Presentazione, questa mattina al bocciodromo di via Brera, della lista dei candidati di Fratelli d’Italia per il Consiglio comunale. A fare gli onori di casa il senatore Gaetano Nastri e il coordinatore regionale del partito, Fabrizio Comba. C’é anche il sindaco Alessandro Canelli, al quale il parlamentare novarese ha rivolto il primo ringraziamento per il lavoro svolto. Da parte sua il primo cittadino ha contraccambiato sottolineando «il rapporto venutosi a instaurare fra i due partiti nel corso di questa amministrazione. Quello che siamo riusciti a fare e che faremo lo dobbiamo a questa collaborazione, che da sempre ha rappresentato il valore aggiunto».
Il secondo concetto espresso dal sindaco è stato quello di smentire l’esistenza di “fibrillazioni” all’interno della coalizione fra le due principali forze politiche: «E’ naturale che nel contesto di una competizione elettorale ognuno cerchi di conquistare più voti possibile. Io sono ben contento se tutti i partiti che mi sostengono riuscissero a migliorarsi. Infine, il nostro unico avversario è colui che cerca di proporre un’alternativa alla nostra visione candidando colui che è stato vicesindaco sino a cinque anni fa».
«Cinque anni Fratelli d’Italia fece una scommessa – ha detto invece Gaetano Nastri – e oggi possiamo dire che, grazie al lavoro svolto dai nostri assessori e consiglieri comunali, sia stata vinta. Quella che presentiamo oggi è una lista forte, composta da persone qualificate che hanno dimostrato in questi anni un pieno valore dal punto di vista politico e amministrativo. Canelli – ha ribadito in più di un’occasione – è il nostro candidato sindaco, perché è il candidato di una coalizione solida». Tutto sistemato? Sembrerebbe si sì, ma quale sarà l’obiettivo che si pone a Novara il partito di Giorgia Meloni a questo appuntamento con le urne? «La base di partenza è il 6,8% ottenuto cinque anni. Adesso puntiamo a raggiungere la doppia cifra».
Il tema si è poi spostato sulle spese, da qualcuno ritenute eccessive, utilizzate in questa campagna elettorale; spese che vedrebbero proprio Fratelli d’Italia la formazione politica ad aver finora utilizzato maggiori risorse, a giudicare almeno dalla presenza negli spazi di comunicazione. Tanto Nastri quanto Comba hanno però voluto minimizzare la cosa. Anzi, proprio il coordinatore regionale ha voluto evidenziare come la politica debba essere considerata «un servizio e che i primi ringraziamenti debbano essere rivolti alle famiglie per i sacrifici chiamati ad affrontare».