L’Assessorato alla Cultura e la Commissione Biblioteca, in collaborazione con la libreria Feltrinelli Point di Arona, organizzano a Cameri (NO) I Campioni si raccontano, una rassegna di incontri con Federica Mingozzi dedicata ad alcuni degli atleti più significativi della storia dello sport italiano, del calcio ma non solo.
Si comincia giovedì 31 marzo alle ore 21 in Sala Polivalente (piazza Dante Alighieri 25) con Eraldo Pecci che presenterà con Federica Mingozzi il suo libro Il Toro non può perdere(Rizzoli Libri, 2017). Eraldo Pecci ha esordito in serie A nel 1974 con il Bologna e ha giocato poi nelle fila di Torino, Fiorentina, Napoli e Vicenza. Dopo l’addio al calcio, per anni è stato un brillante commentatore, opinionista ed editorialista per “La Repubblica”, “L’Unità” e “Il Giorno”.
La storia fra Eraldo Pecci e il Toro coincide con la stagione della rinascita per i granata, che tornavano finalmente a vincere dopo la tragedia di Superga, dove il Grande Torino aveva perso i suoi Invincibili, conquistatori di cinque titoli consecutivi tra 1943 e 1949. Pecci era un giovane centrocampista di belle speranze appena arrivato dal Bologna: calciatore dalla fisicità atipica, tanto che i compagni lo chiamavano Barattolo, baciato da uno spirito romagnolo ironico e allegro, con i piedi ci sapeva fare parecchio. Insieme ai fuoriclasse di quel tempo, Ciccio Graziani, Paolo Pulici, Renato Zaccarelli, Claudio Sala, l’allenatore Gigi Radice e tutti gli altri, ha costruito il gioco fantasioso e intelligente che ha condotto il Toro fino all’entusiasmante conquista dello scudetto nel campionato ’75-76. In questo memoir, in bilico tra nostalgia e ironia, Pecci racconta scherzi e scaramanzie di squadra esilaranti e commoventi, aneddoti irresistibili dentro e fuori del campo, in un ritratto privato dei protagonisti di un calcio d’altri tempi, umano, leale, poetico.
Sabato 9 aprile alle ore 15 si prosegue al Cine Teatro Ballardini (via San Francesco D’Assisi 9) con Franco Baresi e il suo libro Libero di sognare (Feltrinelli, 2021), con Federico Tavola e Federica Mingozzi. Da Travagliato, nella campagna bresciana, dove Franco Baresi nasce e cresce in una famiglia modesta ma ricca di valori, alla storica partita d’addio nell’ottobre del 1997 e il primo indimenticabile ritiro della maglia nella storia del calcio italiano: la numero 6 del Milan.
Venerdì 27 maggio alle ore 21 l’appuntamento, sempre moderato da Federica Mingozzi, è in Biblioteca civica (via Novara 20) con il “rosso” Paolo Sollier autore di Calci e sputi e colpi di testa (Mimesis, 2022): «un miracolo di provincia, un laboratorio di calcio e anche di idee. Sollier non è mai stato un campione e nemmeno un brocco: scalciava come un puledro imbizzarrito, mordeva le caviglie altrui come un molosso, cacciava pallone e avversari, aveva piedi non particolarmente educati, ma porca miseria, aveva una testa che in pochi quegli anni…» (dall’intervista di Paolo Brusorio su “Tuttolibri” del 19/02/2022).
La rassegna I Campioni si raccontano si conclude domenica 12 giugno alle ore 18, sempre in Biblioteca civica, con Francesca Porcellato, la campionessa paralimpica italiana che ha vinto di più in più discipline, dall’atletica leggera allo sci di fondo al ciclismo con la handbike, conquistando quattordici medaglie in undici edizioni dei Giochi tra estivi e invernali. A presentare con lei La rossa volante(Baldini Castoldi 2022) ci saranno Matteo Bursi e Federica Mingozzi.
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