La prima preoccupazione già da domani sarà quella di mettere mano alla sanità e alle liste d’attesa». Queste le prime dichiarazioni di Alberto Cirio, riconfermato governatore della Regione Piemonte con il 55,94% delle preferenze (dato parziale regionale) e mentre sul territorio di Novara ha ricevuto il 60,90% (dato parziale) dei voti.
«Sono soddisfatto del risultato, ringrazio i cittadini e le cittadine – ha proseguito durante la prima conferenza stampa -. Una vittoria che ricorda cinque anni fa, ma che ha un sapore diverso perchè essere confermati è sempre più difficile che essere eletti per la prima volta. È un voto consapevole mi inorgoglisce, ma che mi dà responsabilità perchè il voto dei piemontesi è consapevole dei problemi che ci sono, delle cose buone fatte e di quello che dobbiamo ancora fare. Già da domani saremo operativi».
«Grazie ai miei competitor, a Gianna Pentenero e a Sarah Disabato che mi hanno telefonato – ha continuato Cirio -. Grazie per la campagna elettorale che è stata breve ma sempre corretta. Questa conferma mi responsabilizza perchè non è usuale: non c’è in Piemonte, nonostante i miei predecessori siano sempre stati all’altezza. Venti punti di scarto sono una vittoria netta che ci mette nelle condizioni di essere forti come coalizione, che si è dimostrata in salute alle europee e alle regionali. Una conferma per Fratelli d’Italia, un rafforzamento della Lega, Forza Italia e la lista civica hanno dato voce a una competente più moderata che in una amministrazione deve esserci».