Il Centro Antiviolenza area nord novarese porta in teatro lo spettacolo “Volo”

Un progetto per il contrasto alla violenza di genere, in particolare alla violenza sulle donne, che attraverso lo spettacolo “Volo” – Il primo passo è staccarsi di e con Francesca Brizzolara della Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e informare sulle ragnatele sociali e culturali nelle quali spesso rimangono intrappolate molte vittime di violenza.

Gli spazi scelti per le presentazioni sono solitamente deputati ad accogliere vittime di violenza, persone in situazione di disagio sociale, giovani studenti, e si prestano ad ospitare il progetto aprendosi a tutta la cittadinanza e mettendo a disposizione operatori ed esperti che forniranno informazioni sulle varie attività specifiche e interverranno in sede di confronto e dibattito. Primi due appuntamenti in provincia di Novara il 16 settembre alle ore 21 presso la Guest House San Giulio di San Maurizio d’Opaglio e il 17 settembre alle ore 17 presso Casa Irene a Borgomanero, per poi proseguire a Domodossola (VCO) il 25 e 26 ottobre presso il Teatro Collegio Rosmini con una replica in serale (ore 21) aperta a tutto il pubblico e una matinée (ore 10.30) volutamente destinata agli studenti di En.A.I.P. e alle scuole del territorio.

Lo spettacolo “Volo”, di e con Francesca Brizzolara e il disegno luci di Agostino Nardella,  produzione Tecnologia Filosofica e Morenica Cantiere Canavesano, che ha debuttato nel 2019 col sostegno della Regione Piemonte e TAP Torino Arti Performative, parla di una libertà conquistata passo dopo passo da un’eroina dei nostri giorni che riesce a staccarsi da una relazione pericolosa e invivibile, per ricominciare a volare. Nel 2022 lo spettacolo è stato premiato dal Milano Off Fringe Festival ed ha recentemente ottenuto l’importante patrocinio di Amnesty International con una motivazione che sottolinea proprio l’importanza di “costruire reti di sostegno accessibili ed efficaci per chi fugge o vorrebbe fuggire dalla violenza domestica”.

Il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-23 del Dipartimento delle Pari Opportunità in analogia con la Convenzione di Istambul, definisce chiaramente l’importanza della prevenzione, informazione ed educazione degli operatori e della popolazione per il contrasto alla violenza. Per questo il progetto “Volo” – Centri antiviolenza offrirà quattro repliche dello spettacolo corredate da incontri informativi, di preparazione alle tematiche proposte e dibattiti conclusivi con interventi di Amnesty International, e ha voluto creare una rete tra i Centri Antiviolenza CAV dell’Area Nord Novarese (principale attore l’Impresa Sociale Irene SC di Borgomanero), il Centro Antiviolenza VCO, gli enti di formazione (Istituto En.A.I.P. Piemonte nella sede di Domodossola), il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali dell’Ossola, la CGIL Novara VCO e il suo Coordinamento Donne SPI, Liberazione e Speranza Società Cooperativa e l’ANPI provinciale di Novara.

Il progetto, nato grazie alle numerose collaborazioni citate, è stato riconosciuto e sostenuto grazie al bando Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo, indetto con l’obiettivo di incrementare le occasioni di partecipazione e fruizione culturale, favorire le connessioni e le sinergie tra soggetti di ambiti e settori diversi, e promuovere la ripresa delle diverse forme di arte e cultura dal vivo, dopo i due anni di pandemia. Gli eventi hanno partecipazione libera e gratuita e saranno documentati da materiale video con riprese e montaggio a cura di Valentina Corrado, con l’intento anche di raccogliere impressioni, interventi e testimonianze da parte degli attori coinvolti nel progetto e di tutto il pubblico partecipante.

Fotografia di Luisa Romussi.

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Il Centro Antiviolenza area nord novarese porta in teatro lo spettacolo “Volo”

Un progetto per il contrasto alla violenza di genere, in particolare alla violenza sulle donne, che attraverso lo spettacolo “Volo” – Il primo passo è staccarsi di e con Francesca Brizzolara della Compagnia Tecnologia Filosofica di Torino, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e informare sulle ragnatele sociali e culturali nelle quali spesso rimangono intrappolate molte vittime di violenza.

Gli spazi scelti per le presentazioni sono solitamente deputati ad accogliere vittime di violenza, persone in situazione di disagio sociale, giovani studenti, e si prestano ad ospitare il progetto aprendosi a tutta la cittadinanza e mettendo a disposizione operatori ed esperti che forniranno informazioni sulle varie attività specifiche e interverranno in sede di confronto e dibattito. Primi due appuntamenti in provincia di Novara il 16 settembre alle ore 21 presso la Guest House San Giulio di San Maurizio d’Opaglio e il 17 settembre alle ore 17 presso Casa Irene a Borgomanero, per poi proseguire a Domodossola (VCO) il 25 e 26 ottobre presso il Teatro Collegio Rosmini con una replica in serale (ore 21) aperta a tutto il pubblico e una matinée (ore 10.30) volutamente destinata agli studenti di En.A.I.P. e alle scuole del territorio.

Lo spettacolo “Volo”, di e con Francesca Brizzolara e il disegno luci di Agostino Nardella,  produzione Tecnologia Filosofica e Morenica Cantiere Canavesano, che ha debuttato nel 2019 col sostegno della Regione Piemonte e TAP Torino Arti Performative, parla di una libertà conquistata passo dopo passo da un’eroina dei nostri giorni che riesce a staccarsi da una relazione pericolosa e invivibile, per ricominciare a volare. Nel 2022 lo spettacolo è stato premiato dal Milano Off Fringe Festival ed ha recentemente ottenuto l’importante patrocinio di Amnesty International con una motivazione che sottolinea proprio l’importanza di “costruire reti di sostegno accessibili ed efficaci per chi fugge o vorrebbe fuggire dalla violenza domestica”.

Il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2021-23 del Dipartimento delle Pari Opportunità in analogia con la Convenzione di Istambul, definisce chiaramente l’importanza della prevenzione, informazione ed educazione degli operatori e della popolazione per il contrasto alla violenza. Per questo il progetto “Volo” – Centri antiviolenza offrirà quattro repliche dello spettacolo corredate da incontri informativi, di preparazione alle tematiche proposte e dibattiti conclusivi con interventi di Amnesty International, e ha voluto creare una rete tra i Centri Antiviolenza CAV dell’Area Nord Novarese (principale attore l’Impresa Sociale Irene SC di Borgomanero), il Centro Antiviolenza VCO, gli enti di formazione (Istituto En.A.I.P. Piemonte nella sede di Domodossola), il Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali dell’Ossola, la CGIL Novara VCO e il suo Coordinamento Donne SPI, Liberazione e Speranza Società Cooperativa e l’ANPI provinciale di Novara.

Il progetto, nato grazie alle numerose collaborazioni citate, è stato riconosciuto e sostenuto grazie al bando Life is Live di Smart e Fondazione Cariplo, indetto con l’obiettivo di incrementare le occasioni di partecipazione e fruizione culturale, favorire le connessioni e le sinergie tra soggetti di ambiti e settori diversi, e promuovere la ripresa delle diverse forme di arte e cultura dal vivo, dopo i due anni di pandemia. Gli eventi hanno partecipazione libera e gratuita e saranno documentati da materiale video con riprese e montaggio a cura di Valentina Corrado, con l’intento anche di raccogliere impressioni, interventi e testimonianze da parte degli attori coinvolti nel progetto e di tutto il pubblico partecipante.

Fotografia di Luisa Romussi.

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