Applausi convinti per la Traviata di… Beruschi

Saltato per il maltempo lo spettacolo di giovedì del Club 80, il cartellone degli appuntamenti “Dillo alla Luna” organizzato dall'Associazione APS Viaoxiliaquattro ha presentato domenica sera una versione della celebre opera verdiana commentata dal cabarettista milanese

“Dillo alla Luna”, con le note di Giuseppe Verdi e gli intermezzi di Enrico Beruschi. La seconda parte dell’Estate Novarese voluta dal Comune di Novara e organizzata dall’Associazione APS Viaoxiliaquattro, saltato per il maltempo lo spettacolo d’apertura previsto giovedì scorso con il concerto del Club 80, ha proposto domenica sera l’atteso spettacolo “La Traviata secondo Beruschi”. Una versione del celebre melodramma verdiano “arricchito” dagli intermezzi – con tanto di scambi di battute con il pubblico presente nel cortile del Broletto – forniti dal famoso cabarettista milanese.


A dispetto delle quasi 81 promavere, Enrico Beruschi si è mostrato in gran forma e ha potuto ancora una volta – per chi non non lo sapesse – offrire un saggio della sua passione e conoscenza per l’opera lirica, presentandosi inizialmente addirittura nei panni del musicista di Busseto (con tanto di mantella e cappello a cilindro a dispetto della stagione), per poi illustrare di volta in volta (mentre i tecnici provvedevano a smontare e montare le già minimaliste scenografie fra un quadro e l’altro) gli sviluppi della vicenda, con particolari e aneddoti, che Verdi musicò nel 1853 su libretto di Francesco Maria Piave e ispirato al romanzo di Alexandre Dumas “La signora delle camelie”.


Affidato a Paolo Beretta l’onere dell’intera parte musicale come maestro concertatore al pianoforte, sul palco si sono esibiti, nei brani più famosi dell’inter opera, il soprano Scilla Cristiano (nella parte di Violetta Valéry), il tenore Matteo Falcier (Alfredo Germont) e il baritono Giorgio Valerio (Giorgio Germont), con i primi due in grado di reggere autonomamente la scena (senza l’ausilio del coro) anche in occasione del duetto che accompagna il famosissimo “brindisi”, imponendosi poi nelle scene più passionali, sino al drammatico epilogo. Al termine convinti applausi da parte dei presenti. Con buona pace delle zanzare: anche loro hanno… brindato in occasione del primo atto, per poi allontanarsi soddisfatte.


Prossimo appuntamento giovedì 4 agosto con lo spettacolo “Malamente disco revival”, progetto musicale che vuole far rivivere diverse atmosfere musicali a partire dagli anni ’70. L’inizio è come sempre alle 21.30 con ingresso libero.

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“Dillo alla Luna”, con le note di Giuseppe Verdi e gli intermezzi di Enrico Beruschi. La seconda parte dell'Estate Novarese voluta dal Comune di Novara e organizzata dall'Associazione APS Viaoxiliaquattro, saltato per il maltempo lo spettacolo d'apertura previsto giovedì scorso con il concerto del Club 80, ha proposto domenica sera l'atteso spettacolo “La Traviata secondo Beruschi”. Una versione del celebre melodramma verdiano “arricchito” dagli intermezzi – con tanto di scambi di battute con il pubblico presente nel cortile del Broletto – forniti dal famoso cabarettista milanese.


A dispetto delle quasi 81 promavere, Enrico Beruschi si è mostrato in gran forma e ha potuto ancora una volta – per chi non non lo sapesse – offrire un saggio della sua passione e conoscenza per l'opera lirica, presentandosi inizialmente addirittura nei panni del musicista di Busseto (con tanto di mantella e cappello a cilindro a dispetto della stagione), per poi illustrare di volta in volta (mentre i tecnici provvedevano a smontare e montare le già minimaliste scenografie fra un quadro e l'altro) gli sviluppi della vicenda, con particolari e aneddoti, che Verdi musicò nel 1853 su libretto di Francesco Maria Piave e ispirato al romanzo di Alexandre Dumas “La signora delle camelie”.


Affidato a Paolo Beretta l'onere dell'intera parte musicale come maestro concertatore al pianoforte, sul palco si sono esibiti, nei brani più famosi dell'inter opera, il soprano Scilla Cristiano (nella parte di Violetta Valéry), il tenore Matteo Falcier (Alfredo Germont) e il baritono Giorgio Valerio (Giorgio Germont), con i primi due in grado di reggere autonomamente la scena (senza l'ausilio del coro) anche in occasione del duetto che accompagna il famosissimo “brindisi”, imponendosi poi nelle scene più passionali, sino al drammatico epilogo. Al termine convinti applausi da parte dei presenti. Con buona pace delle zanzare: anche loro hanno… brindato in occasione del primo atto, per poi allontanarsi soddisfatte.


Prossimo appuntamento giovedì 4 agosto con lo spettacolo “Malamente disco revival”, progetto musicale che vuole far rivivere diverse atmosfere musicali a partire dagli anni '70. L'inizio è come sempre alle 21.30 con ingresso libero.

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