Giornata mondiale del teatro, la direttrice del Coccia Corinne Baroni: «Chiusi per il 2° anno, vi portiamo dietro le quinte di Cendrillon». Il teatro Coccia propone quattro ore di diretta dal Salone dell’Arengo del Broletto di Novara per seguire le prove della nuova produzione in programma. Così il teatro novarese invita il pubblico ad “essere presente” e condividere la ricorrenza. Nelle scorse settimane il ministro alla Cultura Dario Franceschini aveva ipotizzato una progressiva riapertura, proprio in occasione di questa Giornata, ma l’impennata di contagi lo ha costretto a fare un deciso passo indietro. In tutta Italia i teatri restano chiusi, da ormai oltre un anno.
Sabato 27 Marzo, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, chi vorrà potrà collegarsi ai canali YouTube e alla pagina Facebook della Fondazione Teatro Coccia ed assistere alle prime prove di regia della produzione di Cendrillon di Pauline Viardot che andrà in onda Sabato 17 e Domenica 18 Aprile.
«Per il secondo anno – spiega il direttore Corinne Baroni – viviamo questa giornata, simbolica, con il teatro chiuso. Abbiamo allora pensato che questo giorno andasse “celebrato” nella maniera migliore per chi fa il nostro lavoro: mostrando ciò che ancora accade, il lavoro dietro le quinte, le maestranze e gli artisti all’opera. In sicurezza.
Le prime prove di regia in una produzione sono un momento di conoscenza e presa misura degli spazi e dei tempi, sono anche i primi momenti di “ingresso” in un personaggio e presa confidenza con il ruolo. Ci fa piacere pensare che chiunque, in un qualsiasi momento della giornata, collegandosi con i nostri social possa prendere in qualche modo parte a questi attimi, normalmente off limits, e continuare a respirare un po’ di aria di teatro. In attesa, come sempre, di tempi migliori per tutti».
L’opera Cendrillon nella elaborazione e orchestrazione di Paola Magnanini e con la nuova versione ritmica italiana di Vincenzo De Vivo sarà firmata dalla regia di Teresa Gargano, scene e costumi di Danilo Coppola. Sabato 27 Marzo al pubblico sarà dato modo di vederla muovere i primi passi.
Foto d’archivio di Mario Finotti