Giovedì 17 febbraio alle ore 16 per il libroforum con Maria Adele Garavaglia i Giovedì letterari presentano Isabella Leonarda. La musa novarese di Paolo Monticelli (Centro Studi Piemontesi).
Isabella Leonarda, nata a Novara il 6 settembre 1620 da una delle famiglie più illustri della Città. Entra a sedici anni entra nella Congregazione delle Vergini di S. Orsola e nel monastero resterà fino alla morte sopraggiunta alla venerabile età di 83 anni, il 25 febbraio 1704 . L’istruzione musicale di base le fu probabilmente impartita da Elisabetta Casata, organista e maestra di musica. Nel 1686 divenne la Madre Superiora e nel 1696 Madre Vicaria. Isabella Leonardi è considerata la prima donna ad aver pubblicato sonate per 1, 2, 3 e 4 strumenti. Nelle sue opere prevale il mottetto per voce solista, con accompagnamento di organo e, a volte, di altri strumenti.
Attratta fin da giovanissima dalla musica – per un breve periodo fu anche maestra di cappella – pubblicò i suoi primi spartiti nel 1640, in una raccolta realizzata da Gasparo Casati, maestro di Cappella nel Duomo di Novara. In seguito pubblicò circa 200 composizioni sacre – tra messe, mottetti solistici e musica strumentale per archi e basso continuo. Le sue musiche ancora oggi sono inserite in concerti o eseguite durante funzioni religiose.
Gli eventi in biblioteca proseguono giovedì 24 febbraio alle 18, un evento di ricordi di note in riva al lago con la presentazione di Musiche e storia a Orta San Giulio a cura di Cesare Bermani e Francesco Cuoghi (Interlinea) con saluto di Elena Mastretta, un incontro a cura dell’Istituto Storico Fornara.
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