Sei giorni dedicati alla cultura con grandi nomi. Dal 7 al 12 settembre torna ad Arona il Festival Teatro sull’Acqua diretto da Dacia Maraini e giunto alla sua 11esima edizione.
Realizzato con il sostegno di Mibact, Fondazione Crt, Fondazione Cariplo bando Let’s Go, Regione, comune di Arona e numerosi sponsor, l’evento è stto pensato e organizzato nel pieno rispetto delle regole anti Covid unite alla volontà di non rinunciare alla cultura.
Per partecipare agli eventi è obbligatoria la prenotazione, per quelli a pagamento, acquisto biglietti da metà agosto. Info: www.teatrosull’acqua.it, Facebook e Instagram.
Il programma
Si inizia il 7 settembre in piazza San Graziano alle 18.30 con lo spazio dedicato ai giovani: Murubutu presenta «Dante a tempo di rap» uno degli esponenti più in vista dello storytelling rap in Italia, ha pubblicato con il rapper Claver Gold il disco «Infernvm», un album dedicato all’Inferno di Dante. Personaggi come Caronte, Pier della Vigna, Taide vengono riletti in relazione a tematiche come dipendenza da sostanze, bullismo, prostituzione, individualismo che sempre più caratterizzano la società contemporanea.
Alle 20 in Villa Usellini, «Sulla morte senza esagerare», con la compagnia «I Gordi». Mercoledì 8 in piazza alle 18.30 don Luigi Ciotti presenta «L’amore non basta», un’autobiografia che ripercorre anche le vicende del Paese, e dialoga con Dacia Maraini.
Giovedì 9 in piazza alle 18.30 Dacia Maraini presenta il suo «La scuola ci salverà», edito da Solferino, a dialogo con l’educatrice e scrittrice Annalisa Falcone.
Al Parco La Rocca alle 20 «Sguardi», di e con Riccardo Caporossi, lettura spettacolo che racconta, al suono di una spinetta, le opere del pittore olandese Johannes Vermeer. Replica venerdì 10.
Venerdì 10 in piazza alle 17 Chiara Valerio presenta «La matematica è politica», edito da Einaudi, con Dacia Maraini. Alle 18.30 Paolo Pejrone presenta «I dubbi del giardiniere», edito da Einaudi, e dialoga con Giancarlo Fantini, docente di Esercitazioni di Botanica ed Ecologia. Nell’area lido, di corso Europa, un nuovo palco del festival dove alle 18 debutta il teatro di strada con «La famiglia Mirabella»; si replica l’11 e il 12 alle 17.
Sabato 11 e domenica 12 si viaggia sulla Barca La Pinta, partenza 17.45 e 18.30, con il Menù della poesia Eroticasudamericana con Camilla Sandri Bellezza e Vicente Cabrera.
L’11 alle 17 in piazza San Graziano Mariapia Veladiano presenta «Adesso che sei qui», edito da Guanda, con Dacia Maraini: la storia di zia Camilla che affronta l’Alzheimer senza perdere mai l’allegria. Alle 18.30 Alessandro Martini e Maurizio Francesconi presentano «La moda della vacanza: luoghi e storie, 1860-1939», edito da Einaudi, con la giornalista Giulia Zonca.
Al Battello alle 17 (e il 12 alle 18) e alle 19 al TeatroCondominio Le Fornaci di via Piave «Deliverytheatre» di e con Carullo e Minasi: il teatro arriva a domicilio.
In Villa Usellini alle 20 (replica il 12) «Tiresias», compagnia Bluemotion, regia di Giorgina Pi, con Gabriele Portoghese. Domenica 12 alle 18.30 in piazza San Graziano, Pif e Marco Lillo presentano «Io posso: due donne sole contro la mafia», a dialogo con Andrea Zummo, referente di Libera della provincia di Torino.