Biblioteca Negroni: omaggio internazionale all’autore Sebastiano Vassalli

Il 7 luglio alla Biblioteca Civica Negroni arriva dall'Università di Philadelphia Meriel Tulante, autrice del volume in lingua inglese Italian Chimeras sull'Italia del Novecento attraverso i romanzi dell'autore novarese

Da Philadelphia a Novara per raccontare la fortuna internazionale di Vassalli: giovedì 7 luglio alle ore 18 nel cortile di palazzo Vochieri della Biblioteca Civica Negroni di Novara, Meriel Tulante, docente alla Thomas Jefferson University di Philadelphia presenta il libro pubblicato negli Stati Uniti “Italian Chimeras. Narrating Italy through the Writing of Sebastiano Vassalli” (La Chimera italiana. Narrare l’Italia attraverso la scrittura di Sebastiano Vassalli), edito da Peter Lang Publishing, con un ricordo dello scrittore in occasione del settimo anniversario della morte avvenuta nel luglio 2015. L’autrice dialogherà con Roberto Cicala, docente dell’Università Cattolica e presidente del Centro Novarese di Studi Letterari, che propone una mostra bibliografica sulle edizioni straniere della “Chimera”, il capolavoro di Vassalli. L’evento chiude i “Giovedì letterari in biblioteca” della stagione 2021-2022.

Nel nuovo libro la docente americana regala ai lettori di tutto il mondo, grazie all’edizione in lingua inglese, la prima monografia straniera dedicata a Sebastiano Vassalli: un compendio critico su uno degli autori più originali degli ultimi cinquant’anni del panorama letterario italiano, come lo definisce. È uno sguardo retrospettivo sulla tumultuosa realtà politica e culturale dagli anni ’60 attraverso una precisa analisi che mostra la spietata e polemica lente con cui Vassalli osserva la società umana. Attraverso case studies tratti dalla bibliografia di Vassalli Tulante fa scoprire le chimere italiane, le verità nascoste, disperse e volontariamente occultate, le illusioni che albergano il nostro paese nell’identità politica, intellettuale e religiosa, e raccontate tra le sue pagine, accostando l’autore novarese ad altri come Pasolini. Si tratta di un excursus cronologico dalla sua carriera letteraria sperimentale nella neoavanguardia all’impegno politico e alla ricerca storica e sociologica, fino alle sue ultime pubblicazioni, un una lettura che rappresenta un’innovativa chiave di lettura per comprendere il caso Vassalli. Nel libro ci sono anche alcune immagini tratte dall’archivio del Centro Novarese di Studi Letterari.

Sebastiano Vassalli (1941-2015) ha sempre avuto l’ambizioso progetto di raccontare l’Italia, la sua nazione, la sua gente e le sue realtà. Il vasto repertorio dei suoi personaggi include padri fascisti, figli terroristi, suore carmelitane, Virgilio e altri giganti della letteratura, Francesco Crispi e una ragazza orfana bruciata come strega. Il suo panorama storico approfondisce la memoria, le geografie regionali e l’identità nazionale per potersi interrogare sulla condizione italiana dopo la seconda guerra mondiale. Per Vassalli le chimere sono i miti o le illusioni che hanno ripetutamente intrappolato la nazione, provocando le disfunzioni nazionali, sociali e geopolitiche. Nonostante i suoi successi letterari e riconoscimenti (vinse il premio Strega, con il Campiello alla carriera e la candidatura al premio Nobel), rimase isolato nella scena letteraria italiana. Ciò deriva – seconda la studiosa americana – in gran parte dal suo rapporto combattivo con l’establishment letterario, causato dalla sua rottura con la neoavanguardia degli anni ’60, e rafforzato dalla sua posizione accusatoria nei confronti della società contemporanea (si pensi anche alla rubrica degli Improvvisi pubblicati sul “Corriere della sera”). Questo libro rappresenta il primo studio complessivo sulle opere di Vassalli con una prospettiva internazionale e indaga la sua poliedrica figura di intellettuale: contraddittoria, ma di grande talento, importante commentatore della società del dopoguerra e una voce quanto mai originale nella letteratura italiana.

Meriel Tulante, professoressa associata di Studi italiani presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, ha conseguito un dottorato di ricerca in italianistica con una specializzazione in francese presso l’Harvard University. Attiva nello studio di autori italiani, ha racchiuso in Italian Chimeras (Peter Lang Publishing, 2020) un compendio sulla carriera e scrittura di Sebastiano Vassalli. Tra le sue pubblicazioni e articoli accademici si ricordano: A House in Flames: Environmental Ethics in the Work of Sebastiano Vassalli nell'”Ecocritical Approaches to Italian Culture and Litearture: The Denatured Wild” (Lexington Books, 2016); High Fashion in Film: Italian Identity and Global Anxiety in “Valentino: The Last Emperor and Gomorra” (Journal of Italian Cinema and Media Studies, 2013); L’onere della scrittura in “Microprovincia” n. 49 (2011).

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Il 7 luglio alla Biblioteca Civica Negroni arriva dall’Università di Philadelphia Meriel Tulante, autrice del volume in lingua inglese Italian Chimeras sull’Italia del Novecento attraverso i romanzi dell’autore novarese

Da Philadelphia a Novara per raccontare la fortuna internazionale di Vassalli: giovedì 7 luglio alle ore 18 nel cortile di palazzo Vochieri della Biblioteca Civica Negroni di Novara, Meriel Tulante, docente alla Thomas Jefferson University di Philadelphia presenta il libro pubblicato negli Stati Uniti “Italian Chimeras. Narrating Italy through the Writing of Sebastiano Vassalli” (La Chimera italiana. Narrare l’Italia attraverso la scrittura di Sebastiano Vassalli), edito da Peter Lang Publishing, con un ricordo dello scrittore in occasione del settimo anniversario della morte avvenuta nel luglio 2015. L’autrice dialogherà con Roberto Cicala, docente dell’Università Cattolica e presidente del Centro Novarese di Studi Letterari, che propone una mostra bibliografica sulle edizioni straniere della “Chimera”, il capolavoro di Vassalli. L’evento chiude i “Giovedì letterari in biblioteca” della stagione 2021-2022.

Nel nuovo libro la docente americana regala ai lettori di tutto il mondo, grazie all’edizione in lingua inglese, la prima monografia straniera dedicata a Sebastiano Vassalli: un compendio critico su uno degli autori più originali degli ultimi cinquant’anni del panorama letterario italiano, come lo definisce. È uno sguardo retrospettivo sulla tumultuosa realtà politica e culturale dagli anni ’60 attraverso una precisa analisi che mostra la spietata e polemica lente con cui Vassalli osserva la società umana. Attraverso case studies tratti dalla bibliografia di Vassalli Tulante fa scoprire le chimere italiane, le verità nascoste, disperse e volontariamente occultate, le illusioni che albergano il nostro paese nell’identità politica, intellettuale e religiosa, e raccontate tra le sue pagine, accostando l’autore novarese ad altri come Pasolini. Si tratta di un excursus cronologico dalla sua carriera letteraria sperimentale nella neoavanguardia all’impegno politico e alla ricerca storica e sociologica, fino alle sue ultime pubblicazioni, un una lettura che rappresenta un’innovativa chiave di lettura per comprendere il caso Vassalli. Nel libro ci sono anche alcune immagini tratte dall’archivio del Centro Novarese di Studi Letterari.

Sebastiano Vassalli (1941-2015) ha sempre avuto l’ambizioso progetto di raccontare l’Italia, la sua nazione, la sua gente e le sue realtà. Il vasto repertorio dei suoi personaggi include padri fascisti, figli terroristi, suore carmelitane, Virgilio e altri giganti della letteratura, Francesco Crispi e una ragazza orfana bruciata come strega. Il suo panorama storico approfondisce la memoria, le geografie regionali e l’identità nazionale per potersi interrogare sulla condizione italiana dopo la seconda guerra mondiale. Per Vassalli le chimere sono i miti o le illusioni che hanno ripetutamente intrappolato la nazione, provocando le disfunzioni nazionali, sociali e geopolitiche. Nonostante i suoi successi letterari e riconoscimenti (vinse il premio Strega, con il Campiello alla carriera e la candidatura al premio Nobel), rimase isolato nella scena letteraria italiana. Ciò deriva – seconda la studiosa americana – in gran parte dal suo rapporto combattivo con l’establishment letterario, causato dalla sua rottura con la neoavanguardia degli anni ’60, e rafforzato dalla sua posizione accusatoria nei confronti della società contemporanea (si pensi anche alla rubrica degli Improvvisi pubblicati sul “Corriere della sera”). Questo libro rappresenta il primo studio complessivo sulle opere di Vassalli con una prospettiva internazionale e indaga la sua poliedrica figura di intellettuale: contraddittoria, ma di grande talento, importante commentatore della società del dopoguerra e una voce quanto mai originale nella letteratura italiana.

Meriel Tulante, professoressa associata di Studi italiani presso la Thomas Jefferson University di Philadelphia, ha conseguito un dottorato di ricerca in italianistica con una specializzazione in francese presso l’Harvard University. Attiva nello studio di autori italiani, ha racchiuso in Italian Chimeras (Peter Lang Publishing, 2020) un compendio sulla carriera e scrittura di Sebastiano Vassalli. Tra le sue pubblicazioni e articoli accademici si ricordano: A House in Flames: Environmental Ethics in the Work of Sebastiano Vassalli nell'”Ecocritical Approaches to Italian Culture and Litearture: The Denatured Wild” (Lexington Books, 2016); High Fashion in Film: Italian Identity and Global Anxiety in “Valentino: The Last Emperor and Gomorra” (Journal of Italian Cinema and Media Studies, 2013); L’onere della scrittura in “Microprovincia” n. 49 (2011).

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