Biblioteca Negroni: un mese dedicato ai grandi scrittori americani

Il maggio dei Giovedì letterari targati States inizia con una conferenza dedicata a Bob Dylan con Giovanni Cerutti il 5 maggio alle 18.

Giovedì 5 maggio alle 18 i Giovedì letterari partono con un mese dedicato alla letteratura americana con una conferenza di Giovanni Cerutti a partire da Parole nel vento. I migliori saggi critici su Bob Dylan (Interlinea), a cura di Alessandro Carrera.

L’appuntamento si svolgerà presso la biblioteca Negroni di Novara, in corso Cavallotti 6, nella sala Genocchio, con prenotazione obbligatoria, con diretta sulla pagina Facebook Centro Novarese di Studi Letterari in caso di richieste superiori ai posti disponibili.

Sono migliaia gli articoli è le testimonianze su Bob Dylan che si sono accumulati sulla stampa mondiale a partire dal 1961, quando Dylan fece il suo debutto a New York come folksinger. Oggi Dylan è ancora una forza artistica trascinante e con l’ultimo album Modern Times (2006) è stato capace di scalare le classifiche internazionali con una sequenza di canzoni che affondano le loro radici nei blues e nel Folk, nella Bibbia e nei classici, e che sfuggono a qualunque legge di mercato. Tra l’immensa produzione critica dedicata a Dylan, Alessandro Carrera ha selezionato dodici saggi, tutti inediti in Italia, attraverso i quali vengono scandite le tappe di una carriera straordinaria. Dal primo profilo dylaniano apparso sul “New Yorker” nel 1964, fino a un saggio su Dylan come maestro dell’arte della memoria, pubblicato nel 2006, emerge un ritratto multiplo ed esteso nel tempo, la biografia intellettuale a più voci di uno dei più significativi artisti del nostro tempo.

Alessandro Carrera (Lodi 1954), cantautore, scrittore, poeta e saggista, insegna Italian Studies e World Cultures and Literatures alla University of Houston, in Texas. Ha tradotto le canzoni e le prose di Bob Dylan. Tra i suoi libri La vita meravigliosa dei laureati in lettere (Sellerio 2002); La consistenza della luce. Il pensiero della natura da Goethe a Calvino (Feltrinelli 2010); La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America (Feltrinelli 2001, seconda edizione 2011). I poeti sono impossibili (Sossella 2016).

La rassegna continua giovedì 21 maggio alle 18 con gli sconfinamenti tra storia e letteratura a cura di Anna Cardano su Nemesi di Philip Roth (Einaudi), il 19 maggio alle ore 16 il libroforum di Maria Adele Garavaglia racconta Addio alle armi di Ernest Hemingway (Mondadori). Giovedì 26 maggio alle 18 un momento di approfondimento storico dedicato alla Liberazione e alle forze alleate americane nell’alto Piemonte, tra storia e letteratura, con Grazia Vona e Margherita Zucchi, curatrici dell’antologia Leggere la Resistenza. Dalle formazioni autonome alla cittadinanza consapevole (P4Biz), in dialogo con Elena Mastretta, un evento a cura dell’Istituto Storico Fornara.

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Biblioteca Negroni: un mese dedicato ai grandi scrittori americani

Il maggio dei Giovedì letterari targati States inizia con una conferenza dedicata a Bob Dylan con Giovanni Cerutti il 5 maggio alle 18.

Giovedì 5 maggio alle 18 i Giovedì letterari partono con un mese dedicato alla letteratura americana con una conferenza di Giovanni Cerutti a partire da Parole nel vento. I migliori saggi critici su Bob Dylan (Interlinea), a cura di Alessandro Carrera.

L’appuntamento si svolgerà presso la biblioteca Negroni di Novara, in corso Cavallotti 6, nella sala Genocchio, con prenotazione obbligatoria, con diretta sulla pagina Facebook Centro Novarese di Studi Letterari in caso di richieste superiori ai posti disponibili.

Sono migliaia gli articoli è le testimonianze su Bob Dylan che si sono accumulati sulla stampa mondiale a partire dal 1961, quando Dylan fece il suo debutto a New York come folksinger. Oggi Dylan è ancora una forza artistica trascinante e con l’ultimo album Modern Times (2006) è stato capace di scalare le classifiche internazionali con una sequenza di canzoni che affondano le loro radici nei blues e nel Folk, nella Bibbia e nei classici, e che sfuggono a qualunque legge di mercato. Tra l’immensa produzione critica dedicata a Dylan, Alessandro Carrera ha selezionato dodici saggi, tutti inediti in Italia, attraverso i quali vengono scandite le tappe di una carriera straordinaria. Dal primo profilo dylaniano apparso sul “New Yorker” nel 1964, fino a un saggio su Dylan come maestro dell’arte della memoria, pubblicato nel 2006, emerge un ritratto multiplo ed esteso nel tempo, la biografia intellettuale a più voci di uno dei più significativi artisti del nostro tempo.

Alessandro Carrera (Lodi 1954), cantautore, scrittore, poeta e saggista, insegna Italian Studies e World Cultures and Literatures alla University of Houston, in Texas. Ha tradotto le canzoni e le prose di Bob Dylan. Tra i suoi libri La vita meravigliosa dei laureati in lettere (Sellerio 2002); La consistenza della luce. Il pensiero della natura da Goethe a Calvino (Feltrinelli 2010); La voce di Bob Dylan. Una spiegazione dell’America (Feltrinelli 2001, seconda edizione 2011). I poeti sono impossibili (Sossella 2016).

La rassegna continua giovedì 21 maggio alle 18 con gli sconfinamenti tra storia e letteratura a cura di Anna Cardano su Nemesi di Philip Roth (Einaudi), il 19 maggio alle ore 16 il libroforum di Maria Adele Garavaglia racconta Addio alle armi di Ernest Hemingway (Mondadori). Giovedì 26 maggio alle 18 un momento di approfondimento storico dedicato alla Liberazione e alle forze alleate americane nell’alto Piemonte, tra storia e letteratura, con Grazia Vona e Margherita Zucchi, curatrici dell’antologia Leggere la Resistenza. Dalle formazioni autonome alla cittadinanza consapevole (P4Biz), in dialogo con Elena Mastretta, un evento a cura dell’Istituto Storico Fornara.

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