Lo spazio d’arte San Marco di viale Volta 93 presenta da oggi, sabato 11 dicembre, una personale “antologica” dell’artista parmigiano Giorgio Gost. Il vernissage, con la presenza dell’artista, è in programma alle 17 e l’allestimento sarà visitabile sino al prossimo 16 gennaio (ingresso libero, dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19, ad eccezione delle giornate dal 24 al 26 dicembre).
In galleria sono proposte una serie di opere che ripercorrono il lungo percorso che Gost ha affrontato nel corso degli anni, partendo da un concetto metafisico. Con il nuovo millennio ha iniziato a prediligere soggetti geometrici, affiancando da quel momento la particolarità di numerare progressivamente le sue opere in modo da individuarne ciclo, periodo e tecnica utilizzata.
Dopo aver effettuato a partire dal 2009 un percorso attraverso la cosiddetta “art economy” partecipando tra l’altro due anni dopo alla 54a Biennale di Venezia, sempre nel 2011, all’indomani del terremoto che sconvolse il Giappone, avviò il suggestivo progetto “Stop the time”: una testimonianza del presente rivolta al posteri attraverso l’applicazione sulla tela di oggetti per noi di uso comune (piccole bottigliette, scatolette, confezioni di medicinali, ma anche francobolli e monete), ma che potrebbero stimolare la curiosità di chi vivrà dopo di noi, magari fra qualche millennio. Una salvaguardia di queste “reliquie” amplificata con l’utilizzo di teche trasparenti di diverse dimensioni che puntano a isolare il suo contenuto al di fuori di ogni spazio e di ogni tempo. Per offrire ai fruitori del futuro una tangibile testimonianza della nostra contemporaneità.