Forza Novara si ripropone, ma «con differenti ruoli e motivazioni rispetto al 2016»

Lo hanno detto il capolista Mattiuz e il sindaco Canelli alla presentazione della lista, «non solo la “quarta gamba” del centrodestra». Al suo interno sono ospitati anche candidati di due formazioni minori come Noi con l'Italia e Coraggio Italia

E’ stata definita da alcuni la “quarta gamba” del centrodestra che sostiene la corsa del sindaco in carica Alessandro Canelli verso il suo secondo mandato. Stiamo parlando di Forza Novara, la lista civica guidata dal consigliere comunale uscente Valter Mattiuz, presenta ufficialmente nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 settembre.

«Siamo la componente civica che compone la maggioranza di centrodestra – ha detto Mattiuz – Cinque anni fa si propose di sostenere la candidatura di Canelli e l’esperienza maturata è stata positiva, alla luce dell’attività svolta a Palazzo Cabrino durante l’intero mandato. E’ un gruppo di persone eterogeneo, che abbraccia tutta la società civile novarese». Al suo interno, a dare un tocco più politico alla formazione, sono ospitati anche candidati di due formazioni minori come Noi con l’Italia e Coraggio Italia che a livello nazionale hanno come punto riferimento rispettivamente il parlamentare Maurizio Lupi e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Cinque anni, ha ricordato Canelli, Forza Novara era andata «a colmare un vuoto lasciato dal partito di Silvio Berlusconi, che in città aveva deciso di compiere un percorso differente. Nel corso del mandato le strade si sono poi nuovamente incontrate e Forza Italia è rientrata nella maggioranza. Però abbiamo pensato di riproporre questa lista con un ruolo diverso».

Non un partito (o lista) del sindaco, anche se da tempo è apparso evidente come l’intento sia quello di cercare di fare breccia in quella parte dell’elettorato che vedrebbe con favore la rielezione dell’attuale primo cittadino senza per questo sostenere uno dei partiti tradizionali della sua coalizione. E lo stesso Canelli, rispetto a sabato scorso, quando aveva esortato quasi senza se e senza ma a votare prima di tutto il simbolo del Carroccio, questa volta ha voluto correggere il tiro: «Sono della Lega, stavo fra i miei. Chiaramente se Fratelli d’Italia, così come Forza Novara, otterranno un buon risultato sarò contento, anche se auspico che il mio partito riesca fare meglio. Possibili componenti della mia squadra non ne anticipo (a differenza di quanto annunciato da Nicola Fonzo martedì mattina, ndr). Ci sarà qualcuno di Forza Novara? Valuteremo in base al risultato…». I nomi più gettonati sono da tempo quelli che vedrebbero un assessorato attribuito proprio a Mattiuz e la presidenza del Consiglio comunale all’ex consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli, anche se quest’ultimo scalpita per rientrare a Palazzo Natta.

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Forza Novara si ripropone, ma «con differenti ruoli e motivazioni rispetto al 2016»

Lo hanno detto il capolista Mattiuz e il sindaco Canelli alla presentazione della lista, «non solo la “quarta gamba” del centrodestra». Al suo interno sono ospitati anche candidati di due formazioni minori come Noi con l’Italia e Coraggio Italia

E’ stata definita da alcuni la “quarta gamba” del centrodestra che sostiene la corsa del sindaco in carica Alessandro Canelli verso il suo secondo mandato. Stiamo parlando di Forza Novara, la lista civica guidata dal consigliere comunale uscente Valter Mattiuz, presenta ufficialmente nel pomeriggio di ieri, mercoledì 8 settembre.

«Siamo la componente civica che compone la maggioranza di centrodestra – ha detto Mattiuz – Cinque anni fa si propose di sostenere la candidatura di Canelli e l’esperienza maturata è stata positiva, alla luce dell’attività svolta a Palazzo Cabrino durante l’intero mandato. E’ un gruppo di persone eterogeneo, che abbraccia tutta la società civile novarese». Al suo interno, a dare un tocco più politico alla formazione, sono ospitati anche candidati di due formazioni minori come Noi con l’Italia e Coraggio Italia che a livello nazionale hanno come punto riferimento rispettivamente il parlamentare Maurizio Lupi e il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro.

Cinque anni, ha ricordato Canelli, Forza Novara era andata «a colmare un vuoto lasciato dal partito di Silvio Berlusconi, che in città aveva deciso di compiere un percorso differente. Nel corso del mandato le strade si sono poi nuovamente incontrate e Forza Italia è rientrata nella maggioranza. Però abbiamo pensato di riproporre questa lista con un ruolo diverso».

Non un partito (o lista) del sindaco, anche se da tempo è apparso evidente come l’intento sia quello di cercare di fare breccia in quella parte dell’elettorato che vedrebbe con favore la rielezione dell’attuale primo cittadino senza per questo sostenere uno dei partiti tradizionali della sua coalizione. E lo stesso Canelli, rispetto a sabato scorso, quando aveva esortato quasi senza se e senza ma a votare prima di tutto il simbolo del Carroccio, questa volta ha voluto correggere il tiro: «Sono della Lega, stavo fra i miei. Chiaramente se Fratelli d’Italia, così come Forza Novara, otterranno un buon risultato sarò contento, anche se auspico che il mio partito riesca fare meglio. Possibili componenti della mia squadra non ne anticipo (a differenza di quanto annunciato da Nicola Fonzo martedì mattina, ndr). Ci sarà qualcuno di Forza Novara? Valuteremo in base al risultato…». I nomi più gettonati sono da tempo quelli che vedrebbero un assessorato attribuito proprio a Mattiuz e la presidenza del Consiglio comunale all’ex consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica Andrea Crivelli, anche se quest’ultimo scalpita per rientrare a Palazzo Natta.

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