Nessuna sorpresa, nessun… assestamento in Consiglio provinciale. Lo scrutinio terminato da poco (manca ancora la pubblicazione del verbale ufficiale) ha confermato gli equilibri esistenti nell’assemblea di Palazzo Natta, con il centrodestra che ottiene nuovamente nove rappresentanti a fronte dei tre andati al centrosinistra. Le elezioni amministrative dello scorso giugno hanno evidentemente spostato di poco la “platea” elettorale, con la maggioranza che ha potuto contare anche in questa occasione su numeri che le hanno permesso di conquistare ancora tre quarti dei posti.
L’unica vera curiosità era rappresentata, sempre nella maggioranza, da chi sarebbe stato eletto. Da questo punto di vista le due principali forze politiche, Fratelli d’Italia e Lega, hanno nuovamente fatto registrare un pareggio, contribuendo all’elezione di tutti e quattro i candidati presenti nella lista unitaria “Identità e territorio”.
Per i “meloniani” ci sono riusciti Lido Beltrame (sindaco di Recetto), Luigi Laterza (consigliere a Borgomanero), Barbara Pace e Mauro Gigantino (consiglieri a Novara); per il “Carroccio” Pietro Palmieri (consigliere a Novara), Marina Grassani (vicesindaca ad Arona), Giuseppe Maio (consigliere a Carpignano Sesia) e Davide Molinari (consigliere a Vespolate). Il nono che entra (anzi, rientra) a Palazzo Natta è il capogruppo di Forza Novara a Palazzo Cabrino Andrea Crivelli. Out Forza Italia, che non riesce a far rieleggere la camerese Rosa Maria Monfrinoli.
Sul fronte opposto la lista “Provincia insieme” ha eletto la consigliera del Pd del capoluogo Sara Paladini, il galliatese, consigliere di maggioranza, Ruben Taschini e l’assessora di Castelletto Ticino Alessandra Zarini.