Dopo un lungo braccio di ferro con il Comune e la Fondazione Castello, condito da dichiarazioni al vetriolo e traslochi rimandati, il museo del Risorgimento di Novara – meglio noto come Expo Risorgimento – ha finalmente trovato casa alla Barriera Albertina. O meglio, una sistemazione provvisoria in una sola delle due palazzine, perché l’altra è ancora in attesa di ristrutturazione. La buona notizia? La sezione dedicata ai cimeli del biennio 1848-49 sarà aperta al pubblico in occasione del 176° anniversario della Battaglia di Novara, che ricorre domani, 23 marzo. La cattiva? L’apertura durerà solo 48 ore perché mancano ancora i permessi antincendio per una fruizione continuativa.
Insomma, se Novara celebra tradizionalmente ogni anno la sua battaglia fatale – che, ricordiamo, fu una sonora sconfitta – la sistemazione dell’Expo Risorgimento si sta rivelando un’impresa altrettanto estenuante.
Il presidente dell’Associazione Amici Parco della Battaglia, Paolo Cirri, in un clima probabilmente più vicino all’armistizio che alla battaglia, ha espresso parole di ringraziamento nei confronti dell’amministrazione comunale, in particolare del sindaco Alessandro Canelli che «si è sempre impegnato affinché il museo potesse avere una sede dignitosa. Lo aspettiamo per vedere questo nuovo allestimento. Nella prima palazzina – ha continuato Cirri -. abbiamo sistemato i pezzi che riguardano il periodo legato alla Battaglia di Novara; nella seconda, una volta terminata, troveranno posto reperti che vanno dalla fine del ‘700 fino al 1870. Grazie al Comune per l’impegno nel concederci gli spazi e nel sostenere le spese: questo è un bene della comunità e della memoria nazionale, non il giochino dell’associazione».
L’assessore alla Cultura Luca Piantanida ha poi annunciato che, una volta terminata la ristrutturazione, il museo potrà essere fruibile anche grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, con la possibilità, ad esempio, di rivivere la Battaglia del 23 marzo in modo immersivo. Ha anche sottolineato che la Barriera Albertina è una sistemazione provvisoria: «Nonostante sia uno dei monumenti storici della città, tra i simboli dell’Ottocento novarese, l’idea è quella di trasferire Expo Risorgimento a Palazzo Faraggiana, all’interno di quello che diventerà l’hub museale della città. Il progetto è ancora in fase embrionale, stiamo lavorando con la Soprintendenza e valutando la sostenibilità economica».
La soprintendente Beatrice Bentivoglio-Ravasio (la prima tra tutte quelle transitate da Novara a rendersi disponibile in un confronto con la stampa locale), presente all’inaugurazione della nuova sede, si è mostrata favorevole a un’operazione che possa aumentare la visibilità di Expo. «Un museo del Risorgimento c’è anche a Milano, ma manca la tensione morale che invece si avverte qui a Novara. Lo dico da milanese – ha affermato -. L’hub culturale in programma punta a ottimizzare gli spazi con economie di scala, riducendo i costi e aumentando l’attrattiva turistica. Inoltre, non mancheranno piccoli luoghi da visitare, come Palazzo Rognoni». Ha poi aggiunto che Palazzo Faraggiana offrirà spazi più ampi per ospitare tutti i cimeli del museo in un’unica sede, senza escludere la possibilità di studiare un collegamento tra le due palazzine della Barriera Albertina.
Cirri ha infine sottolineato che l’impegno per la sistemazione del museo ha impedito all’associazione di organizzare la tradizionale rievocazione della Battaglia «tuttavia, grazie alla collaborazione con il Comune di Cassolnovo (Pavia), il 12 aprile verrà organizzata una giornata didattica con una dimostrazione sull’esercito piemontese dell’epoca». Per domani, invece, l’appuntamento è all’ossario della Bicocca per la deposizione della corona, seguita dalla messa nella chiesa.
Di seguito il programma completo in occasione del 176esimo anniversario della Battaglia di Novara.
SABATO 22 MARZO – DOMENICA 23 MARZO
Ore 15,30 – 19,00, Barriera Albertina–palazzina nord, apertura temporanea della sezione 1848-1849 di ExpoRisorgimento, con i cimeli della battaglia, le bandiere del 1848, il volantino delle 5 Giornate di Milano, le stampe della collezione Franco Guerra.
SABATO 22 MARZO
Ore 20,30, partecipazione del Gruppo Storico Risorgimentale “23 marzo 1849” all’iniziativa organizzata dall’Associazione Amici del Museo Aldo Rossini ODV che prevede la sfilata da Piazza Puccini al cortile del Broletto della Fanfara dei Bersaglieri “Nino Garavaglia” di Magenta e l’esibizione della Fanfara stessa alle ore 21,00 nel Salone dell’Arengo del Broletto, in occasione del 60° anniversario del Museo, del 30° dell’AMAR e del 176° della battaglia di Novara.
DOMENICA 23 MARZO
Cerimonia commemorativa dei Caduti della battaglia presso il Sacrario-Ossario della Bicocca – ore 9,30, raduno in piazza della Chiesa; ore 9,45 formazione del corteo, sfilata verso il Sacrario-Ossario e deposizione della corona d’alloro; ore 10,00, Santa Messa; al termine discorsi delle Autorità e delle Associazioni storiche. Apertura del Sacrario-Ossario al pubblico dalle ore 9,30 alle 12,00 e dalle 14,30 alle 16,00. In caso di maltempo, la messa si terrà nella chiesa della Bicocca.
GIOVEDÌ 27 MARZO
Ore 21,00, la Parrocchia di Santa Maria alla Bicocca organizza nella Chiesa Parrocchiale la conferenza musicale “Sovrana armonia. Storia, arte e fede nella musica di Francesco Faà di Bruno”, Beato che partecipò alla battaglia e compatrono della Parrocchia. Soprano Maria Grazia Colantonio, al pianoforte Andrea Sarto.
VENERDÌ 28 MARZO
Ore 17,30, Sala Fondazione Faraggiana, evento “La Novara dell’Ottocento vista dagli studenti”, con presentazione di proiezioni e testi realizzati dagli allievi delle classi 5ª B Meccanica dell’Istituto Tecnico Industriale “Omar”, distaccamento di Oleggio, e 5ª C Meccanica dell’Istituto Tecnico Industriale “Omar”, sede di Novara, coordinati dai Prof. Francesca Bergamaschi e Aniello Mazzei.
SABATO 29 MARZO
Ore 16,30, sfilata della celebre Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, una delle bande militari più apprezzate a livello internazionale, nelle vie del centro cittadino, con percorso da piazza Cavour, corso Cavour, corso Italia, via Rosselli e accesso nel cortile del Broletto da corso Italia. Alle ore 17,00 esibizione nel cortile del Broletto, con l’esecuzione di musiche della tradizione alpina, del repertorio militare europeo/americano e l’incursione nella musica più leggera e moderna. Termine previsto ore 18,00
GIOVEDÌ 3 APRILE
Ore 17,15, Palazzo Bellini–Sala della Musica, conferenza – in collaborazione con la Società Storica Novarese – “Giacomo Giovanetti e i cinque personaggi di Palazzo Orelli”, le statue di economisti e pensatori italiani dal ’600 all’’800 collocate nell’androne del Palazzo, noto anche come Palazzo della Borsa, su iniziativa unica ed originale in Italia nel periodo del giurista novarese e consigliere di Re Carlo Alberto Giacomo Giovanetti. Relatori: Prof. Sebastiano Nerozzi, Ordinario di Storia del Pensiero Economico presso il Dipartimento di Economia e Finanza dell’Università Cattolica di Milano; Prof. Davide Maggi, Ordinario di Economia Aziendale presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale di cui è Vicedirettore; Dott. Giampietro Morreale, studioso novarese esperto di Storia Economica.
SABATO 5 APRILE
Ore 16,00, Museo Storico Militare Aldo Rossini, presentazione della pubblicazione La battaglia di Novara nella Storia Militare del Piemonte di Ferdinando Augusto Pinelli, Quadernetto n. 4 dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia. Si tratta di un estratto da una pubblicazione successiva di pochi anni alla battaglia (1855), redatta da un ufficiale piemontese che partecipò alla battaglia di Mortara del 21 marzo 1849, venendo preso prigioniero, che conosceva molti dei protagonisti della giornata del 23 marzo e che, successivamente fu decorato di medaglia d’oro al valore per le sue operazioni contro il cosiddetto Brigantaggio dell’’Italia Meridionale. La pubblicazione è dedicata al socio e modellista (autore di uno splendido plastico del campo della battaglia di Novara) Ferruccio Albergante, recentemente scomparso.
SABATO 12 APRILE
Dalle ore 10,30 Giornata Risorgimentale presso la ex Vigna Arconati a Cassolnovo (PV), con dimostrazione didattica di manovre militari dell’Armata Sarda a cura del Gruppo Storico Risorgimentale “23 marzo 1849”, esposizione di immagini d’epoca; nel pomeriggio, ore 16,30 circa, conferenza a cura dell’Associazione sulle battaglie del marzo 1849.
MARTEDÌ 15 APRILE
Ore 17,30, Sala Fondazione Faraggiana, conferenza “La Contessa di Castiglione: una cometa splendente alla corte di Napoleone III”, dedicata ad uno dei personaggi femminili più noti e controversi del Risorgimento italiano, non ancora del tutto conosciuto nella sua personalità e negli aspetti anche curiosi delle sue vicende. Relatore lo studioso milanese di origini novaresi Dott. Paolo Saino.