A Omegna il primo museo interattivo dedicato a Gianni Rodari. Sorgerà tra via Manfredi e piazza XXIV Aprile. Ieri il sindaco Paolo Marchioni si è recato nella zona per un sopralluogo: con lui erano presenti l’architetto Fabrizio Bianchetti, dello Studio Associato BianchettiArchitettura, e l’architetto Mauro Vergerio, quest’ultimo in rappresentanza di due società immobiliari proprietarie degli edifici afferenti l’ex Salone Santa Caterina e l’ex Acli.
«Stiamo valutando un’area che consentirebbe di espandere la zona museale andando a recuperare edifici fatiscenti – racconta il primo cittadino – e ai più sconosciuti proprio nel cuore della città, con un collegamento diretto al Comune, alla riscoperta di scorci assolutamente sconosciuti».
«Quello sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione Comunale – spiega Vergerio – è un progetto già approvato dalla Soprintendenza, che potrebbe espandere l’area dove sorgerà il museo. Parliamo di un immobile con un’importante destinazione residenziale e commerciale nel centro di Omegna da sottoporre all’attenzione di eventuali investitori privati, forti sia delle dimensioni sia dell’avanzato stato di progettazione in cui si trova».