Presentazione dei candidati di Forza Italia in lizza alle prossime elezioni questa mattina, sabato 11 maggio, nella sede provinciale del partito. Nessuna sorpresa sui nomi, da tempo annunciati. Per un seggio europeo nel collegio dell’Italia Nord-Occidentale correrà Roberto Cota, mentre il terzetto nel collegio provinciale per le regionali è composto da Pietro Gagliardi, consigliere comunale nel capoluogo, Annalisa Beccaria, oggi presidente del Consiglio comunale di Borgomanero, e Luca Bona, attuale primo cittadino di Lesa. La grossa novità è rappresenta invece dal fatto che Beccaria è stata inserita, con una posizione decisamente invidiabile come la terza, nel “listino regionale bloccato” che affianca il candidato presidente Alberto Cirio. Difficile addentrarsi in certi calcoli complicati – cinque anni fa la vittoria dell’ex auroparlamentare di Alba portò all’elezione automatica di tutti i componenti del suo “listino”, come avvenne per la leghista Letizia Nicotra, cosa non più prevista in questa tornata dalla legge elettorale piemontese nel frattempo modificata – ma le possibilità che l’ex sindaca di Cureggio possa sbarcare a Palazzo Lascaris sono decisamente alte.
«La speranza di poter avere per la prima volta un “nostro” nome nel listino si è concretizzata – ha detto il coordinatore provinciale degli “azzurri”, Diego Sozzani – Non c’é nessun merito particolare, se non un gioco di squadra, perché attraverso il lavoro che si stiamo facendo a Novara e nel resto della provincia con i sindaci e tanti amministratori la segreteria regionale ha potuto prendere atto di questo. La candidatura di Annalisa Beccaria in terza posizione è la vittoria della squadra di Novara, che trae origine anche da una serie di eventi che abbiamo organizzato».
Se Cota, Gagliardi e Bona, ciascuno nel suo ambito, hanno ribadito l’impegno nell’affrontare questa campagna elettorale al servizio di un partito in crescita, che vuole tornare a essere un elemento fondamentale all’interno della coalizione di centrodestra, che ha fra i suoi obiettivi intercettare gran parte di quell’elettorato moderato che nelle ultime occasioni ha rinunciato a esercitare il suo diritto di voto, Annalisa Becaria si è detta prima di tutto onorata di questa possibilità.
«E’ stato premiato il mio impegno sul territorio – ha detto la candidata – ma il merito va al nostro coordinatore provinciale Diego Sozzani e ai nostri vertici del partito, dal ministro Zangrillo e al senatore Rosso, senza dimenticare il presidente Cirio, che ha accettato il mio nome. Un ringraziamento particolare lo voglio poi fare ad Andrea Molfetta e Gaudenzio Ferrandi, amici da sempre, che mi hanno sostenuto. Per me il territorio è importante e il mio impegno sarà rivolto a ridurre le distanze tra il Novarese e Torino».