Il Teatro Silvio Pellico di Trecate ospita lo spettacolo del grande attore barese Ettore Bassi che racconta la storia di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, ucciso dalla mafia in un attentato del 2010. Il monologo, che va in scena in occasione delle celebrazioni per la XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico, parla di un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di difendere e migliorare il suo territorio e le sue persone, con la sua opera di uomo semplice onesto e lungimirante attraverso l’inizio della sua carriera politica, i successi straordinari ottenuti nel Cilento nell’ottica del Bene Comune, compresa l’operazione Dieta Mediterranea assurta grazie a lui a Patrimonio dell’Unesco, fino al suo tragico epilogo.
Lo spettacolo è in programma domani, venerdì 25 marzo, alle 21. Ingresso 20 euro, ridotto under12 15 euro, over 65 17 euro in teatro o su Liveticket
«Abbiamo chiuso i nostri 100 passi verso il 21 marzo con tantissimi eventi che hanno coinvolto la cittadinanza e le scuole: spettacoli teatrali, flash-mob e la collocazione della targa davanti al bene confiscato di corso XXIII marzo – afferma Sarah Verzì, co-referente del coordinamento provinciale di Libera -. Ad Arona abbiamo portato in scena la storia di Cristina Mazzotti, insieme ad Arianna, sua nipote, mentre a Novara abbiamo organizzato un momento di approfondimento con Mauro Esposito per l’ordine degli Architetti e un flash-mob al Broletto domenica scorsa».
«Il prossimo 5 aprile è in programma un incontro organizzato in collaborazione con la Provincia per invitare tutti i Comuni novaresi ad aderire ad Avviso Pubblico, mentre il 1 maggio parteciperemo con un evento sullo sfruttamento del lavoro alla Fiera di Oleggio» – aggiunge il co-referente, Ryan Coretta.
Inoltre il coordinamento novarese è particolarmente attivo sul tema della Città della Salute: «Si tratta di un tema su cui dobbiamo adottare tutte le misure utili a evitare infiltrazioni criminali – prosegue Coretta -. Per questo chiediamo che, oltre al Protocollo di legalità già sottoscritto, vengano adottati strumenti avanzati di trasparenza e partecipazione come un portale con tutte le informazioni essenziali per i cittadini e un Patto di integrità evoluto con la partecipazione di un ente terzo monitorante».
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