Alberto Cantone è il nuovo sindaco di Galliate. Il candidato del cosiddetto “campo largo” ha superato il primo cittadino uscente Claudiano Di Caprio (centro destra), mettendo così fine nella cittadina alle porte del capoluogo a un’amministrazione a guida leghista che si protraeva dal 2009. Cinque anni fa il lungo testa a testa in occasione del ballottaggio aveva premiato Di Caprio nei confronti di Emanuele Zuin. Oggi la situazione si è in parte ripetuta, ma a schieramenti opposti. Però in questa circostanza il divario fra i due sfidanti – poco meno di 200 voti quando erano state scrutinate 8 sezioni su 12 – si è però leggermente accentuato nel finale.
«Contentissimo di questo risultato – ha detto il neo primo cittadino mentre i suoi sostenitori davano inizio ai festeggiamenti – Merito di tutti. Adesso diamo sfogo alla gioia dopo una campagna elettorale breve ma intensa e da domani penseremo a rimboccarci le maniche perché c’è molto da fare».
Dall’altra parte Di Caprio, con molto fair play, è stato il primo a complimentarsi con Cantone: «Gli ho augurato buon lavoro, così come gli ho assicurato che la nostra opposizione sarà intransigente. Da parte mia non ho nulla da rimproverarmi. Io e chi mi ha supportato abbiamo fatto del nostro meglio, ma questa è la democrazia».
Galliate cambia “colore” e a questo punto all’amministrazione Canelli, già alle prese con le sue lotte intestine che avranno sicuramente pesanti strascichi dopo questo voto, si vede venire meno una “sponda” sul fronte della logistica, nella vicina Pernate. Nel campo dei vincitori il risultato di Galliate ha dimostrato che l’alleanza Pd-M5S può funzionare, ma, come ha ribadito ancora una volta il coordinatore dei “pentastellati” Luca Zacchero, dove sussistano le condizioni e ragionevoli possibilità di successo.