Era atteso al Teatro Faraggiana per l’inaugurazione di NU Arts & Community, mercoledì 22 settembre, ma nella giornata di ieri Bugo, al secolo Cristian Bugatti, il noto cantante pop originario di Cerano, ha annullato il suo concerto ufficialmente per motivi tecnici.
Il festival slitta così di un giorno e il 23 settembre apre alle 18 all’Arengo del Broletto con il Circolo dei Lettori e Simone Tempia, seguitissimo sui blog oltre che sulla carta, in dialogo con Stefano Carsen; alle 21 a Casa Bossi con la proiezione di un nuovo film speciale di Tomàs Saraceno, video artista argentino di fama ormai internazionale, che racconta il sogno del volo in un’impresa seguendo le ultime tecnologie che ha portato a superare sei record del mondo.
Venerdì 24 alle 21 l’Inferno di Dante è messo in scena con la strepitosa voce di John De Leo in uno spettacolo multimediale all’Arengo del Broletto. Tre i concerti di sabato 25: alle 11 il giovane Giacomo Menegardi, straordinario talento del pianoforte, è nel Cortile della Canonica del Duomo con un programma che spazia da Bach ai nostri giorni; alle 18 nuovo spettacolo di Virgilio Sieni all’Arengo del Broletto, tra i più celebri danzatori al mondo, che guarde alle arti visive: sarà anche l’occasione per una visita alla rinnovata Galleria Giannoni. Alle 21 si esibiranno a Nòva i Ninos du Brasil, tra punk ed elettronica, seguitissimi nei festival di tutta Europa, con musiche dal loro nuovo disco; il concerto sarà preceduto da una rassegna delle giovani band rock novaresi dalle 14.30 alle 18.
Domenica 26 settembre, sempre a Nòva, alle 19 è in programma un altro spettacolo tra danza e musica con Siro Guglielmi e Rosa Brunello; alle 21 la chiusura sarà affidata allo spettacolare percussionista Sartorius.
«NU ha lo scopo di rilanciare la città allo scopo di portare nuova linfa alla creatività e allo stesso tempo far conoscere i luoghi più significativi di Novara, del centro storico e non solo – commenta la direttrice artistica Ricciarda Belgiojoso -. NU è una rassegna centrata sulle nuove produzioni che va oltre gli steccati e le distinzioni dei generi: sarà un’occasione per vivere spettacoli e progetti di partecipazione tra musica, teatro, danza, video arte e circo, con grandi nomi e giovani rivelazioni. Si tratta di un festival realizzato all’insegna della sicurezza oltre che della condivisione di momenti di grande bellezza, con una sentita spinta per una ripresa dello spettacolo dal vivo e dell’importanza che ha per una ripartenza generale della comunità. Per incoraggiare il pubblico a oltrepassare i confini, proponiamo anche un abbonamento agevolato, per invitare allo spettacolo di danza l’appassionato di musica e così via. Ci teniamo molto ai progetti di partecipazione, pensati per coinvolgere direttamente i novaresi nella creazione delle opere. Ad esempio si può partecipare attivamente alla performance di Fabrizio Saiu domenica, in collaborazione con il gruppo di Parkour, esplorando insieme le sonorità e le architetture del centro storico».
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