Al Coccia c’è Cassandra. Prima l’opera poi il film

«Un’opera lirica, ma con una concenzione nuova. Un lavoro che vede la convivenza fra teatro di parola e voce lirica dove la regia deve tenere conto delle nuove caratteristiche di un’operazione su web e questo rende tutto molto più difficile». Racconta così Corinne Baroni, direttrice del Teatro Coccia, “Cassandra, in te dormiva un sogno”, la nuova opera commissionata dalla Fondazione a Marco Podda che Novara già conosce per essere stato l’autore di “Donna di veleni messa” in scena la scorsa stagione.

«In un momento così difficile nei rapporti tra le persone – commenta Podda – per volere del teatro siamo riusciti ad andare avanti con la produzione di quest’opera e questo ci rende molto felici. Un’opera per la quale abbiamo scelto un testo classico con frammenti di tante tradizioni che sono serviti da mattone per la stesura del libretto. La scrittura musicale è stata pensata per molti utilizzi: lo sparitito, infatti, è stato realizzato per essere registrato da un’orchestra tradizionale con strumenti acustici con una base sonora che interagisce con la voce parlata e cantata in uno spazio scenico. Un lavoro per il quale erano state pensate anche fragranze olfattive che, però in questa versione on line, non potranno essere proposte».

 

 

«La tragedia greca è considerata un argomento per specialisti – spieg il regista Daniele Salvo – invece rappresenta una forma di teatro molto contemporaneo, anche grazie alle numerose operazioni di attualizzazione messe in scena. La sfida, oltre a proporre un viaggio nell’inconscio, era di riuscire a convogliare dei codici tipici di un’opera lirica per creare una forma di teatro totale per lo spettatore: pensiamo di esserci riusciti».

Melania Giglio, che interpreta Thanatos, afferma: «Siamo stati accolti in modo amorevole in questo teatro e io credo che quest’opera resterà unica nel nostro percorso perché ci ha permesso di sperimentare linguaggi diversi: questo è fare vera innovazione artistica. Molti dei nostri colleghi non stanno lavorando, noi ci sentiamo fortunati».

Lo spettacolo sarà programmato in streaming con la regia video di Roberto Recchia, con Enrico Omodeo Salè, aabato 28 e domenica 29 novembre alle 20.30 sul Canale YouTube del Teatro, venerdì 11 dicembre sul canale A-Novara, inserito nel cartellone “La Cultura è Essenziale” del Comune di Novara.

Ma il viaggio di Cassandra non termina qui. A partire dal 29 novembre il Teatro Coccia si trasforma in un grande set cinematografico per la partenza delle riprese dell’omonimo film. Un nuovo linguaggio, un nuovo media, una nuova destinazione di pubblico. La produzione sarà realizzata con Indyca Film, società con base a Torino. Il film Cassandra sarà proposto a case di distribuzione e film festival, e sarà corredato da contenuti extra, backstage e storytelling (realizzati con Roberto Recchia) che raccontino come nasce un’opera teatrale e come questa sia in costante evoluzione.


Cassandra, in te dormiva un sogno

musica di Marco Podda
libretto di Daniele Salvo e Giulia Diomede
regia Daniele Salvo
scenografia Danilo Coppola
costumi Daniele Gelsi
disegno luci Ivan Pastrovicchio
direttore Petar Matošević
Ensemble strumentale della Cappella Tergestina

Lidia Fridman, Cassandra
Melania Giglio, Thanatos
Giulia Diomede, Ecuba
Chiara Valli, Clitemnestra
Matteo Giambiasi, Agamennone
Francesco Pizzeghello, Taltibio

Figuranti STM Scuola del Teatro Musicale: Erica Camiolo/Linda Caterina Fornari/Letizia Panagini/Chiara Romagnoli

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Al Coccia c’è Cassandra. Prima l’opera poi il film

«Un’opera lirica, ma con una concenzione nuova. Un lavoro che vede la convivenza fra teatro di parola e voce lirica dove la regia deve tenere conto delle nuove caratteristiche di un’operazione su web e questo rende tutto molto più difficile». Racconta così Corinne Baroni, direttrice del Teatro Coccia, “Cassandra, in te dormiva un sogno”, la nuova opera commissionata dalla Fondazione a Marco Podda che Novara già conosce per essere stato l’autore di “Donna di veleni messa” in scena la scorsa stagione.

«In un momento così difficile nei rapporti tra le persone – commenta Podda – per volere del teatro siamo riusciti ad andare avanti con la produzione di quest’opera e questo ci rende molto felici. Un’opera per la quale abbiamo scelto un testo classico con frammenti di tante tradizioni che sono serviti da mattone per la stesura del libretto. La scrittura musicale è stata pensata per molti utilizzi: lo sparitito, infatti, è stato realizzato per essere registrato da un’orchestra tradizionale con strumenti acustici con una base sonora che interagisce con la voce parlata e cantata in uno spazio scenico. Un lavoro per il quale erano state pensate anche fragranze olfattive che, però in questa versione on line, non potranno essere proposte».

 

 

«La tragedia greca è considerata un argomento per specialisti – spieg il regista Daniele Salvo – invece rappresenta una forma di teatro molto contemporaneo, anche grazie alle numerose operazioni di attualizzazione messe in scena. La sfida, oltre a proporre un viaggio nell’inconscio, era di riuscire a convogliare dei codici tipici di un’opera lirica per creare una forma di teatro totale per lo spettatore: pensiamo di esserci riusciti».

Melania Giglio, che interpreta Thanatos, afferma: «Siamo stati accolti in modo amorevole in questo teatro e io credo che quest’opera resterà unica nel nostro percorso perché ci ha permesso di sperimentare linguaggi diversi: questo è fare vera innovazione artistica. Molti dei nostri colleghi non stanno lavorando, noi ci sentiamo fortunati».

Lo spettacolo sarà programmato in streaming con la regia video di Roberto Recchia, con Enrico Omodeo Salè, aabato 28 e domenica 29 novembre alle 20.30 sul Canale YouTube del Teatro, venerdì 11 dicembre sul canale A-Novara, inserito nel cartellone “La Cultura è Essenziale” del Comune di Novara.

Ma il viaggio di Cassandra non termina qui. A partire dal 29 novembre il Teatro Coccia si trasforma in un grande set cinematografico per la partenza delle riprese dell’omonimo film. Un nuovo linguaggio, un nuovo media, una nuova destinazione di pubblico. La produzione sarà realizzata con Indyca Film, società con base a Torino. Il film Cassandra sarà proposto a case di distribuzione e film festival, e sarà corredato da contenuti extra, backstage e storytelling (realizzati con Roberto Recchia) che raccontino come nasce un’opera teatrale e come questa sia in costante evoluzione.


Cassandra, in te dormiva un sogno

musica di Marco Podda
libretto di Daniele Salvo e Giulia Diomede
regia Daniele Salvo
scenografia Danilo Coppola
costumi Daniele Gelsi
disegno luci Ivan Pastrovicchio
direttore Petar Matošević
Ensemble strumentale della Cappella Tergestina

Lidia Fridman, Cassandra
Melania Giglio, Thanatos
Giulia Diomede, Ecuba
Chiara Valli, Clitemnestra
Matteo Giambiasi, Agamennone
Francesco Pizzeghello, Taltibio

Figuranti STM Scuola del Teatro Musicale: Erica Camiolo/Linda Caterina Fornari/Letizia Panagini/Chiara Romagnoli

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore