Hayez al castello anche a Capodanno e all’Epifania. La mostra allestita nelle sale del castello di Novara sarà aperta straordinariamente anche domani, sabato 1 gennaio, e giovedì 6 dalle 10 alle 19 (la biglietteria chiude alle 18).
“Il mito di Venezia – da Hayez alla Biennale” espone settanta opere (provenienti da collezioni private) di artisti noti e non solo, che hanno influenzato tutta la pittura degli anni successivi.
L’allestimento è stato suddiviso in otto sale; ad accogliere i visitatori c’è la Venere che scherza due colombe (ritratto della ballerina Cecilie Chambert) di Hayez oltre a opere di Lipparini e Molmenti. La seconda sala è dedicata al paesaggio Canella, Favretto, Nono e Ciardi. Dalla quarta alla sesta sono esposti dipinti di vita quotidiana, affetti e famiglia mentre l’ultima accoglie le opere degli stessi artisti realizzate tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento.
Due le stanze monografiche: la terza accoglie dodici opere di Guglielmo Ciardi raffiguranti i paesaggi veneti, mentre la settima è dedicata a Luigi Nono e ai suoi dipinti più celebri: il Refugium peccatorum nelle due versioni del 1881 e del 1883 (quest’ultima già esposta durante “Ottocento in collezione”) oltre a Le due madri e Ave Maria.
È consigliabile il biglietto on line acquistabile sul sito di Mets.