Giustizia ripartiva tra comunità e responsabilità, se ne parla all’Upo

Un convegno con tanti ospiti per parlare delle possibilità dei percorsi alternativi alla detenzione

“Comunità e responsabilità: la giustizia riparativa come risorsa” è il titolo del convegno promosso da Comune di Novara, Centro di giustizia riparativa, Università Upo, Esseri Umani, IusFor e CIMFM che si terrà nei locali dell’università e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti che si confronteranno sui modelli alternativi alla detenzione.

«La giustizia riparativa – spiega l’assessore Teresa Armienti – costituisce uno dei temi fondamentali su cui il Comune sta lavorando da tempo. Il momento di confronto che abbiamo promosso ha l’obiettivo di diffondere questa cultura che non è certo sostitutiva dell’azione giuridica, ma vuole essere di supporto in un processo di reintegrazione e di “riparazione” dell’errore commesso»

Durante l’iniziativa, che sarà anche momento di formazione per l’Ordine degli Avvocati, verranno esplorate le tante esperienze che in questi anni stanno fortemente crescendo, a sostegno ed integrazione dell’iter giuridico stesso. Una procedura che verrà approfondita anche sul piano etico e attraverso la voce di coloro che quotidianamente si confrontano con casi di giustizia ripartiva, come enti ed associazioni, oltre alle istituzioni stesse.

Nell’occasione, UPO e Università di Bologna presenteranno il primo Master di I livello per Mediatori penali esperti per il quale sono già aperte le iscrizioni. L’appuntamento è alle 9.30 del 9 dicembre, presso la Sala Auditorium “Gaudenzio Cattaneo” dell’Università del Piemonte Orientale in via Perrone 18.

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Un convegno con tanti ospiti per parlare delle possibilità dei percorsi alternativi alla detenzione

“Comunità e responsabilità: la giustizia riparativa come risorsa” è il titolo del convegno promosso da Comune di Novara, Centro di giustizia riparativa, Università Upo, Esseri Umani, IusFor e CIMFM che si terrà nei locali dell'università e vedrà la partecipazione di numerosi ospiti che si confronteranno sui modelli alternativi alla detenzione.

«La giustizia riparativa – spiega l’assessore Teresa Armienti – costituisce uno dei temi fondamentali su cui il Comune sta lavorando da tempo. Il momento di confronto che abbiamo promosso ha l’obiettivo di diffondere questa cultura che non è certo sostitutiva dell’azione giuridica, ma vuole essere di supporto in un processo di reintegrazione e di “riparazione” dell’errore commesso»

Durante l’iniziativa, che sarà anche momento di formazione per l’Ordine degli Avvocati, verranno esplorate le tante esperienze che in questi anni stanno fortemente crescendo, a sostegno ed integrazione dell’iter giuridico stesso. Una procedura che verrà approfondita anche sul piano etico e attraverso la voce di coloro che quotidianamente si confrontano con casi di giustizia ripartiva, come enti ed associazioni, oltre alle istituzioni stesse.

Nell’occasione, UPO e Università di Bologna presenteranno il primo Master di I livello per Mediatori penali esperti per il quale sono già aperte le iscrizioni. L’appuntamento è alle 9.30 del 9 dicembre, presso la Sala Auditorium “Gaudenzio Cattaneo” dell’Università del Piemonte Orientale in via Perrone 18.

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