Election day, 300 mila elettori chiamati alle urne tra Novara e provincia

Cittadini chiamati a votare per il referendum. A Borgomanero, Divignano, Cavaglio d’Agogna, Biandrate e Casalvolone si vota anche per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale

Quasi 300mila elettori (tra i quali poco più di 1500 diciottenni) sono iscritti al voto di questa domenica 12 giugno in Provincia di Novara, per esprimersi relativamente ai cinque referendum abrogativi sulla giustizia. Di loro 21.614 sono chiamati a votare anche per l’elezione del sindaco e consiglio comunale in cinque centri: Borgomanero, Divignano, Cavaglio d’Agogna, Biandrate e Casalvolone.
I seggi sono aperti per il voto solo domenica, dalle 7 alle 23, e non in due giorni come successo nelle ultime tornate elettorali. Per il solo comune di Borgomanero è possibile un eventuale ballottaggio nella domenica 26 giugno.

Gli elettori devono recarsi al seggio con carta di identità (o altro documento di identificazione provvisto di fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione) e tessera elettorale in cui sia presente ancora spazio per apporre il nuovo timbro che certifica l’espressione del voto (se è esaurita se ne deve richiedere una nuova all’ufficio elettorale del proprio comune, aperto tutta domenica).

Da un punto di vista sanitario il seggio dovrà essere frequentemente sanificato e fornito di gel disinfettante. Per accedervi è “fortemente raccomandato” l’uso di una mascherina. Non possono accedere quanti abbiano la febbre (temperatura oltre 37,5°) o presentino sintomi respiratori. Chi non ha sintomi ma è entrato in contatto con persona positiva al Covid ha l’obbligo della mascherina Ffp2. Le persone positive e quindi in isolamento potranno votare a casa propria, purché ne abbiano fatto apposita richiesta al sindaco nei modi e tempi previsti.

Ogni elettore riceverà una scheda di voto per ciascun referendum, tuttavia, ha facoltà di “astenersi dalla partecipazione al voto per uno o più di essi”, manifestando esplicitamente la volontà di rifiutare le relative schede. Nei comuni interessati alle amministrative riceverà anche la scheda (di colore azzurro) relativa al voto per il sindaco e il consiglio comunale.

Le schede relative ai referendum sono: di colore rosso per il referendum 1 (Incandidabilità dopo condanna), arancione per il 2 (Limitazione misure cautelari), giallo per il 3 (Separazione funzioni dei magistrati), grigio per il 4 (Membri laici consigli giudiziari), verde per il 5 (Elezioni componenti togati CSM).

COME SI VOTA
Entrato in cabina l’elettore può manifestare la sua scelta su ogni scheda dei referendum tracciando con la matita copiativa un segno sulla risposta al quesito referendario, affermativa o negativa (SI o NO), da lui prescelta.

Per il voto amministrativo a Borgomanero l’elettore può tracciare un segno solo su un contrassegno di lista (esprimendo voto valido anche per il candidato sindaco collegato); può tracciare un segno sul simbolo ed anche sul candidato sindaco collegato; può segnare il nome di un candidato sindaco ed anche quello di una lista a lui non collegata (è il cosiddetto “voto disgiunto” validamente espresso); può tracciare un segno solo un candidato sindaco (ed esprimerà solo questo voto, escludendo ogni attribuzione ad alcuna delle liste presenti). Inoltre può manifestare il voto di preferenza scrivendo uno o due nomi di candidati al consiglio comunale accanto al simbolo della lista che li comprende, ricordando che, in caso di due preferenze, dovranno essere di persone di sesso diverso.
Per il voto amministrativo nei comuni minori l’elettore può tracciare un segno solo sul contrassegno di lista (voto valido anche per il candidato sindaco collegato); può tracciare un segno sia sul simbolo di lista che sul nome del candidato sindaco collegato; può segnare il solo nominativo di un candidato sindaco (voto valido anche per la lista collegata). Inoltre può manifestare il voto di preferenza scrivendo il nome di un candidato al consiglio comunale accanto al relativo simbolo di lista.

SCRUTINIO
Le operazioni di scrutinio inizieranno domenica sera, immediatamente dopo la chiusura dei seggi e riguarderanno solo i referendum. Come è noto per la validità del risultato referendario dovrà aver votato, in tutta Italia ed Estero, il 50% + 1 degli elettori iscritti. Verificata questa condizione prevarrà tra Sì e No la scelta con più consensi.

Le operazioni di scrutinio delle elezioni amministrative inizieranno lunedì alle 14.
Tuttavia l’esito per i comuni dove vi è un unico candidato sindaco (Cavaglio d’Agogna con Enrica Tacca, Biandrate con Luciano Pigat e Casalvolone con Ezio Piantanida) sarà di fatto noto con la rilevazione del numero dei votanti, poiché se superiore al 40% vedrà l’elezione del candidato unico, qualora abbia ottenuto il 50% dei voti validi.

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Cittadini chiamati a votare per il referendum. A Borgomanero, Divignano, Cavaglio d’Agogna, Biandrate e Casalvolone si vota anche per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale

Quasi 300mila elettori (tra i quali poco più di 1500 diciottenni) sono iscritti al voto di questa domenica 12 giugno in Provincia di Novara, per esprimersi relativamente ai cinque referendum abrogativi sulla giustizia. Di loro 21.614 sono chiamati a votare anche per l’elezione del sindaco e consiglio comunale in cinque centri: Borgomanero, Divignano, Cavaglio d’Agogna, Biandrate e Casalvolone.
I seggi sono aperti per il voto solo domenica, dalle 7 alle 23, e non in due giorni come successo nelle ultime tornate elettorali. Per il solo comune di Borgomanero è possibile un eventuale ballottaggio nella domenica 26 giugno.

Gli elettori devono recarsi al seggio con carta di identità (o altro documento di identificazione provvisto di fotografia rilasciato dalla pubblica amministrazione) e tessera elettorale in cui sia presente ancora spazio per apporre il nuovo timbro che certifica l’espressione del voto (se è esaurita se ne deve richiedere una nuova all’ufficio elettorale del proprio comune, aperto tutta domenica).

Da un punto di vista sanitario il seggio dovrà essere frequentemente sanificato e fornito di gel disinfettante. Per accedervi è “fortemente raccomandato” l’uso di una mascherina. Non possono accedere quanti abbiano la febbre (temperatura oltre 37,5°) o presentino sintomi respiratori. Chi non ha sintomi ma è entrato in contatto con persona positiva al Covid ha l’obbligo della mascherina Ffp2. Le persone positive e quindi in isolamento potranno votare a casa propria, purché ne abbiano fatto apposita richiesta al sindaco nei modi e tempi previsti.

Ogni elettore riceverà una scheda di voto per ciascun referendum, tuttavia, ha facoltà di “astenersi dalla partecipazione al voto per uno o più di essi”, manifestando esplicitamente la volontà di rifiutare le relative schede. Nei comuni interessati alle amministrative riceverà anche la scheda (di colore azzurro) relativa al voto per il sindaco e il consiglio comunale.

Le schede relative ai referendum sono: di colore rosso per il referendum 1 (Incandidabilità dopo condanna), arancione per il 2 (Limitazione misure cautelari), giallo per il 3 (Separazione funzioni dei magistrati), grigio per il 4 (Membri laici consigli giudiziari), verde per il 5 (Elezioni componenti togati CSM).

COME SI VOTA
Entrato in cabina l’elettore può manifestare la sua scelta su ogni scheda dei referendum tracciando con la matita copiativa un segno sulla risposta al quesito referendario, affermativa o negativa (SI o NO), da lui prescelta.

Per il voto amministrativo a Borgomanero l’elettore può tracciare un segno solo su un contrassegno di lista (esprimendo voto valido anche per il candidato sindaco collegato); può tracciare un segno sul simbolo ed anche sul candidato sindaco collegato; può segnare il nome di un candidato sindaco ed anche quello di una lista a lui non collegata (è il cosiddetto “voto disgiunto” validamente espresso); può tracciare un segno solo un candidato sindaco (ed esprimerà solo questo voto, escludendo ogni attribuzione ad alcuna delle liste presenti). Inoltre può manifestare il voto di preferenza scrivendo uno o due nomi di candidati al consiglio comunale accanto al simbolo della lista che li comprende, ricordando che, in caso di due preferenze, dovranno essere di persone di sesso diverso.
Per il voto amministrativo nei comuni minori l’elettore può tracciare un segno solo sul contrassegno di lista (voto valido anche per il candidato sindaco collegato); può tracciare un segno sia sul simbolo di lista che sul nome del candidato sindaco collegato; può segnare il solo nominativo di un candidato sindaco (voto valido anche per la lista collegata). Inoltre può manifestare il voto di preferenza scrivendo il nome di un candidato al consiglio comunale accanto al relativo simbolo di lista.

SCRUTINIO
Le operazioni di scrutinio inizieranno domenica sera, immediatamente dopo la chiusura dei seggi e riguarderanno solo i referendum. Come è noto per la validità del risultato referendario dovrà aver votato, in tutta Italia ed Estero, il 50% + 1 degli elettori iscritti. Verificata questa condizione prevarrà tra Sì e No la scelta con più consensi.

Le operazioni di scrutinio delle elezioni amministrative inizieranno lunedì alle 14.
Tuttavia l’esito per i comuni dove vi è un unico candidato sindaco (Cavaglio d’Agogna con Enrica Tacca, Biandrate con Luciano Pigat e Casalvolone con Ezio Piantanida) sarà di fatto noto con la rilevazione del numero dei votanti, poiché se superiore al 40% vedrà l’elezione del candidato unico, qualora abbia ottenuto il 50% dei voti validi.

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.