Due ospiti della Casa di Giorno espongono alla Sala dell’Accademia

Sono Ada Sigismondi e Giuse Ballaratti che hanno messo in mostra le loro opere nell'ambito dell'esposizione “Un astratto all’improvviso” promossa da Artenova

“Un astratto all’improvviso” è il titolo della mostra collettiva di Artenova allestita nella Sala dell’Accademia del Broletto e che vede tra i protagonisti anche due ospiti della Casa di Giorno don Aldo Mercoli. L’esposizione, inaugurata sabato 24 settembre e aperta fino al 2 ottobre, offre l’opportunità di entrare in contatto con l’arte astratta.

Il valore aggiunto di questa esposizione è che molti degli artisti del territorio si sono riscoperti nella ricerca non figurativa; tra questi due ospiti della Casa di Giorno, Ada Sigismondi e Giuse Ballaratti, le quali hanno realizzato tre opere grazie alle volontarie della struttura nonché responsabili della mostra, Eva Boglio e Viola Violetta e al laboratorio di pittura che conducono. Passando dalla figurazione tradizionale, hanno lasciato libero sfogo alla loro creatività e hanno, con linee e colori, creato mondi nuovi ed immaginifici. La mostra è stata visitata anche da molti degli altri utenti della Casa di Giorno nell’ambito del percorso “Gli anziani vivono la città”.

«Ho incontrato da poco l’astrattismo grazie alle volontarie responsabili del laboratorio di pittura e mi è piaciuto a tal punto che lo vedo nel mio “futuro artistico” – racconta Sigismondi -. Grazie alla Casa di Giorno e ad Artenova per questa indimenticabile opportunità.

«E’ stato bellissimo poter dare forma e colori alle emozioni, vorrei continuare a partecipare ai laboratori per sentirmi appagata» aggiunge Ballaratti.

Federica Mingozzi, relatrice della mostra e consigliera della Casa di Giorno, afferma: «Una bellissima esperienza in cui la Casa è coinvolta direttamente e indirettamente anche in virtù della collaborazione con l’associazione Artenova che consente di mettere da parte alcuni fondi grazie alla vendita del catalogo. Una Novara virtuosa che si riscopre sempre più in rete mettendo insieme realtà associative diverse ma tutte tese alla ricerca della bellezza e del benessere».

«La partecipazione di due ospiti alla mostra è la giusta conclusione e una delle finalità dei laboratori che stiamo portando avanti alla Casa di Giorno – sottolinea Elena Bonomi, educatrice Casa di Giorno -. Tra le diverse attività del mattino, proponiamo agli utenti, ormai da mesi, quello di pittura; le lezioni settimanali, oltre ad approfondire una corrente espressiva (in questo caso l’astrattismo) hanno dato la possibilità a due di loro di mostrare al grande pubblico la loro indole creativa, che può raggiungere il massimo dell’espressività, senza limiti di età».

Infine Eva Boglio, curatrice della mostra e volontaria della Casa di Giorno, specifica: «Con questa mostra, Artenova ha voluto dare anche una valenza sociale e benefica a favore della Casa di Giorno Don Aldo Mercoli con l’intento di dare visibilità a questa Associazione che opera da tempo nel nostro territorio».

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Sono Ada Sigismondi e Giuse Ballaratti che hanno messo in mostra le loro opere nell’ambito dell’esposizione “Un astratto all’improvviso” promossa da Artenova

“Un astratto all’improvviso” è il titolo della mostra collettiva di Artenova allestita nella Sala dell’Accademia del Broletto e che vede tra i protagonisti anche due ospiti della Casa di Giorno don Aldo Mercoli. L'esposizione, inaugurata sabato 24 settembre e aperta fino al 2 ottobre, offre l’opportunità di entrare in contatto con l’arte astratta.

Il valore aggiunto di questa esposizione è che molti degli artisti del territorio si sono riscoperti nella ricerca non figurativa; tra questi due ospiti della Casa di Giorno, Ada Sigismondi e Giuse Ballaratti, le quali hanno realizzato tre opere grazie alle volontarie della struttura nonché responsabili della mostra, Eva Boglio e Viola Violetta e al laboratorio di pittura che conducono. Passando dalla figurazione tradizionale, hanno lasciato libero sfogo alla loro creatività e hanno, con linee e colori, creato mondi nuovi ed immaginifici. La mostra è stata visitata anche da molti degli altri utenti della Casa di Giorno nell’ambito del percorso “Gli anziani vivono la città”.

«Ho incontrato da poco l’astrattismo grazie alle volontarie responsabili del laboratorio di pittura e mi è piaciuto a tal punto che lo vedo nel mio “futuro artistico” - racconta Sigismondi -. Grazie alla Casa di Giorno e ad Artenova per questa indimenticabile opportunità.

«E’ stato bellissimo poter dare forma e colori alle emozioni, vorrei continuare a partecipare ai laboratori per sentirmi appagata» aggiunge Ballaratti.

Federica Mingozzi, relatrice della mostra e consigliera della Casa di Giorno, afferma: «Una bellissima esperienza in cui la Casa è coinvolta direttamente e indirettamente anche in virtù della collaborazione con l’associazione Artenova che consente di mettere da parte alcuni fondi grazie alla vendita del catalogo. Una Novara virtuosa che si riscopre sempre più in rete mettendo insieme realtà associative diverse ma tutte tese alla ricerca della bellezza e del benessere».

«La partecipazione di due ospiti alla mostra è la giusta conclusione e una delle finalità dei laboratori che stiamo portando avanti alla Casa di Giorno - sottolinea Elena Bonomi, educatrice Casa di Giorno -. Tra le diverse attività del mattino, proponiamo agli utenti, ormai da mesi, quello di pittura; le lezioni settimanali, oltre ad approfondire una corrente espressiva (in questo caso l'astrattismo) hanno dato la possibilità a due di loro di mostrare al grande pubblico la loro indole creativa, che può raggiungere il massimo dell'espressività, senza limiti di età».

Infine Eva Boglio, curatrice della mostra e volontaria della Casa di Giorno, specifica: «Con questa mostra, Artenova ha voluto dare anche una valenza sociale e benefica a favore della Casa di Giorno Don Aldo Mercoli con l’intento di dare visibilità a questa Associazione che opera da tempo nel nostro territorio».

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