Borgomanero, Fondazione Achille Marazza ospita la prima serata di Borgopoesia

In occasione della Festa dell'uva serata con la poesia di Cecilia Colli accompagnata dalla musica jazz dei So' What

In concomitanza con la Festa dell’uva di Borgomanero, Fondazione Achille Marazza dà il via alla nuova edizione di Borgopoesia 2024 che sarà inaugurata venerdì 6 settembre alle 21 in una delle sale della Villa di viale Marazza 5. Ad attendere il pubblico la serata dal titolo “A piena voce, una serata di musica e poesia” attraverso le parole della giornalista Cecilia Colli e del jazz dei So’ What (in foto). Un viaggio da Oriente a Occidente attraverso i secoli in un percorso ideale che parte da autori semi sconosciuti di haiku giapponesi quali Natsume Soseki o Akutagawa Ryunosukee arriva fino a quelli noti ermetici quali Ungaretti, Montale e Quasimodo.

Parte dei testi sono tratti da libro “Poeticamente” scritto dalla giornalista e pubblicato da Astragalo nel 2022. «Non si tratta di una lezione di poesia e nemmeno di storia, ma di un racconto fatto dalle persone che la poesia l’hanno scritta e la storia l’hanno vissuta» spiegano i protagonisti dello spettacolo.

La serata sarà accompagnata dai So’ What, trio costituito da Sonja Bellomi, Alessandro Brustia e Davide Buratti, che propone un jazz “easy listening” e che spazia dallo smooth jazz alla bossa nova senza disdegnare qualche incursione nella musica italiana d’autore (Paolo Conte, Joe Barbieri, Nicola Arigliano), che cerca e predilige le occasioni culturali in cui unire le varie forme d’arte.

Lo spettacolo è inserito nel programma della Festa dell’uva ed è promosso dal Centro culturale don Pietro Bernini, dal Comune di Borgomanero, dalla Fondazione Achille Marazza e dalla Rivista di poesia “Atelier”.

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Borgomanero, Fondazione Achille Marazza ospita la prima serata di Borgopoesia

In occasione della Festa dell’uva serata con la poesia di Cecilia Colli accompagnata dalla musica jazz dei So’ What

In concomitanza con la Festa dell’uva di Borgomanero, Fondazione Achille Marazza dà il via alla nuova edizione di Borgopoesia 2024 che sarà inaugurata venerdì 6 settembre alle 21 in una delle sale della Villa di viale Marazza 5. Ad attendere il pubblico la serata dal titolo “A piena voce, una serata di musica e poesia” attraverso le parole della giornalista Cecilia Colli e del jazz dei So’ What (in foto). Un viaggio da Oriente a Occidente attraverso i secoli in un percorso ideale che parte da autori semi sconosciuti di haiku giapponesi quali Natsume Soseki o Akutagawa Ryunosukee arriva fino a quelli noti ermetici quali Ungaretti, Montale e Quasimodo.

Parte dei testi sono tratti da libro “Poeticamente” scritto dalla giornalista e pubblicato da Astragalo nel 2022. «Non si tratta di una lezione di poesia e nemmeno di storia, ma di un racconto fatto dalle persone che la poesia l’hanno scritta e la storia l’hanno vissuta» spiegano i protagonisti dello spettacolo.

La serata sarà accompagnata dai So’ What, trio costituito da Sonja Bellomi, Alessandro Brustia e Davide Buratti, che propone un jazz “easy listening” e che spazia dallo smooth jazz alla bossa nova senza disdegnare qualche incursione nella musica italiana d’autore (Paolo Conte, Joe Barbieri, Nicola Arigliano), che cerca e predilige le occasioni culturali in cui unire le varie forme d’arte.

Lo spettacolo è inserito nel programma della Festa dell’uva ed è promosso dal Centro culturale don Pietro Bernini, dal Comune di Borgomanero, dalla Fondazione Achille Marazza e dalla Rivista di poesia “Atelier”.

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