La seconda avventura letteraria dello scrittore novarese Alessandro Barbaglia diventa uno spettacolo nel cartellone di Le Notti di Cabiria. “L’Atlante dell’Invisibile”, uscito nelle librerie nel 2018, è infatti stato di ispirazione per “Una lacrima di Vov” in programma mercoledì 7 giugno alle 21.30 nel Giardino di Palazzo Natta.
La storia ha inizio al Bar Sport di Barlassina, nel 1946, dove tutto il paese si è riunito per ascoltare la radiocronaca di una Milano-Sanremo davvero speciale, la prima dopo la guerra, quella in cui Fausto Coppi arriva al traguardo con 15 minuti di distanza sugli altri, costringendo il telecronista a dire la frase che è entrata nella storia dello sport: “In attesa del secondo trasmettiamo musica da ballo”. E’ in quest’attesa danzante che Elio e Teresa si conosceranno. Così nasce la loro storia d’amore, che durerà tutta una vita trascorsa insieme a costruire e dipingere mappamondi. Elio vuole creare i suoi mappamondi, vuole poter cambiare le cose, partendo dall’idea di poterlo fare, vuole creare luoghi invisibili. Invece Teresa vuole conoscere il mondo in tutti i suoi dettagli per poter saper sempre dove stare e vedere il più possibile. Gli anni passano tra furiosi litigi, passionali rappacificazioni e un caffè amaro con una lacrima di Vov. Il finale è tutto da scoprire.
Lo spettacolo è una produzione della Compagnia Quinta Parete, scritto e diretto da Enrico Lombardi con Elisabetta Raimondi Lucchetti, Jacopo Morra e Federico Raffaelli, quest’ultimo noto al pubblico per avere recitato nella serie tv “L’amica geniale” tratta dal romanzo di Elena Ferrante. In caso di pioggia lo spettacolo andrà in scena al Piccolo Coccia.
Mezz’ora prima dello spettacolo, alle 21, l’autore Alessandro Barbaglia proporrà al pubblico una lettura fantasiosa rivolta agli adulti e tratta da “Hansel e Gretel” di Andersen che ha ispirato il suo ultimo libro per ragazzi “La verità sul caso Hansel e Gretel”.