Alla Fondazione Faraggiana un ciclo di incontri sulle neuroscienze

Quattro appuntamenti sui meccanismi della mente e il cervello

La medicina torna protagonista alla Fondazione Faraggiana. Il cervello e i meccanismi della mente verranno illustrati ed analizzati da quattro grandi personaggi del mondo delle neuroscienze.

Si partirà  martedì 7 febbraio alle 18 con un intervento del professore Luca Bonfanti, docente di Anatomia veterinaria all’università di Torino e ricercatore al Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dello stesso ateneo che, partendo dal suo libro “L’enigma del neurone giovane” ripercorrerà i principali risultati in un ambito di ricerca che negli ultimi trent’anni ha visto la pubblicazione di ben undicimila lavori scientifici e ricostruirà le controversie tra gli esperti di questa disciplina.

Con l’intervento del professore Paolo Mazzarello, docente di Storia della Medicina presso l’Università di Pavia, martedì 14 febbraio sempre alle 18 ci addentreremo nei meandri della storia della medicina per scoprire l’origine di una delle più grandi scoperte del XIX secolo: il neurone, che valse a Golgi e Cajal il premio Nobel per la Medicina del 1906.

Martedì 21 febbraio – alle 18 – il professore Piergiorgio Strata, decano dei neuroscienziati italiani e professore emerito dell’Università di Torino, avvalendosi dei più  significativi risultati della ricerca  neuroscientifica, ci illustrerà  i meccanismi che regolano il sonno, i danni provocati  dalla sua deprivazione e le patologie  ad esso associate. Scopriremo così  i benefici che la salute e la società  ottengono da un sano dormire. Chiuderà il ciclo il professore Alessandro Vercelli, docente di Anatomia presso l’Università di Torino e Presidente della Società Italiana di Neuroscienze martedì 28 febbraio con una relazione sui meccanismi della visione

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Quattro appuntamenti sui meccanismi della mente e il cervello

La medicina torna protagonista alla Fondazione Faraggiana. Il cervello e i meccanismi della mente verranno illustrati ed analizzati da quattro grandi personaggi del mondo delle neuroscienze.

Si partirà  martedì 7 febbraio alle 18 con un intervento del professore Luca Bonfanti, docente di Anatomia veterinaria all’università di Torino e ricercatore al Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dello stesso ateneo che, partendo dal suo libro “L’enigma del neurone giovane” ripercorrerà i principali risultati in un ambito di ricerca che negli ultimi trent’anni ha visto la pubblicazione di ben undicimila lavori scientifici e ricostruirà le controversie tra gli esperti di questa disciplina.

Con l’intervento del professore Paolo Mazzarello, docente di Storia della Medicina presso l’Università di Pavia, martedì 14 febbraio sempre alle 18 ci addentreremo nei meandri della storia della medicina per scoprire l’origine di una delle più grandi scoperte del XIX secolo: il neurone, che valse a Golgi e Cajal il premio Nobel per la Medicina del 1906.

Martedì 21 febbraio - alle 18 - il professore Piergiorgio Strata, decano dei neuroscienziati italiani e professore emerito dell’Università di Torino, avvalendosi dei più  significativi risultati della ricerca  neuroscientifica, ci illustrerà  i meccanismi che regolano il sonno, i danni provocati  dalla sua deprivazione e le patologie  ad esso associate. Scopriremo così  i benefici che la salute e la società  ottengono da un sano dormire. Chiuderà il ciclo il professore Alessandro Vercelli, docente di Anatomia presso l’Università di Torino e Presidente della Società Italiana di Neuroscienze martedì 28 febbraio con una relazione sui meccanismi della visione

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