Il concorso Giallo Stresa incorona un’autrice di Baveno

Emilia Covini si è aggiudicata il primo premio con il racconto “L’acquarello della regina”

Si è conclusa l’edizione 2021 del Premio Giallo Stresa con una partecipatissima cerimonia al palazzo dei Congressi. Ad aggiudicarsi la pubblicazione del racconto sul prestigioso Giallo Mondadori, un quadro dell’artista stresiano Massimo Sala e una cena al Piccolo Lago dello chef bistellato Marco Sacco è stata Emilia Covini che vive tra Bollate e Baveno con il racconto “L’acquarello della regina” ambientato a Baveno e Stresa ispirato al soggiorno a Baveno presso villa Branca della regina Vittoria.

Seconda classificata Paola Varalli, originaria di Sesto Calende che vive a Milano, terza la varesina Laura Veroni, quarta la barese Chicca Maralfa e quinto l’italo svizzero Duilio Parietti originario di Luino.

Il premio “La Voce del Lago” che consiste nella realizzazione della versione audio del racconto a cura dell’attore e produttore Gerardo Placido (in arte Gerardo Amato) è stato assegnato al racconto “La leggenda dell’isola di San Giulio” di Barbara Girardi che vive a Chieri.

Sono stati presenti ben diciotto finalisti su venti provenienti da varie parti d’Italia e dalla Svizzera Italiana. Oltre a quelli già citati c’erano Denise Antonietti (Napoli), Claudio Bonfioli (Lesa), Paolo Botti (Gorzano di Maranello), Mercedes Bresso (Torino e Stresa), Federica Cunego (Busto Arsizio) Patrizia Fanchini Pasteris (Chivasso e Lesa) Patrizia Fassio (Roma) Carlo Fossati (Belgirate), Stefano Grindatto (Milano), Fiammetta Murino Rossi (Vigevano), Deborah Alice Riccelli (Genova), Francesca Santi (Livorno) e Eleonora Veisi (Faenza). Tutti hanno ricevuto in premio voucher e buoni per pernottamenti, cene, visite ed esperienze da vivere sul territorio offerti da imprenditori locali e reperiti grazie alla preziosa collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi. A determinare il vincitore è stata una giuria internazionale composta da Franco Forte, Gerardo Placido, Andrea Fazioli, Carmen Giorgetti Cima, Luigi Pachì. E’ stato anche consegnato un riconoscimento al piccolo Giacomo Ronchi, undicenne di Civitanova Marche che ha partecipato al concorso con un breve racconto giallo ambientato all’Isola dei Pescatori.

Sono stati ben 142 i racconti ce hanno partecipato all’edizione 2021 di Giallo Stresa.

Giallo Stresa è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Stresa in collaborazione con il Giallo Mondadori, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola, Associazione Gente di Lago e di Fiume, Terre Borromeo, Soroptimist International Club Verbano, Lions Club Verbano Borromeo e il supporto di Ricola che ha offerto caramelle molto gradite dai presenti. Il comitato organizzativo è composto da Maria Grazia Bolongaro, assessore alla Cultura e Turismo, Maria Elisa Gualandris, giornalista e scrittrice e Ambretta Sampietro ideatrice del premio.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Il concorso Giallo Stresa incorona un’autrice di Baveno

Emilia Covini si è aggiudicata il primo premio con il racconto “L’acquarello della regina”

Si è conclusa l’edizione 2021 del Premio Giallo Stresa con una partecipatissima cerimonia al palazzo dei Congressi. Ad aggiudicarsi la pubblicazione del racconto sul prestigioso Giallo Mondadori, un quadro dell’artista stresiano Massimo Sala e una cena al Piccolo Lago dello chef bistellato Marco Sacco è stata Emilia Covini che vive tra Bollate e Baveno con il racconto “L’acquarello della regina” ambientato a Baveno e Stresa ispirato al soggiorno a Baveno presso villa Branca della regina Vittoria.

Seconda classificata Paola Varalli, originaria di Sesto Calende che vive a Milano, terza la varesina Laura Veroni, quarta la barese Chicca Maralfa e quinto l’italo svizzero Duilio Parietti originario di Luino.

Il premio “La Voce del Lago” che consiste nella realizzazione della versione audio del racconto a cura dell’attore e produttore Gerardo Placido (in arte Gerardo Amato) è stato assegnato al racconto “La leggenda dell’isola di San Giulio” di Barbara Girardi che vive a Chieri.

Sono stati presenti ben diciotto finalisti su venti provenienti da varie parti d’Italia e dalla Svizzera Italiana. Oltre a quelli già citati c’erano Denise Antonietti (Napoli), Claudio Bonfioli (Lesa), Paolo Botti (Gorzano di Maranello), Mercedes Bresso (Torino e Stresa), Federica Cunego (Busto Arsizio) Patrizia Fanchini Pasteris (Chivasso e Lesa) Patrizia Fassio (Roma) Carlo Fossati (Belgirate), Stefano Grindatto (Milano), Fiammetta Murino Rossi (Vigevano), Deborah Alice Riccelli (Genova), Francesca Santi (Livorno) e Eleonora Veisi (Faenza). Tutti hanno ricevuto in premio voucher e buoni per pernottamenti, cene, visite ed esperienze da vivere sul territorio offerti da imprenditori locali e reperiti grazie alla preziosa collaborazione con il Distretto Turistico dei Laghi. A determinare il vincitore è stata una giuria internazionale composta da Franco Forte, Gerardo Placido, Andrea Fazioli, Carmen Giorgetti Cima, Luigi Pachì. E’ stato anche consegnato un riconoscimento al piccolo Giacomo Ronchi, undicenne di Civitanova Marche che ha partecipato al concorso con un breve racconto giallo ambientato all’Isola dei Pescatori.

Sono stati ben 142 i racconti ce hanno partecipato all’edizione 2021 di Giallo Stresa.

Giallo Stresa è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura e Turismo della Città di Stresa in collaborazione con il Giallo Mondadori, con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia del Verbano Cusio Ossola, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Distretto Turistico dei Laghi, Monti e Valli dell’Ossola, Unione Industriale del Verbano Cusio Ossola, Associazione Gente di Lago e di Fiume, Terre Borromeo, Soroptimist International Club Verbano, Lions Club Verbano Borromeo e il supporto di Ricola che ha offerto caramelle molto gradite dai presenti. Il comitato organizzativo è composto da Maria Grazia Bolongaro, assessore alla Cultura e Turismo, Maria Elisa Gualandris, giornalista e scrittrice e Ambretta Sampietro ideatrice del premio.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata