“Chi ha bisogno di Willy”, il romanzo che racconta la provincia di Novara

Un lockdown volontario di una donna, sulle colline del lago Maggiore. Un bambino che lo scardina dolcemente e poi scompare cercando il misterioso Willy: bisognerà ritrovarlo, in una corsa contro il tempo. Un giallo che si colora anche di fiaba, “Chi ha bisogno di Willy”, scritto dalla giornalista Marilena Lualdi ed edito da Mursia. Ambientato soprattutto in provincia di Novara, verrà presentato martedì 25 agosto alle 21.30 all’Estate Novarese alla presenza dell’autrice da Gino Attilio Timo e con l’esibizione dei Mandolinisti Bustesi. L’appuntamento, a cura dell’Atl Novara, si svolgerà nel cortile del Castello Visconteo Sforzesco e in caso di maltempo al Teatro Faraggiana

L’evento è gratuito. Ingresso con prenotazione obbligatoria; biglietto e posto numerato su www.fondazioneteatrococcia.it oppure presso l’ufficio ATL nel cortile del Castello di Novara. Possibilità di biglietti in distribuzione anche la sera stessa dell’evento dalle 20.30, direttamente al Castello, fino ad esaurimento dei posti ancora disponibili.

 

 

Grande protagonista del libro è la natura che – come dice don Carlo Gnocchi nella citazione iniziale – «non s’inganna, né inganna». Lo è fin dalla copertina con l’immagine di una volpe che Marilena Lualdi incontrò (e fotografò) durante un’alba sull’Alto Vergante. Realtà e fantasia si intrecciano dunque nel romanzo che tratta temi come la difficoltà di superare un lutto, il complesso rapporto tra adulti e bambini e appunto il rispetto dovuto a ogni creatura, anche la più minuscola o ritenuta ininfluente dall’uomo.

Il romanzo è dedicato alla memoria dello scrittore milanese Fabrizio Canciani, dell’imprenditore Giorgio Peverelli che contribuì al Bosco Verticale e ai padiglioni più vivi di Expo e di Elio Fiorucci, lo stilista capace sempre di anticipare i tempi e caratterizzato proprio da un forte amore per la natura.

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“Chi ha bisogno di Willy”, il romanzo che racconta la provincia di Novara

Un lockdown volontario di una donna, sulle colline del lago Maggiore. Un bambino che lo scardina dolcemente e poi scompare cercando il misterioso Willy: bisognerà ritrovarlo, in una corsa contro il tempo. Un giallo che si colora anche di fiaba, “Chi ha bisogno di Willy”, scritto dalla giornalista Marilena Lualdi ed edito da Mursia. Ambientato soprattutto in provincia di Novara, verrà presentato martedì 25 agosto alle 21.30 all’Estate Novarese alla presenza dell’autrice da Gino Attilio Timo e con l’esibizione dei Mandolinisti Bustesi. L’appuntamento, a cura dell’Atl Novara, si svolgerà nel cortile del Castello Visconteo Sforzesco e in caso di maltempo al Teatro Faraggiana

L’evento è gratuito. Ingresso con prenotazione obbligatoria; biglietto e posto numerato su www.fondazioneteatrococcia.it oppure presso l’ufficio ATL nel cortile del Castello di Novara. Possibilità di biglietti in distribuzione anche la sera stessa dell’evento dalle 20.30, direttamente al Castello, fino ad esaurimento dei posti ancora disponibili.

 

 

Grande protagonista del libro è la natura che – come dice don Carlo Gnocchi nella citazione iniziale – «non s’inganna, né inganna». Lo è fin dalla copertina con l’immagine di una volpe che Marilena Lualdi incontrò (e fotografò) durante un’alba sull’Alto Vergante. Realtà e fantasia si intrecciano dunque nel romanzo che tratta temi come la difficoltà di superare un lutto, il complesso rapporto tra adulti e bambini e appunto il rispetto dovuto a ogni creatura, anche la più minuscola o ritenuta ininfluente dall’uomo.

Il romanzo è dedicato alla memoria dello scrittore milanese Fabrizio Canciani, dell’imprenditore Giorgio Peverelli che contribuì al Bosco Verticale e ai padiglioni più vivi di Expo e di Elio Fiorucci, lo stilista capace sempre di anticipare i tempi e caratterizzato proprio da un forte amore per la natura.

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