente significativa l’idea di legare il riconoscimento tra le città e il vino, a sottolineare il legame forte esistente tra la viticoltura e il territorio».

L’iniziativa, promossa da Recevin (Rete Europea delle Città del Vino), nasce con l’intento di valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche della cultura della vite e del vino e l’impatto che queste hanno sulla società, il paesaggio, l’economia, la gastronomia e il patrimonio materiale e immateriale, al fine di consentire una migliore conoscenza dei territori del vino anche all’estero ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte e delle province di Alessandria, Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.

Martedì a Bruxelles saranno presenti Rosa Melchor Quiralte, Presidente Acevin e Recevin, rappresentanti del Comitato promotore, il vice presidente nazionale di Città del Vino, il presidente di Città del Vino Angelo Radica e il vice presidente Stefano Vercelloni, il presidente del Comitato Mario Arosio, Vittoria Poggio assessore regionale alla Cultura, al Turismo ed al Commercio, l’assessore regionale all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte Marco Protopapa, l’assessore Regionale all’Ambiente, Energia, Innovazione e Ricerca Matteo Marnati.

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