Dal 6 maggio tornano “Le Notti di Cabiria” con 23 spettacoli che vedono protagoniste compagnie teatrali riconosciute a livello nazionale e nomi d’eccezione tra cui Elio Germano, Mauro Pescio e Alice Bossi. La rassegna, che include anche il cartellone per bambini “Evviva!”, dopo cinque anni a Casa Bossi, ormai chiusa per ristrutturazione, trasloca nel giardino di Palazzo Natta e in altri luoghi di Novara: la Cittadella dell’Artigianato, ad esempio, spazio Nòva, ma anche il prato di via Mirabella per la seconda edizione della Notte delle stelle e la casa circondariale di via Sforzesca.
«Grazie alle relazioni intrecciate in questi anni, siamo riusciti a trovare validissime alternative – raccontano lena Ferrari e Mariano Arenella, direttori artistici di Cabiria Teatro -. A cominciare da Palazzo Natta dove abbiamo accolto la proposta del consigliere Andrea Crivelli, con il quale abbiamo già lavorato e intrapreso numerosi progetti. Lo stesso vale per il quartiere Rizzottaglia a cui siamo legati per motivi personali e professionali. Per non parlare dello spazio Nòva dove ci sono amici e professionisti che stimiamo. Anche con i vertici di Assa abbiamo instaurato un legame inossidabile tanto che quest’anno verrà replicata “La notte delle stelle” nel prato Mirabella, all’interno della sede di Assa Novara, il 21 luglio. Inoltre, luogo nuovo, insolito estraordinario per il nostro sistema di relazioni è il carcere di Novara, dove stiamo lavorando per portare uno spettacolo che rappresenti la nostra costante e incessante urgenza di considerare il teatro come strumento salvifico, presupposto fondamentale di libertà e di possibili convivenze. Protagonista di questo spettacolo sarà Mauro Pescio, attore e podcaster professionista, con il suo ormai noto“Io ero il milanese”che arriverà a Novara il 29 settembre. Infine, grazie alla collaborazione con il Centro per le Famiglie del Comune di Novara, la rassegna per bambini e bambine “Evviva!” sarà ancora più ricca e itinerante, dal parco delle Betulle al Centro per le famiglie».
Punta di diamante della rassegna 2023 sarà lo spettacolo di Elio Germano in programma il 19 maggio: “Così è (o mi pare)”, una riscrittura per realtà virtuale di “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello: tramite cuffie e visori il pubblico si troverà a essere non più a teatro, ma all’interno del lussuoso appartamento dove si svolge la storia, più precisamente all’interno del corpo di uno dei personaggi, che vede e ascolta tutto. Da non dimenticare che quest’anno tre spettacoli sono prodotti da Cabiria Teatro: “Storie di granoturco” (14 maggio) basato sul lavoro e sulla scrittura di Giovannino Guareschi; “In macchina” (17 giugno), con una nuovissima versione ibrida che prevede scene in streaming da vedere con lo smartphone, e “Amleto principe dei palazzi” (24 settembre) realizzato grazie al progetto Stagelife in collaborazione con Nu Arts and Community.
«I due cartelloni nascono dalla collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo nell’ambito del bando Corto Circuito di Piemonte dal Vivo che porta in dote alcune significative novità nella stagione 2022/2023, emerse in via sperimentale durante il periodo dell’emergenza sanitaria e confermate con convinzione nella programmazione, auspichiamo ordinaria, degli anni futuri qui a Novara della rassegna “Le Notti di Cabiria” diffusa in diversi spazi cittadini e di “Evviva!”, quest’ultima dedicata al pubblico delle famiglie – dichiara Matteo Negrin direttore di Piemonte dal Vivo -. È dunque una programmazione in cui l’approccio innovativo, in cui l’incontro con il “nuovo” e inteso come pratica concreta di rinnovamento rispetto a ciò che è stato ed è sempre organicamente culturale e sociale prima ancora che tecnologico e digitale».
«Nel progetto che stiamo sperimentando con Cabiria alla Rizzottaglia è centrale l’elemento della spazialità – spiegano Giacomo Balduzzi e Davide Servetti, ricercatori universitari e collaboratori di Territorio e Cultura Odv -. Alcuni ambienti di vita quotidiana si stanno trasformando in luoghi di teatro: un’esperienza di co-produzione culturale che, nel coinvolgere volontari, operatori, attori e cittadini del quartiere, favorisce un percorso di maturazione individuale e collettivo, attiva e sviluppa competenze di riflessione e capacità critica, promuove culture e pratiche di partecipazione».
Anche quest’anno le illustrazioni dei due cartelloni sono state realizzate dall’artista Matteo Capobianco. Numerose le “abitudini” consolidate che verranno proposte anche in questa stagione come le audiodescrizioni per i non vedenti, la collaborazione green con l’associazione Pedaladiritto per il pubblico che arriva in bicicletta, il servizio di baby sitting, i biglietto sospeso e gli incontri pre spettacoli.
Novità assoluta, invece, i progetti di comunità – nell’ambito del progetto Stagelife – realizzati insieme a Territorio e Cultura nel quartiere Rizzottaglia, propedeutici allo spettacolo “Amleto principe dei palazzi” per il quale i residenti diventeranno i protagonisti della messa in scena insieme ad attori professionisti. Inoltre, durante l’estate, Cabiria Teatro porterà avanti un ciclo di interviste alle diverse comunità che popolano Novara, per scoprire le ricette e quindi le tradizioni e le storie legate a queste ultime, con cui la compagnia realizzerà lo spettacolo “Ricette dal mondo” a chiusura della rassegna “Evviva!”. Altro momento molto importante sarà il laboratorio condotto da Bruno Macaro “Il prossimo continente ” il cui sottotitolo “siamo fatti di luoghi” spiega meglio il percorso tra teatro, geologia e psicologia che i partecipanti saranno invitati a percorrere.
QUI il cartellone completo di Le Notti di Cabiria
QUI il cartellone di Evviva!