«Una vittoria della gente, grazie davvero a tutti». Queste le prime parole dell’onorevole Alberto Gusmeroli dopo la conferma aritmetica della sua terza elezione a sindaco di Arona. Un successo netto (3.741 voti, pari al 51,21%), anzi, come lo ha definito lui stesso, «uno tsunami, che dimostra ancora una volta come la buona amministrazione paga. Questa è una vittoria degli aronesi e della Lega». Se il “Carroccio” è infatti apparso in difficoltà in tanti centri, capoluogo compreso, così non è stato in riva al lago Maggiore. Gusmeroli lo ha ha fatto capire, mandando inevitabilmente messaggi agli “alleati”: ad Arona è ancora lui il più forte.
Alle spalle del vincitore ecco il candidato del centrosinistra Gianluca Ubertini. Indicato alla vigilia come terzo incomodo del “derby” del centrodestra, ha invece ottenuto poco meno del 30% (per l’esattezza 29,54, frutto di 2.162 schede): «Sicuramente un buon risultato, anche se in cuor mio mi aspettavo qualcosina di più. O almeno, un minor distacco dal vincitore. Peccato perché rispetto all’amministrazione precedente perdiamo un consigliere (da quattro a tre, ndr), ma poco importa. Eserciterò a pieno titolo il ruolo di capo dell’opposizione e daremo battaglia».
Telegrafico, infine, un alquanto deluso Federico Monti fermo al 19,25%. Partito come alternativa a Gusmeroli, sostenuto da una parte del centrodestra (FdI e Forza Italia), oltre che da Italia Viva, l’ex primo cittadino ha raccolto 1.409 voti (19,25%), che lo collocano in terza posizione: «Prendo atto dei risultati – si è limitato a dire – Io con la politica ho chiuso».