Elezioni, rivoluzione collegi e 25 piemontesi in meno in Parlamento

Dalla Regione 17 deputati e 8 senatori in meno che nel 2018. I collegi sono più grandi. All'uninominale Camera scompare Verbania inglobato in Novara (ma nove comuni novaresi vanno sotto Vercelli). Al Senato con Novara tutto il Quadrante oltre a 60 comuni torinesi

Venticinque parlamentari in meno eletti in collegi elettorali molto più ampi, i cui territori scavalcano i confini provinciali portando, per la prima volta, anche parte del Torinese nell’area tradizionalmente assegnata alle province esterne al capoluogo: per il Senato il collegio uninominale di Novara è esteso fino a 60 comuni dell’area di Ivrea. È un’autentica rivoluzione geografica, ma soprattutto di rappresentanza in Parlamento, quella che attende il Piemonte alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Si tratta dell’effetto più evidente della legge costituzionale del 19 ottobre 2020 che ha ridotto il numero dei deputati da 630 a 400 (di cui 392 eletti in Italia) e quello dei senatori da 315 a 200 (di cui 196 eletti in Italia) e che ha obbligato anzitutto a ridisegnare, allargandoli, i collegi elettorali.

17 DEPUTATI E 9 SENATORI PIEMONTESI IN MENO

L’effetto più importante sarà la riduzione degli eletti che rappresenteranno il territorio a Roma: dalle prossime elezioni in Piemonte saranno eletti 29 deputati (10 nei collegi uninominali e 19, eccetto eventuali riparti per gli scarti, nelle circoscrizioni proporzionali) più 14 senatori (5 con l’uninominale e 9 con il proporzionale): in totale 43 parlamentari piemontesi. Dal voto del 4 marzo 2018, con lo stesso sistema elettorale, furono eletti 46 deputati (17 dall’uninominale e 29 dal proporzionale, cioè uno in più dei seggi previsti grazie agli scarti) e 22 senatori (8 dall’uninominale e 14 dal proporzionale). Un totale di 68 parlamentari in cui si contarono ben 9 eletti diretta espressione del territorio novarese o del Vco. Sono i deputati Mirella Cristina (Fi, uninominale Verbania), Alberto Luigi Gusmeroli (Lega, uninominale Novara), Davide Crippa (M5S), Diego Sozzani (Fi), Marzio Liuni (Lega) ed Enrico Borghi (Pd) dal collegio proporzionale Piemonte 2 e i senatori Gaetano Nastri (FdI, uninominale Novara), Carlo Martelli (M5S) ed Enrico Montani (Lega) dal collegio proporzionale Piemonte 2. Orai i candidati espressione del nostro territorio con probabilità di elezione sono decisamente meno.

LA NUOVA GEOGRAFIA ELETTORALE PIEMONTESE

Il sistema elettorale, esattamente come nel 2018, prevede l’elezione di un terzo dei parlamentari con il sistema uninominale (vince chi prende più voti nel collegio) e i due terzi con il sistema proporzionale tra i candidati nei collegi “plurinominali”, territorialmente coincidenti con la somma di alcuni collegi uninominali, al fine di allineare il voto che è su un’unica scheda e con un unico segno sul contrassegno prescelto. Dopo la riforma i collegi uninominali in Italia sono scesi a 147 per la Camera e 74 per il Senato.

Il Piemonte è ora suddiviso il 10 collegi uninominali (raggruppati in 4 collegi plurinominali, due per ciascuna Circoscrizione) per la Camera e in 5 collegi uninominali (raggruppati in 2 collegi plurinominali) per il Senato.

I COLLEGI PER LA CAMERA

Per la Camera c’è il collegio uninominale di Novara (Piemonte 2 – U02) che comprende 78 comuni della Provincia più tutti i 74 del Vco, di fatto assorbendo il vecchio collegio di Verbania, che non esiste più. Il collegio uninominale di Vercelli (Piemonte 2 – U03) comprende tutti gli 82 comuni di quella Provincia, tutti i 74 comuni biellesi ed anche 9 comuni novaresi: Briona, Carpignano Sesia, Fara Novarese, Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sillavengo e Sizzano. Il collegio di Novara ha 425.469 elettori (rilevazione corpo elettorale del 31/12/21) e quello di Vercelli 317.484. Insieme compongono il collegio plurinominale proporzionale Piemonte 2 P01.

Gli altri collegi uninominali piemontesi sono Alessandria, Asti e Cuneo (insieme nel plurinominale Piemonte 2 P02) a completare la circoscrizione Piemonte 2.

La circoscrizione Piemonte 1 è disegnata con tutti i comuni della Città metropolitana di Torino. Due i collegi uninominali in cui è diviso il capoluogo (insieme formano il plurinominale Piemonte 1 – P01, mentre sono tre i collegi uninominali esterni (Collegno, Chieri e Moncalieri) insieme nel plurinominale Piemonte 1 – P02.

I COLLEGI PER IL SENATO

Diversa la geografia dei collegi per l’elezione dei senatori. Il collegio uninominale di Novara (Piemonte – U03) anzitutto comprende tutti gli 87 comuni della Provincia ed è allargato a tutto il territorio delle Province di Vercelli, Vco e Biella oltre a 60 comuni dell’area di Ivrea, per un totale di 836.217 elettori di 377 Comuni. Insieme ai collegi di Alessandria e di Cuneo forma il plurinominale Piemonte – P02.

Chiudono il quadro gli uninominali di Torino e di Moncalieri insieme nel proporzionale Piemonte – P01.

Il ridisegno dei collegi è basato a garantire un’adeguata popolazione per eletto: base di calcolo è poco più di 151mila abitanti per i collegi uninominali della Camera, quasi 312mila abitanti per quelli del Senato. I collegi “plurinominali” con elezione a sistema proporzionale derivano dall’accorpamento opportuno di collegi uninominali, anche qui per quote di popolazione omogenee.

Il prossimo 25 settembre, per la prima volta, saranno ammessi al voto per il Senato anche gli elettori maggiorenni con meno di 25 anni: di fatto tutti riceveranno le due schede, rosa per la Camera e gialla per il Senato.

Il copro elettorale piemontese è di 3.634.651 elettori, di cui 18.331 al voto come neo diciottenni (sono 2.220 nel collegio uninominale Camera di Novara).

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Sezioni

Elezioni, rivoluzione collegi e 25 piemontesi in meno in Parlamento

Dalla Regione 17 deputati e 8 senatori in meno che nel 2018. I collegi sono più grandi. All’uninominale Camera scompare Verbania inglobato in Novara (ma nove comuni novaresi vanno sotto Vercelli). Al Senato con Novara tutto il Quadrante oltre a 60 comuni torinesi

Venticinque parlamentari in meno eletti in collegi elettorali molto più ampi, i cui territori scavalcano i confini provinciali portando, per la prima volta, anche parte del Torinese nell’area tradizionalmente assegnata alle province esterne al capoluogo: per il Senato il collegio uninominale di Novara è esteso fino a 60 comuni dell’area di Ivrea. È un’autentica rivoluzione geografica, ma soprattutto di rappresentanza in Parlamento, quella che attende il Piemonte alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre.

Si tratta dell’effetto più evidente della legge costituzionale del 19 ottobre 2020 che ha ridotto il numero dei deputati da 630 a 400 (di cui 392 eletti in Italia) e quello dei senatori da 315 a 200 (di cui 196 eletti in Italia) e che ha obbligato anzitutto a ridisegnare, allargandoli, i collegi elettorali.

17 DEPUTATI E 9 SENATORI PIEMONTESI IN MENO

L’effetto più importante sarà la riduzione degli eletti che rappresenteranno il territorio a Roma: dalle prossime elezioni in Piemonte saranno eletti 29 deputati (10 nei collegi uninominali e 19, eccetto eventuali riparti per gli scarti, nelle circoscrizioni proporzionali) più 14 senatori (5 con l’uninominale e 9 con il proporzionale): in totale 43 parlamentari piemontesi. Dal voto del 4 marzo 2018, con lo stesso sistema elettorale, furono eletti 46 deputati (17 dall’uninominale e 29 dal proporzionale, cioè uno in più dei seggi previsti grazie agli scarti) e 22 senatori (8 dall’uninominale e 14 dal proporzionale). Un totale di 68 parlamentari in cui si contarono ben 9 eletti diretta espressione del territorio novarese o del Vco. Sono i deputati Mirella Cristina (Fi, uninominale Verbania), Alberto Luigi Gusmeroli (Lega, uninominale Novara), Davide Crippa (M5S), Diego Sozzani (Fi), Marzio Liuni (Lega) ed Enrico Borghi (Pd) dal collegio proporzionale Piemonte 2 e i senatori Gaetano Nastri (FdI, uninominale Novara), Carlo Martelli (M5S) ed Enrico Montani (Lega) dal collegio proporzionale Piemonte 2. Orai i candidati espressione del nostro territorio con probabilità di elezione sono decisamente meno.

LA NUOVA GEOGRAFIA ELETTORALE PIEMONTESE

Il sistema elettorale, esattamente come nel 2018, prevede l’elezione di un terzo dei parlamentari con il sistema uninominale (vince chi prende più voti nel collegio) e i due terzi con il sistema proporzionale tra i candidati nei collegi “plurinominali”, territorialmente coincidenti con la somma di alcuni collegi uninominali, al fine di allineare il voto che è su un’unica scheda e con un unico segno sul contrassegno prescelto. Dopo la riforma i collegi uninominali in Italia sono scesi a 147 per la Camera e 74 per il Senato.

Il Piemonte è ora suddiviso il 10 collegi uninominali (raggruppati in 4 collegi plurinominali, due per ciascuna Circoscrizione) per la Camera e in 5 collegi uninominali (raggruppati in 2 collegi plurinominali) per il Senato.

I COLLEGI PER LA CAMERA

Per la Camera c’è il collegio uninominale di Novara (Piemonte 2 – U02) che comprende 78 comuni della Provincia più tutti i 74 del Vco, di fatto assorbendo il vecchio collegio di Verbania, che non esiste più. Il collegio uninominale di Vercelli (Piemonte 2 – U03) comprende tutti gli 82 comuni di quella Provincia, tutti i 74 comuni biellesi ed anche 9 comuni novaresi: Briona, Carpignano Sesia, Fara Novarese, Ghemme, Grignasco, Prato Sesia, Romagnano Sesia, Sillavengo e Sizzano. Il collegio di Novara ha 425.469 elettori (rilevazione corpo elettorale del 31/12/21) e quello di Vercelli 317.484. Insieme compongono il collegio plurinominale proporzionale Piemonte 2 P01.

Gli altri collegi uninominali piemontesi sono Alessandria, Asti e Cuneo (insieme nel plurinominale Piemonte 2 P02) a completare la circoscrizione Piemonte 2.

La circoscrizione Piemonte 1 è disegnata con tutti i comuni della Città metropolitana di Torino. Due i collegi uninominali in cui è diviso il capoluogo (insieme formano il plurinominale Piemonte 1 – P01, mentre sono tre i collegi uninominali esterni (Collegno, Chieri e Moncalieri) insieme nel plurinominale Piemonte 1 – P02.

I COLLEGI PER IL SENATO

Diversa la geografia dei collegi per l’elezione dei senatori. Il collegio uninominale di Novara (Piemonte – U03) anzitutto comprende tutti gli 87 comuni della Provincia ed è allargato a tutto il territorio delle Province di Vercelli, Vco e Biella oltre a 60 comuni dell’area di Ivrea, per un totale di 836.217 elettori di 377 Comuni. Insieme ai collegi di Alessandria e di Cuneo forma il plurinominale Piemonte – P02.

Chiudono il quadro gli uninominali di Torino e di Moncalieri insieme nel proporzionale Piemonte – P01.

Il ridisegno dei collegi è basato a garantire un’adeguata popolazione per eletto: base di calcolo è poco più di 151mila abitanti per i collegi uninominali della Camera, quasi 312mila abitanti per quelli del Senato. I collegi “plurinominali” con elezione a sistema proporzionale derivano dall’accorpamento opportuno di collegi uninominali, anche qui per quote di popolazione omogenee.

Il prossimo 25 settembre, per la prima volta, saranno ammessi al voto per il Senato anche gli elettori maggiorenni con meno di 25 anni: di fatto tutti riceveranno le due schede, rosa per la Camera e gialla per il Senato.

Il copro elettorale piemontese è di 3.634.651 elettori, di cui 18.331 al voto come neo diciottenni (sono 2.220 nel collegio uninominale Camera di Novara).

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.