Il critico d’arte Vittorio Sgarbi e la cantante Antonella Ruggiero saranno protagonisti al Sacro Monte di Orta per celebra i vent’anni da quando il sito è stato dichiarato patrimonio Unesco. L’appuntamento con Sgarbi è venerdì 26 maggio alle 21 con una conferenza su Pier Paolo Pasolini e Caravaggio.
Per l’occasione è anche stata inaugurata una nuova illuminazione artistica delle prime cappelle e della via che dal cimitero sale su al monte. L’illuminazione delle cappelle I e II, dedicate alla Natività di Francesco e all’episodio del Crocifisso che parla a Francesco nella chiesa di San Damiano, e dell’oratorio dell’Addolorata verrà presentata venerdì sera alle 19: l’impianto è stato realizzato grazie alla sinergia tra Comune di Orta, Rotary Club Orta San Giulio ed Ente di gestione dei Sacri Monti.
A dare il via a questo nutrito programma venerdì alle 9.30 si svolgerà l’appuntamento conclusivo del progetto Interreg Main10Ance “I piani di manutenzione e conservazione programmata: investimento per il futuro” con relatori e tavole rotonde che vedranno coinvolti i principali partnter del progetto: Ente di gestione, Confartigianato del Piemonte Orientale, Politecnico di Torino, UPO, Supsi, Centro di Restauro di Venaria Reale.
Sabato mattina, con ritrovo alle 10.15 alla tensostruttura, passeggiata culturale a offerta libera, destinata ai restauri del Sacro Monte, a cura del personale dell’Ente di gestione. Alle 21 di sabato è previsto il concerto di Antonella Ruggiero con l’accompagnamento musicale di Roberto Olzer, pianoforte e organo liturgico e con con la partecipazione di Roberto Colombo, vocoder e synth basso.
Infine, domenica 28 maggio si terrà nella chiesa dei Santi Nicolao e Francesco al Sacro Monte, alle 17.30, il concerto “Magister musices – Nel Magistero dell’Ordine dei frati minori francescani attivi nel XVII secolo presso il Duomo di Novara”, ensemble strumentale Mousikè et ensemble Triacamusicale (Gaudete festival).
«Quest’anno – ricorda la presidente dell’Ente di gestione, Francesca Giordano – ricorre il ventesimo anniversario del riconoscimento dei 9 Sacri Monti a Patrimonio mondiale dell’Unesco, dei ben quali 7 in Piemonte (2 in Lombardia). Un sito seriale che va promosso e fatto conoscere sempre più, dal momento che è diffuso negli angoli più suggestivi della nostra regione, abbracciando ben 6 province. Sul Sacro Monte di Orta abbiamo investito moltissimo, lavorando in piena collaborazione con il Comune e gli altri interlocutori territoriali: da metà giugno partirà l’attività di accoglienza per pellegrini e turisti anche nei fine settimana, e la riapertura del ristorante sarà fondamentale per migliorare la fruizione degli eventi».