Aida trasloca un’altra volta da Sordevolo al Teatro Coccia causa maltempo

La replica di domani si terrà a Novara

Archiviato il primo fine settimana di Aida prodotta dal Teatro Coccia per l’anfiteatro di Sordevolo, ci si prepara alle date di venerdì 12 e sabato 13 luglio. Come accaduto sabato 6, anche domani, venerdì, l’opera si terrà al Teatro Coccia viste le previsioni meteorologiche avverse.

Per la definizione del luogo in cui sarà allestita l’opera sabato 13 luglio si dovrà attendere domani.

La regia è di Alberto Jona, direzione d’orchestra Marco Alibrando, scene di Matteo Capobianco che lavora in sinergia con il visual designer Luca Attilii, e con l’immaginario di teatro d’ombre a cura di Controluce Teatro d’Ombre; Ivan Pastrovicchio e lo stesso Jona al disegno luci. Costumi firmati da Silvia Lumes. In buca Orchestra Filarmonica Italiana. Confermata anche la presenza imponente del coro Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate, guidato dal Maestro Alberto Sala.

Tra le novità di questa edizione la collaborazione con il Museo Egizio di Torino che festeggia nel 2024 i 200 anni dalla fondazione e che ha messo a disposizione consulenze scientifiche e materiali.

Due i cast previsti per le due recite, in cui si uniscono voci esperte del repertorio verdiano, con artisti in ascesa nel panorama internazionale. Nel ruolo di Aida Mary Elizabeth Williams (12 Luglio) e Serena Farnocchia (13 Luglio), Radamès è interpretato da Gabriele Mangione (12 Luglio) e da Jason Kim (13 Luglio), Amneris è interpretata da Gosha Kowalinska (12 Luglio) e Veronica Simeoni (13 Luglio), Amonasro è Gustavo Castillo, Ramfis Stefano Paradiso, il Re d’Egitto Luca Park, una sacerdotessa Elena Malakhovskaya (allieva Accademia AMO), un messaggero Davide Lando.

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Aida trasloca un’altra volta da Sordevolo al Teatro Coccia causa maltempo

La replica di domani si terrà a Novara

Archiviato il primo fine settimana di Aida prodotta dal Teatro Coccia per l’anfiteatro di Sordevolo, ci si prepara alle date di venerdì 12 e sabato 13 luglio. Come accaduto sabato 6, anche domani, venerdì, l’opera si terrà al Teatro Coccia viste le previsioni meteorologiche avverse.

Per la definizione del luogo in cui sarà allestita l’opera sabato 13 luglio si dovrà attendere domani.

La regia è di Alberto Jona, direzione d’orchestra Marco Alibrando, scene di Matteo Capobianco che lavora in sinergia con il visual designer Luca Attilii, e con l’immaginario di teatro d’ombre a cura di Controluce Teatro d’Ombre; Ivan Pastrovicchio e lo stesso Jona al disegno luci. Costumi firmati da Silvia Lumes. In buca Orchestra Filarmonica Italiana. Confermata anche la presenza imponente del coro Schola Cantorum San Gregorio Magno di Trecate, guidato dal Maestro Alberto Sala.

Tra le novità di questa edizione la collaborazione con il Museo Egizio di Torino che festeggia nel 2024 i 200 anni dalla fondazione e che ha messo a disposizione consulenze scientifiche e materiali.

Due i cast previsti per le due recite, in cui si uniscono voci esperte del repertorio verdiano, con artisti in ascesa nel panorama internazionale. Nel ruolo di Aida Mary Elizabeth Williams (12 Luglio) e Serena Farnocchia (13 Luglio), Radamès è interpretato da Gabriele Mangione (12 Luglio) e da Jason Kim (13 Luglio), Amneris è interpretata da Gosha Kowalinska (12 Luglio) e Veronica Simeoni (13 Luglio), Amonasro è Gustavo Castillo, Ramfis Stefano Paradiso, il Re d’Egitto Luca Park, una sacerdotessa Elena Malakhovskaya (allieva Accademia AMO), un messaggero Davide Lando.

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