A Pasqua “From Silence to Silence” con il Teatro Coccia. Dal Battistero del Duomo di Novara alla Iglesia Mater Admirabilis di Buenos Aires il suono del violoncello della giovane musicista novarese Christiana Coppola si unisce alle voci del Prometheus Ensamble. In un montaggio virtuale che tramite la tecnologia mette in comunicazione mondi, sonorità, silenzi e speranze. Il Teatro Coccia di Novara aggiunge, infatti, un momento musicale alla sua programmazione con la composizione di Federico Longo.
L’esecuzione sarà mandata su Telepace domani, domenica 4 aprile domenica di Pasqua, subito dopo la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco, alle 12.30 circa. L’emittente trasmette a livello nazionale sul canale 215 di Sky e sul canale 815 della piattaforma satellitare gratuita Tivùsat. Diretta streaming anche sul sito www.telepace.it. La replica sarà trasmessa in Italia e in Argentina alle 16, oreaitaliana, sul canale YouTube del Teatro Coccia e su A-Novara e in contemporaneamente sui canali YouTube dei partner argentini.
«Otto anni fa (13 marzo 2013) – spiega il compositore Federico Longo – appena eletto, Papa Francesco, chiese alla piazza gremita di praticare il silenzio per unirsi in preghiera. Da sempre il silenzio infatti, è una pratica fondamentale per colui che vuole entrare in contatto con la propria dimensione spirituale»
Con il brano From Silence to Silence (letteralmente Dal Silenzio al Silenzio) il compositore Federico Longo compie un viaggio sonoro che parte da una condizione di silenzio inteso come ciò che precede la comunicazione, fino ad arrivare ad un silenzio voluto, misurato, al quale può essere affidata una specifica volontà espressiva.
«Quando Federico Longo mi ha parlato di questo progetto – commenta il direttore del Teatro Coccia, Corinne Baroni – per me è stato un vero dono. Poter collegare il teatro e la città di Novara a un altro continente, così distante da abbracciare l’intero pianeta. È stato per me poter vedere realizzarsi ciò che da sempre ha rappresentato la musica: un linguaggio universale pronto a superare ogni barriera. Ringrazio ancora la Curia e il nostro Vescovo per aver concesso l’utilizzo di un luogo così affascinante e acusticamente avvolgente, come il Battistero; e il Comune di Novara per aver immediatamente accolto l’iniziativa anche sui propri canali di comunicazione e promozione».
L’iniziativa è supportata anche dall’Associazione statunitense WAE (World Artistic Experiences) che supporta il progetto dandone diffusione attraverso tutti i suoi canali.