Costruire può essere un processo ordinato o intuitivo. Nell’ordine, ci si attiene alle regole acquisite nel tempo; nell’intuito, si prova a immaginare il nuovo. Entrambi hanno la loro dose di rischio: non spingersi mai oltre al conosciuto nel primo caso e non saper far stare in piedi una forma nuova nel secondo. Come spesso accade, l’ambizione è riuscire a portare in sé entrambi i principi: attingere al passato senza far inaridire il futuro.
È questo lo spirito con cui il Circolo dei lettori a Novara cerca di percorrere febbraio.
Questo mese, inoltre, prende il via il ciclo Donne mitiche: archetipi di figure moderne e comportamenti passati che continuano a interrogarci a cura di Giorgio Bellomo. Anticipazione sul ciclo che avrà inizio a marzo: la famiglia americana: un’indagine su famiglia, società e condizione femminile che diventa disillusione dal sogno americano;
Di seguito gli incontri con gli autori e con il ciclo Donne mitiche. Tranne quello a nòva, tutti gli incontri si svolgono alle 18.
martedì 4 febbraio, La storia inizia qui – Fotografie del mondo perduto (SUR) con Marco Cassini, letture di Andrea Gattinoni
Nel 1955 Lawrence Ferlinghetti esordisce come poeta e editore, dando inizio alla casa editrice City Lights e, di fatto, alla Beat Generation. Tradotto per la prima volta in italiano dopo settant’anni, il volume contiene ventisette componimenti che formano un album di istantanee dai toni ora ironici ora nostalgici, a volte elegiaci altre decisamente comici.
mercoledì 5 febbraio h 21 spazio nòva, The Sound of the Cities: Berlino – con Carlo Bordone
Città immersa nel passato e geneticamente proiettata nel futuro, Berlino non assomiglia a nessun altro posto, proprio come la sua musica: dal cabaret a Lou Reed, dall’elettronica cosmica dei Tangerine Dream alla trilogia di David Bowie ideata all’ombra del Muro, dagli U2 ai club techno.
venerdì 7 febbraio, Donne mitiche #1 – La femme fatale: Elena con Giorgio Bellomo
La più bella del mondo, costretta a utilizzare la propria bellezza per il capriccio di una dea, è donna insospettabile e grandissima che continua ad affascinare per la sua potenza. La riscopriamo attraverso le letture di Omero, Euripide, Ovidio, Wilde, Mercurio, Pascoli e Seferis.
lunedì 10 febbraio h 18 Sala delle Mura, Donne mitiche #2 – Le madri: Ecuba, Teti, Anticlea, Niobe con Giorgio Bellomo
Il contrasto tra due madri, una umana e una divina. La morte e le avversità ne accentuano le similitudini e le differenze: Una che continua a insegnare al figlio anche nell’oltretomba e una accecata dalla superbia e dalla superbia distrutta. Le riscopriamo attraverso le letture di Omero e Ovidio.
martedì 11 febbraio h 18, Il futuro che stiamo costruendo – Fabio Deotto Come ne usciremo (Bompiani)
con Roberto Gallaurese
Nel 2040, la Banca Mondiale dimostra che lo sviluppo globale non porta più al collasso. Le diseguaglianze si riducono, le emissioni calano e gli ecosistemi si ripristinano. Ma il futuro è ancora un atterraggio in corso. Otto voci, italiane e internazionali, raccontano come stiamo affrontando le sfide globali e quanto resta da fare per un mondo più sostenibile e giusto.
giovedì 13 febbraio, La pittura di “impressione” – Il linguaggio del naturalismo con Elisabetta Chiodini
L’incontro è nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo (al Castello di Novara fino al 6/04): più di 70 opere fanno luce sull’evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dal 1820 al primo decennio del Novecento. in collaborazione con METS
venerdì 14 febbraio, L’era post romantica – Annalisa Ambrosio L’amore è cambiato (Einaudi)
Cosa fare se si è innamorati nell’era post-romantica? La relazione amorosa non è più una sola. Realizzare un amore non significa necessariamente sposarsi, avere figli, fare sesso o vivere sotto lo stesso tetto. Ci sono altre possibilità e sono tanto più varie e concrete quanto più siamo in grado di usare l’immaginazione.
lunedì 17 febbraio, Gianni Cella. Dai Plumcake alla casa di Marzapane (Allemandi) con Gianni Cella, Marianna Cappia e Barbara Cottavoz
L’analisi e la documentazione del lavoro di un’artista che, nella sua lunga carriera ormai quarantennale, ha saputo reinventare il proprio lavoro e elaborare nuovi linguaggi. Cella ha vissuto due tempi, due ricerche, due identità: prima il sodalizio artistico Plumcake e poi una ricerca artistica più personale e riflessiva.
martedì 18 febbraio, La ricerca della verità – Anna Lavatelli La chiamavano Cinquemila (Interlinea)
Nel ‘68, mentre l’Europa è attraversata dalle proteste, in un paesino del novarese tutto sembra tranquillo. La protagonista scopre, però, che la morte di una prostituta potrebbe essere la sua occasione per farsi strada nel giornalismo. Quando le indagini vengono bloccate prosegue da sola, mossa dalla pietà per una donna di cui nessuno sembra curarsi.
giovedì 20 febbraio, Contro la routine e i desideri – Mario Capello Ospiti (Bompiani) con Eleonora Groppetti
Marco e Lara sono due italiani expat che vivono a Stoccolma. Lui commercia vini italiani e lei crea app di incontro. Ed è proprio tramite questa che i due si conoscono. Quello che nasce tra di loro si scontra con una vita neutra e indecisa, e anche la città inizia a mostrare le sue contraddizioni.
venerdì 21 febbraio, Donne mitiche #3 – Le mogli: Andromaca, Penelope, Clitemnestra con Giorgio Bellomo
La moglie che c’è per troppo poco tempo; la moglie che aspetta ma che accentua la sua grandezza di donna anche in assenza del compagno; la moglie che si vendica e nella tragedia e nella colpa si rivela grandissima: le riscopriamo attraverso le letture di Omero, Ovidio, Ieranò e Pasolini.
sabato 22 febbraio, Emma, Flaubert e altre ossessioni – Antonella Lattanzi Capire il cuore altrui (HarperCollins) con Erica Bertinotti
Madame Bovary rappresenta il desiderio che governa ogni scelta, dalla ricerca di amore alla tragica conclusione. La sua figura continua a dividere i lettori, ma la pulsione incontrollabile rivela un aspetto universale dell’animo umano. La sua storia è un viaggio nelle ossessioni, in un’analisi profonda di come la volontà possa trasformarsi in autodistruzione, lasciando tracce indelebili nella letteratura.
martedì 25 febbraio, Il sogno di Lynch con Roberto Gallaurese
David Lynch ha rivoluzionato il cinema con l’universo onirico che ha costantemente ispirato le sue storie. Tra successi e cadute, ha sfidato le convenzioni con innovazioni stilistiche e trasgressioni narrative, creando un’immagine cinematografica unica. Il suo approccio continua a influenzare registi e spettatori.
mercoledì 26 febbraio, L’estraneità del quotidiano – Marilena Lualdi L’ultimo dei fuasté (Edizioni Progetto Cultura) con Giuseppe Battarino
Mario si sente forestiero nel suo paese. «I fuasté ormai siamo noi» pensa alla sera mentre stanco guarda alla televisione i barconi che arrivano sulle coste di Lampedusa. Una serie di eventi drammatici, reali, ma anche ironici e surreali.
giovedì 27 febbraio, Gli apostoli del paesaggio – Da Segantini a Longoni: la pittura di paesaggio in epoca divisionista con Niccolò D’Agati
L’incontro è nell’ambito delle iniziative collaterali alla mostra Paesaggi. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo (al Castello di Novara fino al 6/04): più di 70 opere fanno luce sull’evoluzione della pittura di paesaggio tra Piemonte e Lombardia dal 1820 al primo decennio del Novecento. in collaborazione con METS
venerdì 28 febbraio, Donne mitiche #4 – La ragazza: Nausicaa con Giorgio Bellomo
Chi non si ricorda di Nausicaa, della sua innocenza, della bellezza? Gli autori che ne parlano e descrivono il mito ne tratteggiano una figura che non ha nulla da invidiare ai quadri dei pittori preraffaelliti. La riscopriamo attraverso le letture di Omero, Sofocle, Ieranò e Cantarella.
La famiglia americana con Fabrizio Coppola
Tre incontri per scoprire testi che indagano la famiglia, la società e la condizione femminile, offrendo uno spunto di riflessione sulle dinamiche relazionali e le disillusioni del sogno americano. Ogni appuntamento presenta una grande opera letteraria che racconta sfide e trasformazioni sociali. Il ciclo si chiude con lo spettacolo Furore!, intensa epopea tra narrativa e musica.
giovedì 6 marzo h 18 | Richard Yates, Revolutionary Road
Frank e April Wheeler cercano di sfuggire alla realtà americana del secondo dopoguerra, ma i loro sogni si infrangono contro la vita quotidiana. Revolutionary Road è un romanzo sulla crisi del conformismo, su illusioni e difficoltà della middle class, che fu di ispirazione per autori del dirty realism come Carver, Wolff e Ford.
lunedì 7 aprile h 18 | John Williams, Stoner
Un professore si confronta con le sfide del quotidiano: il matrimonio, un lavoro insoddisfacente e la passione per la letteratura. Il romanzo esplora il significato dell’esistenza raccontando la difficoltà di conciliare desideri e realtà e, riflettendo su amore, sacrificio e realizzazione, offre un ritratto intenso delle contraddizioni umane.
lunedì 5 maggio h 18| Sarah Smarsh, Heartland
L’autrice racconta la sua infanzia in una fattoria del Kansas, immergendosi nelle difficoltà della classe lavoratrice rurale americana. Con uno sguardo critico sul sogno americano, il libro offre uno spunto di riflessione sulla disuguaglianza sociale e sulla lotta per una vita migliore, vista attraverso gli occhi di chi produce senza godere dei frutti del proprio lavoro.
venerdì 6 giugno h 18 | Steinbeck/Guthrie, Furore!
Il capolavoro di John Steinbeck e le Dust Bowl Ballads di Woody Guthrie, padre della canzone popolare e di protesta americana, si incontrano in uno spettacolo che è un viaggio nell’epopea e nel sogno americani, attualissimo e di grande potenza lirica e sociale.