Al Faraggiana “Percorsi sulla bellezza” per il personale sanitario

teatro faraggiana

Al Faraggiana “Percorsi sulla bellezza” per il personale sanitario. Lo spunto è arrivato da una giovane collaboratrice del Teatro, Giulia Luoni, che ha messo le basi per il progetto. «Formare i giovani sulla gestione di un teatro è una delle nostre missioni – ha spiegato il presidente della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, Vanni Vallino – e saper che un’idea di questo genere sia arrivata da uno di loro è per noi il più grande successo.  Abbiamo poi trovato partner importanti come Atl, Upo Alumni e l’Ordine dei medici che ci stanno supportando. Da ormai tre settimane, infatti, il personale sanitario non è più molto tenuto in considerazione come un mese e mezzo; noi, invece, vogliamo promuovere dei percorsi sulla cultura dedicati a loro che si sono spesi in prima linea per l’emergenza covid».

 

Oltre alla riduzione dei biglietti per l’ingresso a cinema e teatro fino al giugno 2021, quattro sono i percorsi messi a disposizione: visite guidate della città tra musei, chiese, percorsi d’arte antonelliani e periodi storici; visite del Teatro artistico e architettonico (da settembre 2020); pillole di bellezza che consistono in mini interventi video pubblicati sui siti dei partner che illustrano musei, palazzi del nostro territorio, attraverso il racconto e le immagini di professionisti del settore; percorsi formativi sui contenuti della comunicazione interpersonale, ad esempio sulla riscoperta della relazione attraverso il corpo dopo un periodo di lockdown…). Tutte le iniziative sono gratuite.

Il logo del progetto non è stato scelto a casa, ma si tratta di un particolare dell’Ultima cena di Gaudenzio Ferrari conservato del duomo di Novara.

«Un’iniziativa magnifica – ha commentato il presidente dell’Ordine dei medici, Federico D’Andrea – un modo per restituire quanto è stato fatto dai medici e dagli infermieri; un percorso di gratificazione per una categoria che è stata profondamente provata e ha avuto ricadute pesantissime in termini di vittime».

«Questo progetto, che partirà a fine giugno, ci consentirà di ritornare a programma visite dal vero e non solo virtuali – ha detto la presidente dei Alt, Maria Rosa Fagnoni – regalando emozioni a chi ha bisogno di ritemprare l’animo. Un proseguimento ideale di Visit Novara che lo scorso anno aveva avuto successo anche con qualche visita notturna».

Per maggiori informazioni visitare il link https://www.teatrofaraggiana.it/news-121

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Al Faraggiana “Percorsi sulla bellezza” per il personale sanitario

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Al Faraggiana “Percorsi sulla bellezza” per il personale sanitario. Lo spunto è arrivato da una giovane collaboratrice del Teatro, Giulia Luoni, che ha messo le basi per il progetto. «Formare i giovani sulla gestione di un teatro è una delle nostre missioni – ha spiegato il presidente della Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, Vanni Vallino – e saper che un’idea di questo genere sia arrivata da uno di loro è per noi il più grande successo.  Abbiamo poi trovato partner importanti come Atl, Upo Alumni e l’Ordine dei medici che ci stanno supportando. Da ormai tre settimane, infatti, il personale sanitario non è più molto tenuto in considerazione come un mese e mezzo; noi, invece, vogliamo promuovere dei percorsi sulla cultura dedicati a loro che si sono spesi in prima linea per l’emergenza covid».

 

Oltre alla riduzione dei biglietti per l’ingresso a cinema e teatro fino al giugno 2021, quattro sono i percorsi messi a disposizione: visite guidate della città tra musei, chiese, percorsi d’arte antonelliani e periodi storici; visite del Teatro artistico e architettonico (da settembre 2020); pillole di bellezza che consistono in mini interventi video pubblicati sui siti dei partner che illustrano musei, palazzi del nostro territorio, attraverso il racconto e le immagini di professionisti del settore; percorsi formativi sui contenuti della comunicazione interpersonale, ad esempio sulla riscoperta della relazione attraverso il corpo dopo un periodo di lockdown…). Tutte le iniziative sono gratuite.

Il logo del progetto non è stato scelto a casa, ma si tratta di un particolare dell’Ultima cena di Gaudenzio Ferrari conservato del duomo di Novara.

«Un’iniziativa magnifica – ha commentato il presidente dell’Ordine dei medici, Federico D’Andrea – un modo per restituire quanto è stato fatto dai medici e dagli infermieri; un percorso di gratificazione per una categoria che è stata profondamente provata e ha avuto ricadute pesantissime in termini di vittime».

«Questo progetto, che partirà a fine giugno, ci consentirà di ritornare a programma visite dal vero e non solo virtuali – ha detto la presidente dei Alt, Maria Rosa Fagnoni – regalando emozioni a chi ha bisogno di ritemprare l’animo. Un proseguimento ideale di Visit Novara che lo scorso anno aveva avuto successo anche con qualche visita notturna».

Per maggiori informazioni visitare il link https://www.teatrofaraggiana.it/news-121

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore