Oltre 300 mila euro (per la precisione 315 mila) per la valorizzazione dell’area verde del Castello di Proh. E’ quanto ha ottenuto la Fondazione UniversiCà, selezionata dal Ministero della Cultura per ottenere i fondi NextGenerationEu del Pnrr nell’ambito del settore “Parchi e giardini storici” per valorizzare gli spazi esterni allo storico maniero situato nella frazione di Briona. In tutta Italia i progetti ammessi al finanziamento sono stati 134 su circa un migliaio di domande presentate. Le iniziative ammesse in tutto il Piemonte sono state diciotto e questa è l’unica nell’area Novarese – Vercellese – Vco.
«Siamo particolarmente orgogliosi – ha commentato Gianni Dal Bello, direttore della Fondazione UniversiCà, che gestisce l’area del Castello – di essere stati selezionati dal Ministero della Cultura, in quanto è stato riconosciuto al nostro progetto lo spirito che anima l’attività della Fondazione, quello di recuperare luoghi e di restituirli al pubblico valorizzandoli».
Dal Bello ha voluto ricordare quanto realizzato precedentemente da UniversiCà a partire dal 2011 con l’ala est della colonia montana di Druogno, divenuto ora Museo sulla civiltà alpina, e con il Museo Meina nel parco di Villa Faraggiana, dove è stato possibile creare e mettere a disposizione del pubblico un autentico approccio fra natura e contenuti multimediali.
Con le risorse del Pnrr sarà finanziata la creazione di viali e un parcheggio eco-sostenibile; la riqualificazione di locali per ospitare un centro di accoglienza visitatori dove si terranno laboratori sul clima e sull’ambiente; la rimozione di rovi e infestanti; la sistemazione di sentieri; la piantumazione di specie arboree, con la realizzazione di un hortus officinale e cartellonistica interattiva; la formazione di prato a bassa richiesta idrica limitrofo al Castello. Inoltre sono previsti interventi di raccolta e drenaggio di acque meteoriche con il ripristino di colatori naturali.
Il bando ministeriale è finalizzato alla rigenerazione e riqualificazione di parchi e i giardini italiani di interesse culturale; al rafforzamento dell’identità dei luoghi, del miglioramento della qualità paesaggistica e di quello della vita e del benessere psicofisico dei cittadini, oltre e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica; al rafforzamento dei valori ambientali che il Pnrr ha scelto come guida, favorendo lo sviluppo di quelle funzioni che hanno dirette e positive ricadute ambientali.