Alessandro Barbaglia pubblica una nuova avventura per ragazzi: «È così che Freud si è impossessato di me»

"La verità sul caso Hansel e Gretel" è in uscita il 28 febbraio e sarà presentato a marzo alla Fiera del libro di Bologna e ad aprile a quella di Parigi

Una nuova, incredibile avventura per ragazzi dalla penna dello scrittore novarese, Alessandro Barbaglia. Dopo “La mossa del matto”, pubblicato ad aprile dello scorso anno e dedicato alla figura del campione di scacchi Bobby Fischer, Barbaglia torna in libreria – sempre con Mondadori – con una nuova, la seconda, avventura per ragazzi: “La verità sul caso Hansel e Gretel”. Nel 2021, infatti, si era aggiudicato il Premio Strega Ragazzi 8+ con “Scacco matto tra le stelle, il romanzo ambientato sulle rive del lago d’Orta con numerosi riferimenti a Gianni Rodari nel centenario della nascita.

«Questo libro è nato nell’istante esatto in cui ho visto lo Strega: è stato lì che mi sono reso conto di dover continuare su quella strada e ho impiegato quasi un anno a scriverlo – spiega l’autore -. È il racconto di una mia ossessione che avevo da bambino: la storia di Hansel e Gretel. I protagonisti sono Anna e Otto, due gemelli di 11 anni, che si convincono che quella di Hansel e Gretel non è una fiaba ma un fatto di cronaca. Così ripercorrono e analizzano ogni dettaglio per trovare le prove e scoprono situazioni che riguardano la loro vita».

E come in ogni libro di Barbaglia, anche in questo nulla è lasciato al caso: «Tutto è basato sul doppio – prosegue -. Anna e Otto sono due nomi palindromi così come la loro età, 11 anni; sono gemelli e il testo è composto da tante frasi palindrome – come “i topi non avevano nipoti” – che avevo raccolto nel corso del tempo e ho inserito nel libro. Inoltre la storia può essere letta in due diversi modi».

La vera curiosità riguarda il luogo: «In un primo momento volevo ambientare la storia a Triora, il paese delle streghe in provincia di Imperia, ma poi mi sono reso conto che lo conoscevo poco – aggiunge -. Così ho inventato il borgo di Lagna, ma dopo qualche giorno ho scoperto che in realtà esiste davvero: è una frazione di San Maurizio d’Opaglio, sopra il lago d’Orta, la stessa zona in cui avevo ambientato “Scacco matto tra le stelle”. In quel momento ho capito che Freud si era impossessato di me».

La copertina è stata affidata alla creatività dell’illustratrice Ilaria Urbinati: «È la seconda volta che lavoriamo insieme e la sua genialità è davvero un valore aggiunto per la storia che racconto» conclude lo scrittore.

Il libro è in uscita il 28 febbraio e sarà presentato al salone del libro di Bologna che si svolgerà dal 6 al 9 marzo. Barbaglia volerà poi al salone di Parigi in programma dal 21 al 24 aprile.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Alessandro Barbaglia pubblica una nuova avventura per ragazzi: «È così che Freud si è impossessato di me»

“La verità sul caso Hansel e Gretel” è in uscita il 28 febbraio e sarà presentato a marzo alla Fiera del libro di Bologna e ad aprile a quella di Parigi

Una nuova, incredibile avventura per ragazzi dalla penna dello scrittore novarese, Alessandro Barbaglia. Dopo “La mossa del matto”, pubblicato ad aprile dello scorso anno e dedicato alla figura del campione di scacchi Bobby Fischer, Barbaglia torna in libreria – sempre con Mondadori - con una nuova, la seconda, avventura per ragazzi: “La verità sul caso Hansel e Gretel”. Nel 2021, infatti, si era aggiudicato il Premio Strega Ragazzi 8+ con “Scacco matto tra le stelle, il romanzo ambientato sulle rive del lago d’Orta con numerosi riferimenti a Gianni Rodari nel centenario della nascita.

«Questo libro è nato nell’istante esatto in cui ho visto lo Strega: è stato lì che mi sono reso conto di dover continuare su quella strada e ho impiegato quasi un anno a scriverlo - spiega l'autore -. È il racconto di una mia ossessione che avevo da bambino: la storia di Hansel e Gretel. I protagonisti sono Anna e Otto, due gemelli di 11 anni, che si convincono che quella di Hansel e Gretel non è una fiaba ma un fatto di cronaca. Così ripercorrono e analizzano ogni dettaglio per trovare le prove e scoprono situazioni che riguardano la loro vita».

E come in ogni libro di Barbaglia, anche in questo nulla è lasciato al caso: «Tutto è basato sul doppio - prosegue -. Anna e Otto sono due nomi palindromi così come la loro età, 11 anni; sono gemelli e il testo è composto da tante frasi palindrome - come “i topi non avevano nipoti” - che avevo raccolto nel corso del tempo e ho inserito nel libro. Inoltre la storia può essere letta in due diversi modi».

La vera curiosità riguarda il luogo: «In un primo momento volevo ambientare la storia a Triora, il paese delle streghe in provincia di Imperia, ma poi mi sono reso conto che lo conoscevo poco - aggiunge -. Così ho inventato il borgo di Lagna, ma dopo qualche giorno ho scoperto che in realtà esiste davvero: è una frazione di San Maurizio d’Opaglio, sopra il lago d’Orta, la stessa zona in cui avevo ambientato “Scacco matto tra le stelle”. In quel momento ho capito che Freud si era impossessato di me».

La copertina è stata affidata alla creatività dell’illustratrice Ilaria Urbinati: «È la seconda volta che lavoriamo insieme e la sua genialità è davvero un valore aggiunto per la storia che racconto» conclude lo scrittore.

Il libro è in uscita il 28 febbraio e sarà presentato al salone del libro di Bologna che si svolgerà dal 6 al 9 marzo. Barbaglia volerà poi al salone di Parigi in programma dal 21 al 24 aprile.

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