«Al ballottaggio con il Pd? Dipende dalle condizioni valoriali»

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita questa sera a Novara per sostenere la candidatura di Mario Iacopino: «Lavoriamo insieme a tutti per governare bene questa città»

«Ci possiamo alleare solo dove ci sono le condizioni. E questo non dipende solo dai numeri, ma dalle condizioni valoriali che in alcuni territori non sono compatibili o non si trovano». Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita questa sera a Novara, si è pronunciato in merito a una possibile alleanza con il Pd in caso di ballottaggio alle amministrative del 3 e 4 ottobre. Di Maio, che è arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaco di Mario Iacopino, da piazza Martiri si è spostato al presidio di piazza Matteotti attraversando le vie del centro e il Broletto.

«Iacopino ha fatto un grande lavoro all’opposizione in consiglio comunale in collegamento con i parlamentari come Davide Crippa su temi come i diritti dei cittadini, lo sviluppo economico e l’ambiente – ha proseguito Di Maio -. Credo che potremo fare tanto nei prossimi cinque anni soprattutto perché stanno arrivando 230 miliardi di euro dal Recovery Fund e abbiamo bisogno di amministratori che con competenza e onestà siano in grado di spenderli nella direzione giusta. Non avremo un’altra possibilità per riprenderci: questi fondi sono più del piano Marshall, mettiamocela tutta, io mi fido ciecamente di Mario e lavoriamo insieme a tutti per governare bene questa città».

Il ministro ha anche accennato alla campagna vaccinale: «Sta andando spedita – ha detto – ormai siamo quasi all’80% di cittadini vaccinati, non possiamo più permetterci di chiudere e fermare l’economia. Tutti i fondi che verranno dalla crescita economica li dobbiamo reinvestire nelle aziende, nel lavoro e nello sviluppo del territoro. Mario è una persona di esperienza, ha tenacia e ha voglia di mettersi al servizio della città».

«Sono fiero del mio gruppo e devo ringraziare le liste che mi sostengono perché avete dato il massimo – ha aggiunto Iacopino -. noi dobbiamo andare al ballottaggio e ce la faremo. Siamo pronti e determinati ad affrontare prossime due settimane».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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«Al ballottaggio con il Pd? Dipende dalle condizioni valoriali»

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita questa sera a Novara per sostenere la candidatura di Mario Iacopino: «Lavoriamo insieme a tutti per governare bene questa città»

«Ci possiamo alleare solo dove ci sono le condizioni. E questo non dipende solo dai numeri, ma dalle condizioni valoriali che in alcuni territori non sono compatibili o non si trovano». Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in visita questa sera a Novara, si è pronunciato in merito a una possibile alleanza con il Pd in caso di ballottaggio alle amministrative del 3 e 4 ottobre. Di Maio, che è arrivato in città per sostenere la candidatura a sindaco di Mario Iacopino, da piazza Martiri si è spostato al presidio di piazza Matteotti attraversando le vie del centro e il Broletto.

«Iacopino ha fatto un grande lavoro all’opposizione in consiglio comunale in collegamento con i parlamentari come Davide Crippa su temi come i diritti dei cittadini, lo sviluppo economico e l’ambiente – ha proseguito Di Maio -. Credo che potremo fare tanto nei prossimi cinque anni soprattutto perché stanno arrivando 230 miliardi di euro dal Recovery Fund e abbiamo bisogno di amministratori che con competenza e onestà siano in grado di spenderli nella direzione giusta. Non avremo un’altra possibilità per riprenderci: questi fondi sono più del piano Marshall, mettiamocela tutta, io mi fido ciecamente di Mario e lavoriamo insieme a tutti per governare bene questa città».

Il ministro ha anche accennato alla campagna vaccinale: «Sta andando spedita – ha detto – ormai siamo quasi all’80% di cittadini vaccinati, non possiamo più permetterci di chiudere e fermare l’economia. Tutti i fondi che verranno dalla crescita economica li dobbiamo reinvestire nelle aziende, nel lavoro e nello sviluppo del territoro. Mario è una persona di esperienza, ha tenacia e ha voglia di mettersi al servizio della città».

«Sono fiero del mio gruppo e devo ringraziare le liste che mi sostengono perché avete dato il massimo – ha aggiunto Iacopino -. noi dobbiamo andare al ballottaggio e ce la faremo. Siamo pronti e determinati ad affrontare prossime due settimane».

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