Galleria Giannoni più digitale con il progetto degli studenti dell’Upo

Il percorso è stato studiato da cinque studenti delal facoltà di Economia nell'ambito del Samsung Innovation Camp

Galleria Giannoni più digitale con il progetto degli studenti dell’Upo. Un gruppo di cinque studenti della facoltà di Economia dell’università del Piemonte Orientale – formato da Amine Mhimida, Claudia Macciocca, Erika Di Grigoli, Laura Kmecova e Rosario Loiacono – ha vinto il Samsung Innovation Camp di quest’anno con il progetto “Missione G.I.G.G – Giovani in Galleria Giannoni” dedicato proprio alla galleria d’arte moderna del Broletto restaurata a settembre.

L’innovation camp è un progetto sviluppato da Samsung Electronics Italia, in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, che nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo dedicato all’innovazione digitale, volto a offrire quelle competenze sempre più richieste dal mercato del lavoro e prepararli a costruire i profili professionali del futuro.

«I cinque gruppi di lavoro, ognuno composto da altrettanti studenti, hanno chiesto la nostra consulenza e noi abbiamo suggerito di preparare un percorso sulla Galleria Giannoni, in particolare rivolto ai visitatori under 25 – spiega Benedetta Baraggioli,  consulente fundraising e progetti culturali del comune di Novara, partner del progetto». La giuria, formata da Samsung, Università, Accademie di Belle Arti Comune, ha scelto all’unanimità: «La proposta dovrà essere affinata, ma l’abbiamo trovata molto interessante – aggiunge Baraggioli -. Gli studenti hanno utilizzato molta creatività: interazioni, Qcore, ologrammi, contenuti da usufruire a distanza, eventi tra le opere oltre a una visita sensoriale attraverso la connotazione di ogni sala con suoni e profumi dedicati che possono diventare gadget per i visitatori. Da questo progetto partiremo per mettere a sistema nuove idee e rendere la galleria ancora più attrattiva».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Galleria Giannoni più digitale con il progetto degli studenti dell’Upo

Il percorso è stato studiato da cinque studenti delal facoltà di Economia nell’ambito del Samsung Innovation Camp

Galleria Giannoni più digitale con il progetto degli studenti dell’Upo. Un gruppo di cinque studenti della facoltà di Economia dell’università del Piemonte Orientale – formato da Amine Mhimida, Claudia Macciocca, Erika Di Grigoli, Laura Kmecova e Rosario Loiacono – ha vinto il Samsung Innovation Camp di quest’anno con il progetto “Missione G.I.G.G – Giovani in Galleria Giannoni” dedicato proprio alla galleria d’arte moderna del Broletto restaurata a settembre.

L’innovation camp è un progetto sviluppato da Samsung Electronics Italia, in collaborazione con Randstad, agenzia internazionale specializzata in servizi HR, che nasce con l’obiettivo di accompagnare gli studenti e le studentesse delle università italiane in un percorso formativo dedicato all’innovazione digitale, volto a offrire quelle competenze sempre più richieste dal mercato del lavoro e prepararli a costruire i profili professionali del futuro.

«I cinque gruppi di lavoro, ognuno composto da altrettanti studenti, hanno chiesto la nostra consulenza e noi abbiamo suggerito di preparare un percorso sulla Galleria Giannoni, in particolare rivolto ai visitatori under 25 – spiega Benedetta Baraggioli,  consulente fundraising e progetti culturali del comune di Novara, partner del progetto». La giuria, formata da Samsung, Università, Accademie di Belle Arti Comune, ha scelto all’unanimità: «La proposta dovrà essere affinata, ma l’abbiamo trovata molto interessante – aggiunge Baraggioli -. Gli studenti hanno utilizzato molta creatività: interazioni, Qcore, ologrammi, contenuti da usufruire a distanza, eventi tra le opere oltre a una visita sensoriale attraverso la connotazione di ogni sala con suoni e profumi dedicati che possono diventare gadget per i visitatori. Da questo progetto partiremo per mettere a sistema nuove idee e rendere la galleria ancora più attrattiva».

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