Vent’anni fa, dopo una lunga malattia, ci lasciava Giorgio Gaber: cantautore, attore, cabarettista, chitarrista e regista. Difficile trovare un campo della narrazione artistica in cui non si sia cimentato lasciando dietro di sé tracce originali e appassionate.
La sua carriera inizia a metà degli anni Cinquanta nell’ambiente dei locali jazz milanesi. Qui incontra
Adriano Celentano, Enzo Jannacci e Luigi Tenco: sono anni di sperimentazione fertile per la canzone italiana, alla ricerca di nuovi linguaggi con i quali raccontare l’Italia del dopoguerra.
Ma è nel 1970 che Gaber inventa addirittura un genere, il “teatro canzone”, un monologo recitato e cantato nel quale non trovano più posto generici personaggi da interpretare ma un vero e proprio alter ego: il Signor G, fatto di contraddizioni, fragilità e dolori. In questo nuovo ambiente, in modo del tutto naturale e spontaneo si delinea una stagione di impegno politico e sociale: armato di ironia e umorismo, indipendente da una effettiva appartenenza politica e critico nei confronti del sistema capitalistico, della moda borghese e, anche, della sinistra.
La storia personale e professionale di Giorgio Gaber è ricca di successi e di ispirazioni che solo la malattia e la sua conseguente scomparsa hanno potuto interrompere. Di lui ci resta molto, però: il Circolo dei lettori rende omaggio alla sua carriera con due appuntamenti imperdibili.
Sabato 4 febbraio alle 18, Sandro Neri presenta, a dialogo con Mario Giarda, “Gaber” (Hoepli), una biografia accurata, arricchita da testimonianza inedite che raccontano in modo approfondito la genesi delle canzoni e degli spettacoli teatrali.
Martedì 21 febbraio alle 21, tocca alla musica: Federico Sirianni, Gianni Martini e Claudio De Mattei, con il patrocinio di Fondazione Giorgio Gaber, portano sul palco un intenso recital dedicato a riscoprire e a godere della sua vasta produzione, tra “il politico e il personale”.
Vi invitiamo a prenotare il vostro posto in sala per entrambi gli eventi attraverso il form che trovate nel nostro sito: novara.circololettori.it