Forza Italia di Novara ha presentato i suoi tre candidati che correranno nel listino provinciale per un seggio nella prossima legislatura di Palazzo Lascaris. I nomi sono quelli da tempo conosciuti: si tratta (in rigoroso ordine alfabetico) la presidente del Consiglio comunale di Borgomanero Annalisa Beccaria, il sindaco di Lesa Luca Bona e il capogruppo a Palazzo Cabrino Pietro Gagliardi.
L’ufficialità (se così vogliamo chiamarla) è avvenuta questa mattina, sabato 16 marzo, nel corso di un convegno sul tema “Difendiamo il nostro territorio. I programmi per la nostra agricoltura in Europa”. Con il coordinatore provinciale degli “azzurri” Diego Sozzani sono intervenuti Roberto Cota, che sarà candidato a Bruxelles nella circoscrizione Nord – Ovest, il parlamentare Raffaele Nevi, portavoce e responsabile nazionale del settore agricoltura di FI e lo stesso governatore uscente (e ricandidato) del Piemonte, Alberto Cirio.
Tema centrale dunque l’agricoltura, cosa si deve fare, cosa si può ottenere dall’Europa e come difendere i nostri prodotti da alcune scelte non sempre condivise adottate da Bruxelles. In questo frangente Cirio, per sua stessa ammissione «nipote di contadini» e che è in qualche modo tornato a occuparsi di questo settore dedicandosi nella sua Alba alla produzione di nocciole, difesa a spada tratta dei nostri prodotti, dal vino, «che è un alimento, mentre l’UE, paragonandolo agli alcolici, voleva collocare sulle etichette immagini raccapriccianti come quelle presenti sui pacchetti di sigarette», al riso, la cui coltivazione seguendo i sistemi tradizionali sarà sempre più difficile a causa dei cambiamenti climatici. Ecco allora, come ha suggerito Cota, lo sforzo per la realizzazione di invasi, che consentano di aumentare percentualmente quell’acqua che oggi disperdiamo.
E i candidati locali? Seduti in prima fila hanno ascoltato i vari interventi, mentre da parte sua Alberto Cirio si è limitato a formulare un “in bocca al lupo” ai tre candidati, posando con loro per una classica foto ricordo. Niente di più. Praticamente impossibile strappargli qualche ulteriore dichiarazione sulle liste. Nemmeno un commento sulla notizia che la sua avversaria del centrosinistra sarà Gianna Pentenero: «E’ sicuro? – si è limitato a domandare con un sorriso – Fino a quando non è ufficiale non parlo». Certo che è sicuro, ha ribadito un collega: «E allora auguri».