Borgomanero, al teatro Rosmini va in scena il “Concerto della pace”

Venerdì 24 marzo alle 21 sul palco del teatro Rosmini andrà in scena il “Concerto della pace” nato dalla collaborazione tra il Comune e l’associazione Compagni di volo di Borgomanero.

«La musica aiuta a tenere viva la speranza che si arrivi alla pace – ha dicchiarato Sergio Vercelli il fondatore dell’associazione Compagni di volo . Un flash ci ricorda che ci sono stati dei musicisti come Vedran Smailović, bosniaco di Sarajevo, che nel 1992, in piena guerra, suonò per 22 giorni, mentre la città era sotto assedio. Il nostro gruppo, molto più semplicemente, vorrebbe coinvolgere la città, le persone, a partecipare a questo concerto in cui si esibiranno: Massimo Zanirato alla tastiera con due ballerini; Sofia, una violinista che ha aderito con entusiasmo; e le Riciclette, un gruppo di cinque amiche spinte dal desiderio di interpretare e riarrangiare brani provenienti dal sud del mondo, con l’intento di mantenere viva la pulsazione antica e autentica della musica di matrice popolare, brani molto conosciuti nel nostro territorio e non solo».

«Inoltre durante la serata – ha proseguito Vercelli – ci saranno delle letture di brani, poesie sulla pace interpretate da Beppe Deiana, e verranno proposti alcuni momenti di coinvolgimento del pubblico, emozionanti, che ci ricorderanno quanto sia difficile, pericoloso, essere donna in alcuni paesi senza libertà, senza la possibilità di frequentare la scuola, con un’ asfissiante oppressione e discriminazione. Quindi ci auguriamo che musica, danza, poesia e letteratura, assemblate in modo artigianale, ci aiutino a scoprire la bellezza come via di salvezza per un mondo che sembra dirigersi inesorabilmente verso la deriva».

«Il denaro raccolto dai biglietti – ha concluso il fondatore – verrà devoluto all’associazione Mamre di Borgomanero per sostenere due progetti. Il primo è un generatore di corrente da 315 Kw che ci è stato donato dalla Pintonfond di Loris Pinton; attualmente è in un laboratorio per un difficile e costoso intervento di ricostruzione del quadro comandi elettrotecnico indispensabile al funzionamento. Andrà in un ospedale in Ucraina. Proprio lo stesso giorno del concerto, i volontari di Borgomanero saranno in Ucraina, e stiamo organizzando con loro una diretta la sera del 24. Il secondo progetto riguarda il completamento di alcune attrezzature per la mensa della Casa della Carità di Borgomanero. Vorremmo poi aggiungere un contributo al progetto attivo da anni per un aiuto alla Bosnia».

I biglietti si possono trovare in bar e negozi di Borgomanero oppure contattando Sergio Vercelli (328.4677788).

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Venerdì 24 marzo alle 21 sul palco del teatro Rosmini andrà in scena il "Concerto della pace" nato dalla collaborazione tra il Comune e l'associazione Compagni di volo di Borgomanero.

«La musica aiuta a tenere viva la speranza che si arrivi alla pace - ha dicchiarato Sergio Vercelli il fondatore dell'associazione Compagni di volo . Un flash ci ricorda che ci sono stati dei musicisti come Vedran Smailović, bosniaco di Sarajevo, che nel 1992, in piena guerra, suonò per 22 giorni, mentre la città era sotto assedio. Il nostro gruppo, molto più semplicemente, vorrebbe coinvolgere la città, le persone, a partecipare a questo concerto in cui si esibiranno: Massimo Zanirato alla tastiera con due ballerini; Sofia, una violinista che ha aderito con entusiasmo; e le Riciclette, un gruppo di cinque amiche spinte dal desiderio di interpretare e riarrangiare brani provenienti dal sud del mondo, con l’intento di mantenere viva la pulsazione antica e autentica della musica di matrice popolare, brani molto conosciuti nel nostro territorio e non solo».

«Inoltre durante la serata - ha proseguito Vercelli - ci saranno delle letture di brani, poesie sulla pace interpretate da Beppe Deiana, e verranno proposti alcuni momenti di coinvolgimento del pubblico, emozionanti, che ci ricorderanno quanto sia difficile, pericoloso, essere donna in alcuni paesi senza libertà, senza la possibilità di frequentare la scuola, con un' asfissiante oppressione e discriminazione. Quindi ci auguriamo che musica, danza, poesia e letteratura, assemblate in modo artigianale, ci aiutino a scoprire la bellezza come via di salvezza per un mondo che sembra dirigersi inesorabilmente verso la deriva».

«Il denaro raccolto dai biglietti - ha concluso il fondatore - verrà devoluto all’associazione Mamre di Borgomanero per sostenere due progetti. Il primo è un generatore di corrente da 315 Kw che ci è stato donato dalla Pintonfond di Loris Pinton; attualmente è in un laboratorio per un difficile e costoso intervento di ricostruzione del quadro comandi elettrotecnico indispensabile al funzionamento. Andrà in un ospedale in Ucraina. Proprio lo stesso giorno del concerto, i volontari di Borgomanero saranno in Ucraina, e stiamo organizzando con loro una diretta la sera del 24. Il secondo progetto riguarda il completamento di alcune attrezzature per la mensa della Casa della Carità di Borgomanero. Vorremmo poi aggiungere un contributo al progetto attivo da anni per un aiuto alla Bosnia».

I biglietti si possono trovare in bar e negozi di Borgomanero oppure contattando Sergio Vercelli (328.4677788).

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