Andrea Pennacchi al Faraggiana il 25 gennaio con gli appunti sul padre e sulla guerra

Spettacolo in occasione della Giornata della memoria in programma il 27 gennaio ma anticipato al 25

Lo spettacolo con Andrea Pennacchi, in programma venerdì 27 gennaio al Teatro Faraggiana in occasione del Giorno della memoria, è stato anticipato a mercoledì 25. “Mio padre, appunti sulla guerra civile” è il titolo del monologo che Pennacchi ha cominciato a portare nei teatri italiani nel febbraio 2019 e che arriverà anche a Novara.

Con una scenografia essenziale, il protagonista sollecita l’immaginazione dello spettatore attraverso le parole, i gesti e i silenzi e riproduce l’atmosfera della narrazione che dà voce alla memoria della guerra; e lo fa raccontando la sua storia di figlio alla ricerca del padre a cui è costretto a dire addio in silenzio in un’Italia devastata dal conflitto.

Racconta Pennacchi che «quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente, è c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni ’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose».

In scena, oltre all’attore padovano, ci saranno i musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

Per info e biglietti cliccare QUI

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Andrea Pennacchi al Faraggiana il 25 gennaio con gli appunti sul padre e sulla guerra

Spettacolo in occasione della Giornata della memoria in programma il 27 gennaio ma anticipato al 25

Lo spettacolo con Andrea Pennacchi, in programma venerdì 27 gennaio al Teatro Faraggiana in occasione del Giorno della memoria, è stato anticipato a mercoledì 25. “Mio padre, appunti sulla guerra civile” è il titolo del monologo che Pennacchi ha cominciato a portare nei teatri italiani nel febbraio 2019 e che arriverà anche a Novara.

Con una scenografia essenziale, il protagonista sollecita l’immaginazione dello spettatore attraverso le parole, i gesti e i silenzi e riproduce l’atmosfera della narrazione che dà voce alla memoria della guerra; e lo fa raccontando la sua storia di figlio alla ricerca del padre a cui è costretto a dire addio in silenzio in un’Italia devastata dal conflitto.

Racconta Pennacchi che «quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente, è c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni ’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose».

In scena, oltre all’attore padovano, ci saranno i musicisti Giorgio Gobbo e Gianluca Segato.

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